il 6 marzo l’incontro

Trenitalia fa marcia indietro sul trasporto di bagagli e bici

Le associazioni dei consumatori sono riuscite a far sospendere le nuove norme che limitavano il numero e le dimensioni dei bagagli e dei mezzi a due ruote

Trenitalia fa marcia indietro sul trasporto di bagagli e bici

Il primo marzo doveva essere il giorno in cui Trenitalia avrebbe introdotto le nuove regole per il trasporto di bagagli, bici e monopattini sulle Frecce, le sue linee ad alta velocità. Ma dopo le proteste delle associazioni dei consumatori, che le ritenevano troppo restrittive e in contrasto con la mobilità sostenibile, la società ha deciso di sospendere la loro applicazione e di aprire un dialogo con le parti interessate. Un successo per i viaggiatori, che potranno continuare a portare con sé i loro oggetti personali senza limitazioni eccessive.

 

Le nuove regole contestate

Le nuove regole prevedevano che ogni passeggero delle Frecce potesse portare gratuitamente solo due bagagli, con dimensioni variabili a seconda della classe di viaggio. Per esempio, in Standard e Premium i bagagli non dovevano superare i 75x53x30 centimetri, mentre in Executive e Business potevano arrivare fino a 85x55x35 centimetri. Inoltre, il trasporto di carrozzine, passeggini, strumenti musicali, biciclette (purché smontate o pieghevoli) e monopattini era consentito solo se contenuti in una sacca di dimensioni massime di 80x110x45 centimetri. Chi non avesse rispettato queste regole sarebbe stato soggetto a multe e all'obbligo di scendere alla prima stazione utile.

 

La reazione delle associazioni

Le associazioni dei consumatori avevano espresso il loro dissenso nei confronti di queste norme, ritenendole ingiuste e penalizzanti per i viaggiatori. Avevano anche sottolineato la contraddizione tra queste misure e la promozione di una mobilità integrata e sostenibile, che prevede l'uso combinato di treno e bicicletta o monopattino. Alcune associazioni avevano anche minacciato di segnalare la questione all'Antitrust e all'Autorità dei Trasporti, accusando Trenitalia di abuso di posizione dominante e di violazione dei diritti dei passeggeri.

 

La sospensione e il confronto

Trenitalia ha ascoltato le richieste delle associazioni e ha deciso di sospendere le nuove regole, "alla luce di alcune richieste, anche da parte di associazioni dei consumatori". Ha anche annunciato di voler avviare un confronto con le stesse associazioni per trovare una soluzione condivisa e soddisfacente per tutti. L'incontro è previsto per il 6 marzo. Le associazioni hanno accolto con favore questa decisione e hanno dichiarato di voler collaborare con la società per migliorare le regole del trasporto ferroviario, nel rispetto dei diritti e delle esigenze dei passeggeri e dei pendolari.

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