un lavoro “molto complesso, articolato”

Sicurezza sul lavoro e Pnrr, le novità del decreto approvato in Cdm

Il provvedimento contiene le misure per attuare il Piano nazionale di ripresa e resilienza e per rafforzare la prevenzione degli infortuni nei cantieri

Sicurezza sul lavoro e Pnrr, le novità del decreto approvato in Cdm

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge 'Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)'. Il testo, oltre a definire le modalità di finanziamento e semplificazione delle opere e dei progetti previsti dal Pnrr, introduce anche importanti novità in materia di sicurezza sul lavoro, soprattutto nel settore edile, dove si sono verificati recentemente gravi incidenti. Il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha illustrato in conferenza stampa i contenuti e le finalità del decreto, sottolineando il lavoro "molto complesso, articolato" svolto in collaborazione con la Commissione Ue e le amministrazioni coinvolte.

 

Le risorse del Pnrr

Il decreto legge stabilisce le coperture finanziarie per gli investimenti aggiuntivi del nuovo Pnrr, che ammontano a circa 25 miliardi di euro. Di questi, 15 miliardi provengono da contributi supplementari assegnati per RepowerEU (circa 2,76 miliardi), sovvenzioni extra derivanti dall'aumento del Pil (0,14 miliardi), riduzione di spese del precedente Pnrr (circa 7 miliardi), risparmi su misure del precedente Pnrr (circa 2,98 miliardi), fondi provenienti dall'inclusione nel Piano di progetti già previsti dalla normativa vigente (2 miliardi); i restanti 9 miliardi derivano da modifiche delle autorizzazioni di spesa specificate nel decreto.

 

Le norme sulla sicurezza sul lavoro

Il decreto legge introduce anche nuove norme per la prevenzione e il contrasto degli infortuni sul lavoro, in particolare nei cantieri edili, dove si sono verificati tragici episodi come il crollo del cantiere Esselunga di Firenze. Tra le misure più rilevanti, ci sono l'obbligo della 'patente' per la sicurezza nei cantieri per le imprese, che entrerà in vigore dal 1 ottobre 2024 e che sarà poi estesa ad altri settori, e il potenziamento dei controlli degli ispettori tecnici, che raddoppieranno di numero grazie al decreto Pnrr. La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone ha annunciato l'introduzione della patente a punti, che sarà sviluppata con il sostegno delle parti sociali e delle organizzazioni di categoria dell'edilizia, con l'obiettivo di ampliare questo percorso e coinvolgere altre attività. Il decreto Pnrr, inoltre, dà attuazione al piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025, con un approccio basato sulle tre C: controlli, contrasto e compliance.

 

Le reazioni delle parti sociali

Le misure approvate dal governo non incontrano il favore di tutti i soggetti coinvolti nel mondo del lavoro. Cgil e Uil hanno espresso il loro dissenso, denunciando il metodo e il merito del decreto. Le due sigle sindacali hanno preannunciato una battaglia per difendere i diritti dei lavoratori e per chiedere maggiori tutele e garanzie. Al contrario, la Cisl ha giudicato positivo l'incontro con il governo e ha riconosciuto la validità di alcune norme, pur sottolineando la necessità di ulteriori approfondimenti e confronti.

 

Sanità digitale e I.A.

Il decreto legge prevede anche una spinta alla digitalizzazione della sanità, con norme per la regolamentazione del fascicolo sanitario elettronico e dei sistemi di monitoraggio nel settore sanitario. Inoltre, si affida all'Agenas la gestione della Piattaforma nazionale di telemedicina, per promuovere l'uso dell'intelligenza artificiale e delle tecnologie sanitarie relative ai dispositivi medici. Per facilitare l'interoperabilità delle certificazioni sanitarie digitali, il governo disciplina anche l'utilizzo della Piattaforma nazionale digital green certificate-Dgc, per l'emissione, il rilascio e la verifica delle certificazioni sanitarie digitali (il cosiddetto "green pass", per il quale la piattaforma è stata originariamente realizzata in occasione della recente emergenza pandemica globale).

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