Il disegno di legge

Sicurezza stradale: il nuovo Codice della Strada all’esame del CdM

Dalla stretta sui neopatentati alle multe triplicate per chi sta al cellulare alla guida al ritiro patente con test positivo, il Governo aggiorna le norme

Sicurezza stradale: il nuovo Codice della Strada all’esame del CdM

Arriva oggi, 18 settembre, sul tavolo del Consiglio dei Ministri il provvedimento che ridefinisce il Codice della Strada.

Il disegno di legge, noto come "Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285," è stato anticipato dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Questo nuovo codice, secondo il leader della Lega, enfatizza la prevenzione, l'educazione, i controlli e le sanzioni. Si preannuncia quindi come un importante rinnovamento delle normative sulla sicurezza stradale. Martedì 27 giugno, il Governo aveva già approvato una versione preliminare del testo.

 

Sanzioni più alte a chi supera i limiti di velocità 

Nonostante i limiti di velocità rimangano invariati, il nuovo Codice prevede sanzioni più severe per chi li viola, con multe che possono arrivare fino a 1.400 euro nei casi più gravi. Inoltre, per i neopatentati, il periodo obbligatorio di guida prima di potersi mettere al volante di un'auto di grossa cilindrata passa da 1 a 3 anni. Se un minorenne viene sorpreso alla guida senza patente, in uno stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, dovrà aspettare fino a compiere 24 anni per poter guidare un'auto.

 

Multe triplicate per chi usa il cellulare mentre guida

Il testo che giunge al Consiglio dei Ministri è ora definitivo, anche se potrebbe subire ulteriori aggiustamenti da parte dei tecnici fino all'inizio della riunione dei ministri. Il testo prevede un aumento significativo delle sanzioni pecuniarie (fino a 1.600 euro) per chi parla o scrive messaggi al telefono mentre guida, con la possibilità di sospensione della patente. Inoltre, si introduce la possibilità di revocare a vita la patente per chi commette reati particolarmente gravi.

La patente sarà ritirata immediatamente anche in presenza di un test salivare positivo.

 

Arriva l'Alcolock

Il nuovo Codice della Strada imporrà un divieto assoluto di consumo di alcolici per tutti i conducenti e obbligherà coloro che sono stati scoperti a guidare in stato di ebbrezza (ma non per tutti) a installare l'"alcolock", un dispositivo che impedisce l'avvio del motore se il conducente ha un tasso alcolemico superiore allo zero. Inoltre, sarà punito penalmente l'uso di droghe durante la guida, indipendentemente dallo stato di alterazione psico-fisica: la positività al test rapido comporterà il ritiro immediato della patente e, successivamente, il divieto di ottenerla per tre anni. Per i recidivi è prevista la revoca a vita della patente, e anche chi guida parlando al telefono subirà la sospensione della patente.

 

Neopatentati

Il nuovo Codice imporrà restrizioni più severe per i neopatentati, che saranno soggetti a un divieto di guida di auto ad alte prestazioni per un periodo che passa da uno a tre anni dopo il conseguimento della patente. Anche prima di queste modifiche, i giovani neo-patentati erano soggetti a alcune restrizioni, come il limite di velocità di 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle principali strade extraurbane per i primi tre anni.

Una norma specifica, rivolta ai neopatentati e ai giovani sotto i 21 anni, affronta la questione dell'assunzione di alcolici prima di mettersi al volante. In questo caso, vi è un divieto assoluto, indipendentemente dal superamento delle soglie fissate per gli altri automobilisti. Inoltre, il nuovo codice prevede un divieto di guida di auto potenti per il primo anno dopo il conseguimento della patente, che sarà esteso a tre anni. Questa norma stabilisce che, durante questo periodo, non sarà possibile guidare autovetture a motore termico con una potenza specifica superiore a 55 kW/t, né veicoli per il trasporto di otto persone con una potenza massima di 70 kW o superiore. Per le autovetture elettriche o ibride plug-in, la potenza specifica è limitata a 65 kW/t, inclusa la batteria. Tuttavia, esistono eccezioni per il trasporto di persone disabili.

 

Monopattini: assicurazione obbligatoria e casco

Saranno introdotte nuove norme anche per gli utenti di monopattini, che dovranno essere identificati da un codice e dotati di un'assicurazione. Chi utilizza i monopattini dovrà indossare un casco e sono previste sanzioni per la sosta inappropriata.

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