Antitrust vigila e punisce

Ddl Ferragni, trasparenza su beneficenza: sanzioni fino a 50mila euro

Il governo presenta un disegno di legge per regolamentare le vendite di prodotti a scopo solidale. In caso di violazioni multe salate e stop all’attività.

Ddl Ferragni, trasparenza su beneficenza: sanzioni fino a 50mila euro

Il Consiglio dei ministri di giovedì si prepara a discutere un disegno di legge, cd. Ddl Ferragni, che mira a garantire la trasparenza nella destinazione a scopo benefico di proventi derivanti dalla vendita di prodotti. Si tratta di una misura attesa da tempo da molti consumatori, che spesso si trovano a comprare prodotti senza sapere esattamente a chi e come vanno i soldi destinati alla beneficenza.

Il disegno di legge prevede che i produttori o i professionisti che vendono prodotti a fini solidali debbano indicare chiaramente sulle etichette o sugli imballaggi le finalità dei proventi e il destinatario della beneficenza, l'importo o la quota destinati a quel fine, e il termine entro cui saranno versati. Queste informazioni dovranno essere comunicate anche all'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust), che sarà competente a irrogare le sanzioni in caso di violazioni.

 

Sanzioni severe per i trasgressori

Le sanzioni previste dal disegno di legge sono severe: da 5mila a 50mila euro, a seconda della gravità del caso, con la possibilità di sospensione dell'attività per un periodo da un mese a un anno in caso di reiterazione della violazione. L'Antitrust dovrà pubblicare i provvedimenti sanzionatori sul proprio sito internet, sul sito del produttore o del professionista sanzionato, su uno o più quotidiani, e con ogni altro mezzo ritenuto opportuno per informare i consumatori.

Il disegno di legge riguarda anche gli influencer, ovvero le persone che promuovono prodotti a scopo benefico sui social network o su altri canali online. Anche loro dovranno rispettare le norme sulla trasparenza e pubblicare sul proprio sito il provvedimento sanzionatorio ricevuto in caso di violazione.

 

Una norma a tutela dei consumatori e delle associazioni oneste

Dopo la vicenda Ferragni, sulla quale indagano ancora le diverse procure, il disegno di legge si propone di tutelare i consumatori e le associazioni oneste che operano nel campo della beneficenza, contrastando le pratiche ingannevoli e scorrette che sfruttano la sensibilità e la generosità delle persone. Si tratta di un passo importante per rafforzare la fiducia dei cittadini verso le iniziative solidali e per incentivare la cultura della donazione in Italia.

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