tempistiche sostenibili

Cop28, Meloni e Papa Francesco: le voci “italiane” sulla svolta verde

A Dubai, la premier e il pontefice (con un messaggio) si sono espressi sulla necessità di affrontare la crisi climatica con pragmatismo e responsabilità.

Cop28, Meloni e Papa Francesco: le voci “italiane” sulla svolta verde

La conferenza sul clima Cop28, in corso a Dubai, ha visto la partecipazione di due importanti voci italiane: la premier Giorgia Meloni e Papa Francesco, che anche se non presente fisicamente al summit, per problemi di salute, ha voluto partecipare con un suo messaggio letto dal Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin. Entrambi hanno sottolineato la necessità di affrontare la crisi climatica con pragmatismo e responsabilità, senza dimenticare la dimensione etica e sociale della questione. L’Unione europea ha annunciato invece un impegno finanziario di 2,3 miliardi di euro per sostenere la transizione energetica nel mondo.

 

Meloni: obiettivi chiari e condivisi, ma tempistiche sostenibili

La presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni ha tenuto un punto stampa a margine dei lavori di Cop28, in cui ha espresso la sua visione sulle energie rinnovabili e sul nucleare. “Gli obiettivi sono chiari e condivisi, devono essere concordati con tutti, anche con le nazioni più rigide, ma la tempistica deve essere sostenibile insieme al sistema sociale ed economico. L’approccio deve essere pragmatico, non ha senso puntare su obiettivi irraggiungibili”, ha dichiarato. Meloni ha aggiunto che non ha preclusioni su tecnologie nuove, come il nucleare di quarta generazione, se si può avere un risultato positivo. “Credo piuttosto che la grande sfida sarà la fusione nucleare e credo che l’Italia debba avere la capacità di pensare in grande”, ha affermato.

 

Papa Francesco: la devastazione del creato è un’offesa a Dio

Papa Francesco ha inviato un messaggio video alla Cop28, in cui ha ribadito il suo appello a salvaguardare il creato e a contrastare la cultura dello scarto. “La devastazione del creato è un’offesa a Dio, che lo ha creato e lo ha affidato a noi. È un’offesa anche all’umanità, che ne subisce le conseguenze, soprattutto i più poveri e vulnerabili”, ha detto il pontefice. Francesco ha esortato i leader mondiali a “assumersi la responsabilità di un’azione concreta e immediata, in grado di rispondere alle esigenze delle generazioni presenti e future”. Ha anche ricordato il ruolo della Chiesa, che si impegna a promuovere l’ecologia integrale e a educare alla cura della casa comune.

 

L’Ue annuncia 2,3 miliardi per la svolta energetica nel mondo

Sempre alla Cop28, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato un impegno finanziario dell’Ue per sostenere la transizione energetica nel mondo. “Nei prossimi due anni investiremo 2,3 miliardi di euro dal bilancio dell’Ue per sostenere la transizione energetica nel nostro vicinato e in tutto il mondo”, ha detto von der Leyen, in occasione del lancio dell’impegno globale sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica alla Cop28. I fondi si integrano con l’iniziativa Global Green Bond da un miliardo, annunciata a giugno, e con l’obiettivo di investire oltre 20 miliardi nella cooperazione energetica solo in Africa. “L’Ue è pronta a fare la sua parte per rendere il mondo più verde, più pulito e più sicuro”, ha concluso von der Leyen.

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