La tempesta Debi

Maltempo Italia: Toscana in ginocchio, allerta arancione in 5 regioni

Nuova ondata di maltempo con piogge intense, venti forti e mareggiate. I territori toscani i più colpiti, con diversi morti, dispersi ed evacuazioni

Maltempo Italia: Toscana in ginocchio, allerta arancione in 5 regioni

Oggi, l’Italia è stata colpita da una nuova ondata di maltempo, causata dal passaggio della tempesta Debi di origine atlantica. La perturbazione ha portato piogge intense, venti forti e mareggiate su gran parte del territorio nazionale, con particolare impatto sulle regioni del Centro-Nord. La Protezione civile ha diramato l’allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana e Veneto, e l’allerta gialla per rischio temporali in altre 15 regioni.

 

La Toscana è la regione più colpita

La Toscana è la regione più colpita dal maltempo, che ha provocato sette vittime, diversi dispersi e migliaia di evacuati. La situazione è particolarmente critica nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, dove sono esondati diversi fiumi e torrenti, tra cui l’Arno, il Bisenzio, il Stella e l’Ombrone. Le piogge sono state eccezionali, con accumuli di oltre 200 mm in poche ore, mai registrati negli ultimi 50 anni. Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato lo stato di emergenza regionale e ha chiesto l’intervento dell’esercito e della protezione civile nazionale.

Forti piogge, nella notte, si sono registrate nelle zone già alluvionate della Toscana. Questo ha comportato "ulteriori accumuli importanti" e "ci sono stati nuovi distacchi di corrente elettrica". Ha spiegato sempre Giani, in un messaggio diffuso sui social network. E sono circa 16mila le utenze disalimentate. Il governatore ringrazia, ancora una volta, "il grande lavoro delle migliaia di volontari e associazioni del nostro sistema di Protezione Civile, della Toscana e provenienti dalle altre regioni. Anche i singoli cittadini che si sono recati nei luoghi colpiti per dare una mano sono stati coordinati dal sistema regionale e dai Comuni che ringrazio per il lavoro svolto".

 

Le evacuazioni preventive e gli appelli dei sindaci

A causa dell’allerta arancione per il maltempo, nella serata del 4 novembre sono state disposte evacuazioni preventive di circa 1200 persone a Montemurlo, Montale e Prato, in corrispondenza delle rotture dei torrenti Agna e Bagnolo. Nella notte tra il 4 e il 5 novembre, a causa delle forti piogge cadute sulle zone già alluvionate, si è verificata una nuova rottura sul torrente Stella a Casini di Quarrata (Pistoia), che ha provocato l’allagamento di diverse abitazioni. Il sindaco di Quarrata, Gabriele Romiti, ha lanciato un appello drammatico alla popolazione: "Salite ai piani alti degli edifici e di non scendere assolutamente in strada". Altri sindaci hanno invitato i cittadini a non mettersi in viaggio e a seguire le indicazioni delle autorità.

 

Le previsioni meteo per le prossime ore

Le previsioni meteo per le prossime ore indicano un miglioramento della situazione, con una progressiva attenuazione delle precipitazioni e dei venti. Tuttavia, permane il rischio di esondazioni e frane, soprattutto nelle zone già colpite dal maltempo. Si raccomanda quindi la massima prudenza e attenzione. Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare il sito della Protezione civile e i bollettini meteo locali.

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