Pagamento Pensioni novembre 2021 anticipato: le date del calendario
Nuove infrazioni UE per l’Italia, nel mirino: dai rifiuti al lavoro
Pagamenti assegno di inclusione luglio 2024: le date dell’accredito
I pensionati possono già consultare il cedolino della pensione di novembre 2023, il documento che consente di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare. Il cedolino è accessibile tramite servizio online, previa autenticazione con PIN, SPID, CIE o CNS.
Vediamo quali sono le principali informazioni contenute nel cedolino e il calendario dei pagamenti pensioni novembre 2023.
Cedolino pensioni novembre 2023: le trattenute fiscali
Sul rateo di pensione di novembre, oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2022. Queste trattenute sono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Continua a essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2023, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2023.
Prosegue, inoltre, sul rateo di pensione di novembre il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2022 laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua. Infatti, nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per i quali il ricalcolo dell’IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).
Per i redditi di pensione annui di importo superiore a 18.000 euro e per quelli di importo inferiore a 18.000 euro con debito inferiore a 100 euro, il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze. Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2023.
Assistenza fiscale: conguagli da modello 730/2023
Nel mese di novembre vengono effettuate le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che abbiano optato per INPS quale sostituto di imposta e i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno. Sul rateo di pensione di novembre si procede:
al rimborso dell’importo a credito del contribuente, se dovuto;
alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente.
Si ricorda che la eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro novembre per cui, qualora la risultanza contabile sia stata ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno, non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.
Aumenti a novembre: il conguaglio della rivalutazione 2023
Il governo ha deciso di anticipare il conguaglio della rivalutazione delle pensioni del 2023 a novembre per 16 milioni di pensionati. Questo conguaglio, corrispondente all’0,8% degli assegni annui, diventerà permanente, ma suscita controversie per le diverse percentuali applicate in base all’importo delle pensioni. Infatti, gli aumenti saranno del:
+1% per le pensioni fino a tre volte il minimo (circa 1.600 euro lordi al mese);
+0,6% per le pensioni da tre a sei volte il minimo (circa 3.200 euro lordi al mese);
+0,4% per le pensioni oltre sei volte il minimo.
Queste percentuali sono state stabilite dalla legge di bilancio 2021, che ha previsto una rivalutazione differenziata delle pensioni in base all’andamento dell’inflazione programmata. Tuttavia, l’inflazione reale è stata superiore alle previsioni, e quindi i pensionati hanno subito una perdita di potere d’acquisto. Per questo motivo, il governo ha deciso di anticipare il conguaglio che sarebbe dovuto arrivare a gennaio 2024.
Calendario pagamenti pensioni novembre 2023
Il pagamento delle pensioni di novembre 2023 avverrà secondo il calendario stabilito dall’INPS, che tiene conto della lettera iniziale del cognome del pensionato. Ecco, nel dettaglio, il calendario per il pagamento delle pensioni di novembre 2023:
dalla A alla C: 2 novembre;
dalla D alla K: 3 novembre;
dalla L alla P: 4 novembre (solo la mattina);
dalla Q alla Z: 6 novembre.
Si ricorda che i pensionati possono scegliere tra due modalità di pagamento: in contanti presso gli uffici postali o in accredito sul conto corrente bancario o postale. In caso di cambio di modalità di pagamento, è necessario comunicarlo all’INPS tramite il servizio online dedicato.