174 giorni di guerra

MO, Biden: alcuni Paesi arabi verso il riconoscimento di Israele

L’offensiva israeliana all’interno del complesso ospedaliero di Shifa a Gaza prosegue senza sosta. Presidente Usa: comprensione per Israele ma stop morti

MO, Biden: alcuni Paesi arabi verso il riconoscimento di Israele

La situazione a Gaza rimane tesa nel 174° giorno di conflitto. La comunità internazionale osserva con preoccupazione, mentre la Corte internazionale di Giustizia esorta Israele a facilitare l’ingresso di aiuti umanitari. Gli scontri notturni hanno lasciato un bilancio grave, con vittime civili e la distruzione di infrastrutture vitali. Nel frattempo, l’operazione militare israeliana presso l’ospedale Shifa entra nel nono giorno, con obiettivi dichiarati e controversie sulle modalità.

 

Assedio all’ospedale Shifa 

L’offensiva israeliana all’interno del complesso ospedaliero di Shifa a Gaza prosegue senza sosta, entrando nel suo nono giorno. Le forze armate israeliane sostengono di aver neutralizzato circa 200 combattenti di Hamas e della Jihad islamica, inclusi alcuni leader. Nonostante le dichiarazioni di precisione nelle operazioni per limitare le vittime civili, la tensione è palpabile, con ricercati ancora asserragliati e minacce di ulteriori distruzioni.

 

Diplomazia in bilico 

Nel contesto di una crisi che non accenna a placarsi, emergono dichiarazioni significative dal fronte diplomatico. Il presidente americano Joe Biden, durante un evento a New York, ha rivelato l’apertura di alcuni Paesi arabi verso il riconoscimento di Israele. Una mossa questa che potrebbe rappresentare un cambiamento nel panorama geopolitico regionale, sebbene rimangano da definire i dettagli di un piano di pace post-conflitto e la visione di una soluzione a due stati.

Biden ha espresso anche comprensione per la “rabbia profonda” di Israele di fronte agli attacchi subiti, ma ha evidenziato l’inaccettabile numero di vittime innocenti, sia israeliane che palestinesi. Ha ribadito l’urgenza di fornire assistenza umanitaria ai palestinesi e ha ricordato che la sicurezza di Israele non può essere ignorata, sottolineando la necessità di interrompere le ostilità che causano perdite civili significative.

 

Francia all’ONU: proposta per tregua e stato palestinese 

Nel frattempo, la Francia ha presentato all’ONU una bozza di risoluzione che sollecita un immediato cessate-il-fuoco a Gaza e il riconoscimento di uno Stato palestinese. La proposta include anche una condanna di Hamas e un appello per il rilascio degli ostaggi sequestrati in Israele. L’inviato israeliano ha criticato la bozza, affermando che favorisce Hamas e contravviene ai principi negoziali, promuovendo un riconoscimento unilaterale dello Stato palestinese.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA