la “sua” visione

Putin sfida l’Occidente: “La sconfitta in Ucraina è impossibile”

In un’intervista al giornalista americano Tucker Carlson, il presidente russo ha difeso le sue azioni in Ucraina, ironizzato su Biden e lodato Trump e Bush.

Putin sfida l’Occidente: “La sconfitta in Ucraina è impossibile”

La tensione tra Russia e Occidente non accenna a diminuire, dopo quasi due anni dall'inizio della guerra in Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin ha rilasciato un'intervista al giornalista americano Tucker Carlson, noto sostenitore di Donald Trump, in cui ha espresso la sua visione sul conflitto, sulle relazioni con gli Stati Uniti e sul destino del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, arrestato in Russia lo scorso anno. Ecco i principali punti dell'intervista.

 

Putin: "La Russia è invincibile in Ucraina"

Il presidente russo ha ribadito con forza la sua determinazione a difendere gli interessi della Russia in Ucraina, sostenendo che la sconfitta è impossibile per definizione. Ha accusato la Nato di dover accettare le sue conquiste territoriali e di aver spinto Kiev a rompere i piani di pace che erano quasi finalizzati. Ha però lasciato aperta la porta ad un futuro accordo, affermando che "prima o poi si arriverà ad un accordo".

 

"Non abbiamo interesse ad invadere altri Paesi"

Il leader del Cremlino ha escluso la possibilità di un'escalation della guerra verso altri Paesi confinanti con la Russia, come la Polonia o la Lettonia, membri della Nato. Ha dichiarato di non avere alcun interesse ad espandere la guerra, ma ha avvertito che invierebbe truppe solo se la Polonia attaccasse la Russia.

 

"Non ricordo l'ultima volta che ho parlato con Biden"

Il presidente russo ha risposto con sarcasmo alla domanda sul presidente americano Joe Biden, con cui ha avuto rapporti tesi e contrastanti. Ha detto di non ricordare l'ultima volta che ha parlato con lui, mentre ha elogiato i suoi predecessori Donald Trump e George W. Bush, con cui ha avuto un buon rapporto personale. Ha sostenuto che la questione non è di leader, ma di mentalità, e ha criticato la politica americana nei confronti della Russia.

 

"Smettete di fornire armi all'Ucraina se volete la pace"

Il leader del Cremlino ha lanciato un appello alla leadership americana, chiedendo di smettere di fornire armi all'Ucraina se davvero vogliono che la guerra finisca. Ha detto che questo sarebbe il modo più efficace per favorire una soluzione pacifica del conflitto.

 

"Disposto a liberare il giornalista del Wall Street Journal a certe condizioni"

Infine, il presidente russo ha mostrato una timida apertura sulla questione del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, detenuto in Russia da quasi un anno con l'accusa di spionaggio. Ha detto che non è un argomento tabù, ma che ci sono certe condizioni per il suo rilascio. Ha anche aggiunto che anche lui vuole che ritorni nella sua patria.

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