Ryanair sotto inchiesta dell'Antitrust per possibile abuso di posizione dominante. L'Autorità Antitrust ha ufficialmente avviato un'istruttoria nei confronti della compagnia aerea Ryanair, sospettata di predominanza sul mercato nel settore dei servizi turistici. L'inchiesta, è partita da numerose segnalazioni giunte all'Antitrust a partire dal mese di maggio.
L'accusa principale è che Ryanair, sfruttando la sua posizione di predominio nei mercati in cui opera, stia cercando di espandere il suo potere anche nell'offerta di servizi aggiuntivi, come hotel e noleggio auto, a discapito delle agenzie di viaggio e dei clienti.
Vendita dei biglietti sotto esame
Un aspetto chiave dell'indagine riguarda la vendita dei biglietti aerei da parte di Ryanair. Da un lato, sembra che la compagnia stia mettendo ostacoli all'acquisto diretto dei biglietti da parte delle agenzie di viaggio attraverso il suo sito web.
Dall'altro, consente alle agenzie tradizionali di acquistare i biglietti tramite piattaforme GDS (Global Distribution System) a condizioni che risultano notevolmente svantaggiose in termini di prezzo, disponibilità e assistenza post-vendita.
Questa condotta restrittiva di Ryanair, volta a limitare la vendita dei biglietti aerei alle agenzie di viaggio, ha conseguenze non solo sulle agenzie stesse ma anche sui consumatori finali che si trovano ad affrontare condizioni di acquisto più sfavorevoli dal punto di vista quantitativo e qualitativo, oltre a incontrare difficoltà ingiustificate nella gestione delle prenotazioni.
Pieno sostegno dal Codacons
Le associazioni dei consumatori hanno accolto con favore l'iniziativa dell'Antitrust di avviare un'indagine sull'abuso di posizione dominante da parte di Ryanair. Il Codacons, in particolare, ha annunciato che interverrà per proteggere gli interessi dei consumatori italiani. L'associazione ha sottolineato che qualsiasi restrizione alla concorrenza, che coinvolga altri operatori o il mercato stesso, si traduce in un danno diretto per i consumatori, determinando una riduzione delle scelte e tariffe più elevate. Pertanto, il Codacons agirà in rappresentanza dei consumatori italiani per garantire che siano tutelati da queste pratiche commerciali discutibili.
Inoltre, l'Associazione ha sottolineato l'importanza di accelerare un'indagine precedentemente aperta dall'Antitrust lo scorso dicembre, che coinvolgeva Ryanair e altre compagnie aeree. Questa indagine era finalizzata a esaminare possibili distorsioni della concorrenza dovute all'aumento dei prezzi dei biglietti aerei durante le festività natalizie sulle tratte tra le principali città italiane.
Assoutenti chiede un'indagine più ampia
Dall'altra parte, l'associazione Assoutenti ha richiesto che l'Antitrust estenda le indagini non solo alle tariffe praticate da Ryanair, ma anche a tutte le pratiche messe in atto dalla compagnia per aumentare i propri profitti. Gabriele Melluso, vicepresidente di Assoutenti, ha dichiarato che è essenziale valutare se Ryanair stia abusando della sua posizione dominante per danneggiare le agenzie di viaggio e se le politiche tariffarie e gli algoritmi utilizzati dalla compagnia per aumentare i profitti siano leciti. Assoutenti ha sottolineato la necessità di sanzionare qualsiasi comportamento scorretto a danno degli utenti.
In conclusione, l'Antitrust ha avviato un'indagine su Ryanair per verificare se la compagnia abbia abusato della sua posizione dominante nel settore dei servizi turistici, in particolare nella vendita dei biglietti aerei e nelle pratiche tariffarie. Le associazioni dei consumatori sostengono quest'azione e cercano di garantire che i diritti e gli interessi dei consumatori siano adeguatamente tutelati. L'esito di questa indagine avrà un impatto significativo sul futuro delle pratiche commerciali di Ryanair e sulla concorrenza nel settore dei viaggi e del turismo.