Per un futuro di crescita

Intesa Sanpaolo investe 120 mld in PMI, innovazione e sostenibilità

Transizione 5.0 ed energia, mercati esteri, digitale e cybersecurity, obiettivi PNNR: ecco la nuova era di supporto all’imprenditoria italiana del Gruppo

 Intesa Sanpaolo investe 120 mld in PMI, innovazione e sostenibilità

In un contesto economico in rapida evoluzione, Intesa Sanpaolo si pone come catalizzatore di crescita e innovazione. Con un investimento di 120 miliardi di euro, la prima banca italiana e d'europa, si impegna a sostenere le piccole e medie imprese, il terzo settore e le filiere agroalimentari e del turismo, promuovendo un futuro sostenibile e competitivo.

Il sostegno finanziario che arriverà fino al 2026, si articolerà su tre direttrici: Transizione 5.0 ed energia, crescita sui mercati esteri, sviluppo digitale e cybersecurity. Inoltre verrà rafforzata la collaborazione con SACE per le garanzie Green e Futuro.

 

Un nuovo orizzonte per le PMI Italiane 

Il tuo futuro è la nostra impresa: con questo slogan, Intesa Sanpaolo inaugura una nuova era di supporto all’imprenditoria italiana. Il programma, dotato di un fondo di 120 miliardi di euro disponibili fino al 2026, è progettato per accompagnare le PMI e le micro-aziende verso traguardi ambiziosi, stimolando la competitività e l’innovazione.

Il programma mira a stimolare nuovi investimenti per rafforzare la competitività del paese, promuovendo l’efficienza del sistema produttivo e l’adozione immediata di strategie sostenibili a lungo termine. Il progetto fa parte delle iniziative del Gruppo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per il quale sono stati allocati oltre 410 miliardi di euro, come comunicato dall’Amministratore Delegato Carlo Messina.

Attraverso il nuovo piano, Intesa Sanpaolo intende favorire la trasformazione industriale, la transizione energetica e digitale delle imprese, semplificando l’accesso ai nuovi incentivi del PNRR. La collaborazione rinnovata con SACE e altre entità istituzionali potenzierà le opportunità di investimento e i benefici per le aziende, grazie alle iniziative promosse dalla banca.

 

Transizione 5.0 ed energia

Il quadro normativo del piano Transizione 5.0 prevede l’assegnazione di circa 13 miliardi di euro in crediti d’imposta, legati al conseguimento di traguardi nell’efficienza energetica. Intesa Sanpaolo, insieme ai suoi partner e a Sace, ha sviluppato opzioni di finanziamento mirate e vantaggiose, servizi di consulenza per facilitare l’accesso ai benefici fiscali, e l’emissione delle certificazioni necessarie, oltre a programmi di formazione. Questi servizi sono volti a fondere competitività e sostenibilità, promuovendo nuovi investimenti per lo sviluppo, il risparmio e la generazione di energia, orientati verso un utilizzo energetico più efficiente. Inoltre, in ambito energetico e in relazione agli incentivi del PNRR per le Comunità Energetiche Rinnovabili, il principale gruppo bancario italiano offre soluzioni specifiche per l’energia condivisa, anche sotto forma di autoconsumo collettivo, con finanziamenti speciali e condizioni favorevoli, nonché consulenze per la realizzazione di nuovi sistemi innovativi per il risparmio energetico

 

Le nuove geografie dell’export

Nel panorama globale in costante mutamento, Intesa Sanpaolo rappresenta un faro per le imprese che aspirano a esportare il prestigio del “Made in Italy”. Con un’approfondita conoscenza delle dinamiche di mercato e una presenza internazionale diffusa, la banca si impegna a identificare i settori più promettenti e i mercati emergenti, come l’Est Europa, l’India e gli Emirati Arabi Uniti, fornendo al contempo formazione mirata per navigare con successo le nuove geografie dell’export.

 

Digitalizzazione e sicurezza: priorità per il progresso 

La digitalizzazione e la sicurezza informatica rappresentano le colonne portanti della competitività moderna. Intesa Sanpaolo si posiziona all’avanguardia con strumenti finanziari innovativi, come il Cyber Loan, e collaborazioni con i Laboratori ESG per offrire alle imprese percorsi di formazione digitale di alto livello, garantendo la sicurezza dei clienti e la crescita sostenibile delle aziende.

 

Agribusiness e turismo 

I settori dell’Agribusiness e del Turismo sono riconosciuti per le loro caratteristiche distintive e la necessità di un supporto specializzato verso un futuro più innovativo e redditizio. Dal 2021, Intesa Sanpaolo ha implementato una rete commerciale specializzata per l’Agribusiness, che ha già erogato circa 9 miliardi di euro, sostenendo oltre 180 filiere. Il nuovo piano introduce Cresci Agri, una linea di finanziamenti fino a 30 anni, pensata per adattarsi ai cicli produttivi e promuovere l’efficienza energetica e l’espansione internazionale. Un’attenzione particolare è dedicata al Terzo Settore, con una direzione specializzata che gestisce circa un terzo degli enti no-profit in Italia, promuovendo progetti di sviluppo integrato con il settore profit e finanziamenti per oltre 1,5 miliardi di euro.

 

Un palcoscenico di eccellenze 

Intesa Sanpaolo per presentare il suo nuovo programma di investimento ha realizzato un importante evento a Milano, unendo figure di spicco del panorama imprenditoriale. Tra gli ospiti illustri appartenenti al mondo delle imprese, Luca Businaro, CEO di Novation Tech, Massimo Perotti, presidente e CEO di Sanlorenzo, e Josè Rallo, AD di Donnafugata, oltre a Valerio Perinelli, chief business officer di SACE.

Per Intesa Sanpaolo, l’executive director sales&marketing imprese Anna Roscio che ha illustrato nel dettaglio l’iniziativa commerciale mentre il chief economist Gregorio De Felice che ha presentato lo scenario per le imprese che puntano alla crescita. Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori, che ha concluso il dibattito sottolineando la rilevanza strategica degli investimenti sostenibili. “Le imprese che investono oggi possono ritagliarsi un importante vantaggio competitivo nel prossimo futuro. Il nostro ruolo è attivare risorse finanziarie e strumenti dedicati ad accompagnare le scelte di investimento e far cogliere le opportunità del PNRR e della Transizione 5.0. Ci rivolgiamo ad oltre 1,2 milioni di clienti tra PMI e imprese più piccole, per tutti vogliamo stimolare un approccio di rilancio verso la crescita con nuovi mezzi e nuovi obiettivi condivisi. Il mondo delle imprese deve affrontare un riposizionamento tecnologico, digitale, geografico e generazionale in una logica di medio – lungo periodo e Intesa Sanpaolo è pronta a sostenerlo con un piano da 120 miliardi da qui al 2026”.

 

Verso un’economia più verde e innovativa

L'importanza di investire sui processi di trasformazion in corso viene sottolineata anche dall'analisi di Intesa Sanpaolo che mette in luce l’efficacia degli investimenti in sostenibilità e tecnologia. Le aziende che hanno puntato su fonti rinnovabili e innovazione 4.0 hanno mostrato una resilienza e una redditività superiori, confermando l’importanza di una transizione green e digitale per il tessuto economico italiano.

Il report di Intesa Sanpaolo evidenzia anche un crescente interesse delle imprese verso la sostenibilità e l’innovazione. L’adozione di energie rinnovabili e tecnologie avanzate è in aumento, specialmente tra le aziende di maggiori dimensioni, segnalando un percorso di miglioramento e sviluppo per l’economia nazionale. Il bilanciamento tra domanda e offerta di lavoro rappresenta una sfida cruciale per il futuro. Con un numero significativo di posizioni difficili da coprire, Intesa Sanpaolo sottolinea l’importanza di strategie mirate per colmare questo divario, favorendo così la crescita economica e l’innovazione.

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