si cambia!

Visite fiscali 2023/2024, i nuovi orari per i pubblici dipendenti

L’Inps ha adeguato le fasce di reperibilità per le visite fiscali dei lavoratori pubblici a quelle dei privati, in seguito a una sentenza del TAR Lazio

Visite fiscali 2023/2024, i nuovi orari per i pubblici dipendenti

Visite fiscali 2023/2024, come cambiano gli orari per i pubblici dipendenti. Le visite fiscali sono un mezzo per verificare lo stato di salute dei dipendenti in malattia e prevenire gli abusi. Ma quali sono le fasce orarie in cui i lavoratori devono essere reperibili per le visite? E perché sono cambiate recentemente per il settore pubblico? In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza su questi aspetti.

 

Visite fiscali 2023/2024, i nuovi orari per i pubblici dipendenti

Fino al 22 dicembre 2023, le fasce orarie di reperibilità per le visite fiscali dei dipendenti pubblici erano diverse da quelle dei dipendenti privati. Infatti, i primi dovevano essere reperibili dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, anche nei giorni non lavorativi e festivi, mentre i secondi dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, tutti i giorni. Questa differenza era stata stabilita dal Decreto Madia del 2017, con l’intento di armonizzare la disciplina dei due settori, ma in realtà aveva creato una disparità di trattamento.

Tuttavia, il 3 novembre 2023, una sentenza del TAR Lazio ha annullato il Decreto Madia, accogliendo il ricorso presentato dal Sindacato UIL Pubblica Amministrazione Penitenziaria e da alcuni membri della Polizia penitenziaria. Essi avevano denunciato la violazione dei principi di uguaglianza e ragionevolezza previsti dagli articoli 3 e 97 della Costituzione, sostenendo che le fasce orarie dei dipendenti pubblici erano più ampie e gravose di quelle dei dipendenti privati.

In seguito a questa sentenza, l’Inps ha emesso una nota il 22 dicembre 2023, in cui ha modificato le fasce orarie di reperibilità per le visite fiscali dei lavoratori pubblici, adeguandole a quelle dei lavoratori privati. Da ora in poi, quindi, le visite mediche di controllo domiciliare per i dipendenti pubblici si svolgeranno nelle fasce orarie dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 di tutti i giorni, compresi domeniche e festivi.

 

Perché sono cambiati gli orari

L’Inps ha motivato il cambiamento delle fasce orarie con la necessità di uniformare la normativa dei due settori, in ottemperanza alla sentenza del TAR Lazio. L’istituto ha anche precisato che le modalità per lo svolgimento delle visite fiscali e per l’accertamento delle assenze per malattia restano invariate, e che le visite possono essere effettuate anche con cadenza sistematica e ripetitiva.

Il cambiamento delle fasce orarie è stato accolto con favore dal Sindacato UIL Pubblica Amministrazione Penitenziaria, che ha definito la sentenza del TAR Lazio una “vittoria di civiltà e di diritto”. Il sindacato ha anche auspicato che il provvedimento possa contribuire a migliorare il clima di fiducia tra i dipendenti pubblici e l’amministrazione, e a ridurre i casi di malattia ingiustificata.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA