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Giornata dell’Unità nazionale 2024, il significato del 17 Marzo

In questo giorno di celebrazione nazionale, l’Italia si riscopre unita sotto i colori del tricolore. Meloni e l’importanza dell’unità e della memoria

Giornata dell’Unità nazionale 2024, il significato del 17 Marzo

"Oggi 17 marzo celebriamo il Giorno dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera, fondamenta della nostra identità nazionale. Un giorno per rinnovare il nostro impegno verso un'Italia sempre più unita, per guardare al futuro con fiducia, consapevoli che insieme possiamo superare qualsiasi sfida e liberare le migliori energie della nostra Nazione. Viva l'Italia unita, forte e fiera!". Così sui social la premier Giorgia Meloni.

 

Una celebrazione di Unità e orgoglio

Il 17 marzo è un giorno che risuona profondamente nel cuore di ogni italiano, un momento in cui la nazione si ferma per riflettere e celebrare le fondamenta della sua identità: l’Unità Nazionale, la Costituzione, l’Inno e la Bandiera. Questi simboli, che stanno al centro della nostra identità nazionale, vengono onorati con un rinnovato senso di patriottismo e dedizione. La Premier Giorgia Meloni, attraverso i suoi canali social, ha espresso un messaggio di solidarietà e di speranza, sottolineando l’importanza di questo giorno per rafforzare l’impegno verso un’Italia sempre più unita e coesa.

 

Educazione e memoria: pilastri del futuro

Il 17 marzo non è solo una data sul calendario, ma un’occasione per le scuole di tutta Italia di promuovere la valorizzazione delle tradizioni, della cultura e dei simboli nazionali. È un giorno che assume un significato particolare nell’ambito educativo, dove la memoria collettiva e l’identità nazionale vengono celebrate e trasmesse alle nuove generazioni. Questa ricorrenza ci invita a tenere viva la memoria collettiva, un patrimonio prezioso che ci permette di comprendere il presente e costruire il futuro. Trasmettere ai giovani i valori della nostra cultura e società significa radicarli nella storia e nel senso di appartenenza a una Nazione indivisibile. Il 17 marzo diventa così un momento di educazione civica, un’occasione per riflettere sui principi su cui si fonda la nostra Repubblica: la Costituzione antifascista, l’Inno di Mameli, il Tricolore. Questi simboli, che rappresentano l’ideale di Nazione unita e libera che ha animato il Risorgimento e la Resistenza, sono essenziali per forgiare l’identità di ogni italiano.

 

Tradizione e innovazione: il dovere delle Istituzioni

La legge n. 222 del 23 novembre 2012 ha istituito il 17 marzo come Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, scegliendo questa data per commemorare un evento storico di grande importanza: il 17 marzo 1861, quando venne promulgata la legge che proclamò Vittorio Emanuele II Re d’Italia, sancendo così l’Unità nazionale. Il Ministero dell’Istruzione, consapevole del ruolo fondamentale che le scuole giocano nella formazione dei cittadini di domani, invita gli istituti di ogni ordine e grado ad organizzare iniziative per celebrare questa ricorrenza. Percorsi didattici, incontri e riflessioni sugli eventi del Risorgimento, sull’Unità nazionale, sulla Costituzione e sui simboli nazionali sono occasioni preziose per educare i cittadini di domani. 

 

Montecitorio: un faro Tricolore nella notte dell'Unità nazionale

Nel cuore pulsante della capitale, la storica facciata di Montecitorio si prepara a diventare un faro di luce e colore. Dalle prime ore dell’alba fino all’ultimo rintocco della mezzanotte, il palazzo sarà avvolto dai vividi colori della bandiera italiana. Un omaggio luminoso che non solo celebra la giornata ma diventa un simbolo visivo del cammino dell’Italia: un ponte tra il ricordo solenne del passato e l’impegno costante per un futuro di prosperità e armonia. Questa illuminazione tricolore non è solo un gesto di celebrazione, ma un promemoria della responsabilità collettiva di onorare e continuare a costruire un’Italia sempre più grande e unita.

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