Le polemiche e le accuse

Crollo nel cantiere Esselunga a Firenze: quattro morti e un disperso

Un cedimento ha travolto otto operai che lavoravano alla costruzione di un supermercato. lI leader della Cgil Landini si scaglia contro il governo

Crollo nel cantiere Esselunga a Firenze: quattro morti e un disperso

Quattro operai morti, uno disperso e tre feriti, di cui due in gravi condizioni. È questo il drammatico bilancio del crollo avvenuto ieri mattina in un cantiere dove si stava realizzando un supermercato Esselunga a Firenze. Le cause dell'incidente sono ancora da accertare, ma la procura ha già aperto un'inchiesta e sequestrato il cantiere. I sindacati hanno proclamato uno sciopero regionale di due ore per oggi pomeriggio, in segno di protesta e solidarietà.

 

Il crollo e le vittime

Il crollo si è verificato intorno alle 8.50 di ieri, quando una grossa trave di cemento armato al quarto piano della struttura ha ceduto, provocando una reazione a catena che ha fatto franare i piani sottostanti. Otto operai sono stati coinvolti nella tragedia, finendo nel seminterrato del cantiere. Le squadre dei vigili del fuoco, supportate da cani, droni, escavatori e gru, hanno lavorato incessantemente per tutta la notte, cercando di recuperare i corpi e i superstiti. All'alba di oggi, è stato estratto il corpo della quarta vittima, mentre resta ancora da individuare l'ultimo disperso. Le speranze di trovarlo vivo sono ormai minime, come ha ammesso il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha seguito da vicino le operazioni di soccorso. Tra i morti, c'è un italiano di 60 anni, Luigi Coclite, originario di Teramo e residente a Collesalvetti (Livorno). Gli altri tre sono di nazionalità nordafricana. I feriti, invece, sono tutti rumeni, con età comprese tra i 37 e i 51 anni. Sono stati trasportati all'ospedale Careggi, dove sono stati sottoposti a interventi chirurgici. Due di loro sono in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.

 

Le indagini e le responsabilità

La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, senza ipotesi di reato né indagati, per crollo colposo e omicidio colposo. Il procuratore capo Filippo Spiezia e il pm Francesco Sottosanti hanno effettuato due sopralluoghi nel cantiere, ascoltando i tecnici dell'Asl e il personale coinvolto nei lavori. L'obiettivo è capire cosa abbia causato il cedimento della trave, se ci siano state negligenze, imprudenze o violazioni delle norme di sicurezza. Secondo il cartello esposto all'ingresso del cantiere, l'impresa esecutrice dei lavori è l'Aep Attività Edilizie Pavesi, con sede a Pieve del Cairo (Pavia). Tuttavia, fonti sindacali hanno riferito che la costruzione del nuovo supermercato era stata affidata a una ditta romena, che a sua volta avrebbe subappaltato alcune parti a altre imprese. Si tratta di una situazione di caporalato, che mette a rischio la sicurezza dei lavoratori e la qualità delle opere. La società committente dei lavori  sarebbe invece La Villata spa, Immobiliare di investimento e sviluppo, con sede a Milano.

 

Il cantiere e il progetto

Il cantiere si trova nell'area dell'ex Panificio militare, tra via Ponte di Mezzo e via Mariti, dismesso dagli anni '70. Esselunga ha avviato i lavori nel luglio 2021, con l'obiettivo di realizzare un supermercato di circa 4.000 mq, con oltre 5.200 mq di aree di uso pubblico suddivise tra un giardino e un parcheggio alberato. Il progetto prevedeva anche il recupero di alcuni edifici storici, tra cui la cappella e il forno. Nel cantiere, al momento del crollo, erano presenti oltre 50 persone, tra operai, tecnici e dirigenti. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha fatto la spola tra il cantiere e il vicino ospedale di Careggi, dove sono ricoverati i tre feriti, per seguire da vicino la situazione.

 

Le reazioni e il lutto

La tragedia ha suscitato grande commozione e indignazione in tutta la città e la regione. Il sindaco di Firenze Dario Nardella, che si trovava in missione istituzionale in Terrasanta, ha interrotto il suo viaggio e fatto ritorno in Italia. Ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle vittime e annunciato il lutto cittadino per oggi, con un minuto di silenzio alle 15 in piazza della Signoria, dove sarà presente anche lui. Anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha proclamato il lutto regionale e chiesto una verifica sulle condizioni di sicurezza dei cantieri in Toscana. La presidente di Esselunga Marina Caprotti ha espresso "profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente. Siamo sconvolti per quanto avvenuto. In segno di lutto nel pomeriggio i negozi Esselunga della città di Firenze verranno chiusi".

I sindacati hanno proclamato uno sciopero regionale di due ore per oggi pomeriggio, dalle 15 alle 17, per denunciare la precarietà e l'insicurezza dei lavoratori edili e per chiedere verifiche e controlli sui cantieri. Per il 21 hanno indetto un'astensione dal lavoro a livello nazionale.

 

Le polemiche e le accuse

L'incidente ha scatenato anche una polemica politica e sindacale, con accuse e controaccuse tra le parti. Il segretario della Cgil Maurizio Landini ha attribuito la responsabilità del crollo al sistema del subappalto e alla logica degli appalti al massimo ribasso. Ha inoltre criticato il Governo per aver modificato il codice degli appalti e aver reintrodotto il subappalto a cascata. Ha chiesto una reazione immediata e una mobilitazione generale per fermare la strage sul lavoro.

La Lega ha replicato duramente, definendo disgustose le parole di Landini e sottolineando che le nuove norme sugli appalti sono state imposte dall'Europa, per evitare una procedura d'infrazione all'Italia. Ha accusato il leader della Cgil di ignorare i fatti e di usare un tono ideologico e strumentale.

 

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA