giorno 113 di guerra

Attacco 7 ottobre in Israele: Usa Canada Italia sospendono fondi Unrwa

Intanto il Consiglio di sicurezza si riunisce mercoledì per discutere quanto deciso dalla Corte internazionale di giustizia contro l’occupazione israeliana.

Attacco 7 ottobre in Israele: Usa Canada Italia sospendono fondi Unrwa

La situazione a Gaza è sempre più critica e il Consiglio di sicurezza dell’Onu è chiamato a intervenire. Mercoledì si terrà una riunione per valutare la decisione della Corte internazionale di giustizia, che ha intimato a Israele di fermare il “genocidio” nella Striscia. Nel frattempo, Usa, Canada e Italia hanno annunciato la sospensione dei fondi all’Unrwa, l’agenzia dell’Onu che assiste i rifugiati palestinesi, dopo le accuse di coinvolgimento in un attacco di Hamas in Israele.

 

La decisione della Corte internazionale di giustizia

La Corte internazionale di giustizia, l’organo giudiziario principale dell’Onu, ha emesso lunedì una sentenza che impone a Israele di adottare delle misure provvisorie per proteggere i diritti umani dei palestinesi a Gaza. La Corte ha riconosciuto che la situazione nella Striscia è “estremamente grave” e che esiste il rischio di un “genocidio” da parte delle forze israeliane. La Corte ha anche condannato le violazioni del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani commesse da Israele, tra cui l’uso sproporzionato della forza, gli omicidi extragiudiziali, le detenzioni arbitrarie, la distruzione di proprietà civili, il blocco economico e l’annessione illegale di territori.

La decisione della Corte è stata accolta con favore dai palestinesi e dai paesi arabi, che hanno chiesto al Consiglio di sicurezza dell’Onu di dare seguito alla sentenza e di adottare delle sanzioni contro Israele. L’Algeria, a nome della Lega araba, ha richiesto una riunione urgente del Consiglio, che si terrà mercoledì alle 17 ora italiana. La presidenza francese del Consiglio ha confermato la convocazione e ha espresso la sua preoccupazione per la situazione a Gaza.

Israele, invece, ha respinto la decisione della Corte, definendola “politica” e “infondata”. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che Israele continuerà a difendersi dalle aggressioni di Hamas, il movimento islamista che controlla Gaza e che è considerato un’organizzazione terroristica da Israele, dagli Stati Uniti e dall’Unione europea. Netanyahu ha anche accusato la Corte di ignorare le violazioni commesse da Hamas, tra cui il lancio di razzi verso Israele, l’uso di scudi umani e il reclutamento di bambini soldato.

 

La sospensione dei fondi all’Unrwa

Un altro elemento di tensione riguarda il ruolo dell’Unrwa, l’agenzia dell’Onu che fornisce assistenza a circa 5 milioni di rifugiati palestinesi in Medio Oriente. L’Unrwa è stata al centro di uno scandalo dopo che alcuni suoi dipendenti sono stati accusati di aver partecipato all'attacco del 7 ottobre con Hamas. 

 

Gli Stati Uniti, il principale donatore dell’Unrwa, hanno reagito con indignazione e hanno annunciato la sospensione immediata dei fondi all’agenzia, che ammontano a circa 360 milioni di dollari all’anno. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha definito l’attacco “orribile” e ha chiesto all’Unrwa di condurre un’indagine interna e di licenziare i responsabili. Blinken ha anche messo in dubbio la necessità dell’Unrwa, sostenendo che i rifugiati palestinesi dovrebbero essere assistiti da altre agenzie dell’Onu.

 

Il Canada ha seguito l’esempio degli Stati Uniti e ha annunciato che sospenderà temporaneamente il versamento di fondi all’Unrwa, che si aggirano intorno ai 25 milioni di dollari all’anno. Il ministro canadese allo Sviluppo internazionale, Ahmed Hussen, ha dichiarato che il Canada non tollererà alcuna forma di collusione con il terrorismo e che esigerà una revisione completa delle operazioni dell’Unrwa. Hussen ha però precisato che il Canada continuerà a sostenere i civili palestinesi a Gaza, attraverso altri canali umanitari.

 

Anche l'Italia nella stessa direzione. "Il governo italiano ha sospeso finanziamenti all'Unrwa, dopo l'atroce attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre. Paesi Alleati hanno recentemente preso la stessa decisione. Siamo impegnati nell'assistenza umanitaria alla popolazione palestinese, tutelando la sicurezza di Israele". Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X.

 

"Chiediamo all'Onu di assumere azioni immediate contro la leadership dell'Unrwa". Lo ha detto il ministro degli esteri israeliano Israel Katz dopo aver ringraziato Usa e Canada per la decisione di sospendere i finanziamenti all'Unrwa a causa dei legami di 12 dei suoi dipendenti con Hamas nell'attacco del 7 ottobre. "Per anni abbiamo messo in guardia: l'Unrwa perpetua il tema dei rifugiati, ostacola la pace e serve come braccio civile di Hamas a Gaza", ha detto Katz.

 

«Le autorità israeliane ci hanno fornito informazioni sul possibile coinvolgimento di alcuni dipendenti dell’Unrwa negli orrendi attacchi contro Israele», ha detto Philippe Lazzarini, commissario generale dell’agenzia. Lazzarini ha anche annunciato di aver immediatamente interrotto la collaborazione con le persone accusate «per garantire la capacità da parte dell’agenzia di continuare l’assistenza umanitaria». Lazzarini ha anche sottolineato l’importanza del ruolo dell’Unrwa, che offre servizi essenziali come l’istruzione, la sanità e l’assistenza sociale ai rifugiati palestinesi, che sono tra le popolazioni più vulnerabili e bisognose del mondo. Lazzarini ha infine lanciato un appello alla comunità internazionale per sostenere l’Unrwa e per evitare una crisi umanitaria a Gaza.

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