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Un uomo di 26 anni, cittadino francese e islamista radicale, ha accoltellato tre persone nel centro di Parigi, uccidendo un turista con doppia nazionalità tedesca e filippina. L’attentatore, che soffrirebbe di problemi psichiatrici, ha gridato “Allah Akbar” e ha detto di non sopportare “che gli arabi venissero uccisi”. La polizia lo ha arrestato dopo averlo immobilizzato con una pistola a impulsi elettrici.
Un gesto premeditato
L’attacco è avvenuto ieri sera, poco prima delle 22, nei pressi di Quai de Grenelle, tra il 15° e il 16° arrondissement di Parigi. L’aggressore, armato di un coltello, si è avvicinato alle sue vittime alle spalle e le ha colpite senza motivo apparente. La prima vittima, un turista di 45 anni con doppia nazionalità tedesca e filippina, è stata trovata in arresto cardiorespiratorio sul ponte Bir-Hakeim e non ha potuto essere rianimata. La seconda vittima, un uomo di 32 anni, è stata ferita alla testa mentre camminava con la moglie e il figlio in Avenue du President Kennedy. La terza vittima, una donna di 28 anni, è stata colpita al braccio in Rue de l’Alboni. Le due persone ferite sono state trasportate in ospedale e le loro condizioni non sono gravi.
L’aggressore, invece, è stato fermato da una pattuglia di polizia che ha fatto uso di una pistola a impulsi elettrici per immobilizzarlo. L’uomo, che ha opposto resistenza, ha pronunciato frasi in arabo e ha detto di non sopportare “che gli arabi venissero uccisi”. Secondo una fonte della polizia, l’uomo è nato in Francia ed è di nazionalità francese. Compare nella lista dell’Islam radicale e nel 2016 è stato condannato a quattro anni di carcere perché stava preparando un attentato simile a quello di stasera alla Défense, il quartier generale degli Affari di Parigi. Soffrirebbe di problemi psichiatrici e sarebbe stato seguito da uno psichiatra.
La reazione delle autorità
L’inchiesta sull’attacco è stata affidata alla polizia criminale e non all’antiterrorismo, che potrebbe però essere investito del caso già nelle prossime ore. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha espresso le proprie “condoglianze” ai parenti del cittadino tedesco ucciso e il suo “pensiero” alle persone ferite. “Mando le mie condoglianze alla famiglia e agli amici del cittadino tedesco morto questa sera nell’attacco terroristico a Parigi e il mio pensiero va alle persone attualmente ferite e curate”, ha scritto Macron su X.
Anche il primo ministro francese, Elisabeth Borne, ha condannato l’attentato e ha reso omaggio al “coraggio e alla professionalità” delle forze dell’ordine e dei servizi di emergenza. “Non rinunceremo a nulla di fronte al terrorismo”, ha dichiarato Borne su X.