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Moody’s migliora l’outlook dell’Italia: da negativo a stabile

L’agenzia di rating conferma il giudizio Baa3 sul debito sovrano italiano e riconosce i progressi fatti dal Paese grazie al Pnrr e al rafforzamento bancario

Moody’s migliora l’outlook dell’Italia: da negativo a stabile

Buone notizie da Moody’s per l'Italia. Una delle principali agenzie di rating internazionali, ha migliorato l’outlook sul debito sovrano italiano da negativo a stabile, confermando il giudizio Baa3, l’ultimo gradino prima del livello speculativo. Si tratta di un riconoscimento dei progressi fatti dal Paese grazie all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e al recente miglioramento del settore bancario. Tuttavia, restano delle sfide importanti, come la riforma del Patto di stabilità e crescita europeo e la valutazione della Commissione europea sulla manovra di bilancio per il 2024, che sarà resa nota martedì prossimo.

 

Moody’s: prospettive di breve termine sostenute dal Pnrr

Nella sua nota, Moody’s ha spiegato che il cambio di outlook da negativo a stabile riflette le prospettive di breve termine sostenute dall’attuazione del Pnrr, che prevede investimenti e riforme per un valore di circa 191 miliardi di euro, finanziati in gran parte dai fondi europei del Next Generation EU. L’agenzia di rating ha sottolineato che il Pnrr potrebbe avere un impatto positivo sulla crescita economica, sulla sostenibilità del debito pubblico e sulla qualità istituzionale dell’Italia, se realizzato in modo efficace e tempestivo. Inoltre, Moody’s ha riconosciuto che il governo guidato da Mario Draghi ha dimostrato una forte determinazione politica e una buona capacità di coordinamento con le altre istituzioni per portare avanti il Pnrr, nonostante le difficoltà derivanti dalla pandemia di Covid-19 e dalla complessità della coalizione di maggioranza.

 

Moody’s: miglioramenti nel settore bancario

Un altro fattore che ha influenzato il giudizio di Moody’s è il recente miglioramento del settore bancario italiano, che ha beneficiato della ripresa economica, delle misure di sostegno pubblico e delle operazioni di consolidamento. L’agenzia di rating ha evidenziato che le banche italiane hanno ridotto il livello di crediti deteriorati, aumentato la redditività e il capitale e rafforzato la liquidità. Inoltre, Moody’s ha apprezzato la fusione tra Intesa Sanpaolo e UBI Banca, che ha creato il primo gruppo bancario italiano e il settimo in Europa, e l’acquisizione di Monte dei Paschi di Siena da parte di Unicredit, che ha risolto una delle principali criticità del sistema bancario nazionale.

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