Innovazione e Responsabilità 

Futuro verde, Intesa Sanpaolo pioniera nella sostenibilità energetica

La prima banca italiana ed europea firma un accordo con A2A Energia per l’acquisto di energia rinnovabile, coprendo il 10% del fabbisogno annuale.

Futuro verde, Intesa Sanpaolo pioniera nella sostenibilità energetica

In un’epoca in cui la sostenibilità è al centro dell’attenzione mondiale, Intesa Sanpaolo diventa protagonista nel settore bancario anche per il suo impegno verso l’ambiente. Con l’ultimo accordo firmato, la banca non solo rafforza la sua strategia ESG, ma si posiziona anche come esempio di responsabilità ecologica nel mondo finanziario.

 

Un futuro sostenibile

Intesa Sanpaolo annuncia una svolta significativa nella riduzione delle proprie emissioni di CO2. L’istituto bancario, già noto per il suo impegno verso pratiche sostenibili, ha recentemente intensificato gli sforzi siglando un importante accordo con A2A Energia. Una collaborazione che segna un passo decisivo nel percorso verso un futuro più verde.

L’accordo stipulato garantisce a Intesa Sanpaolo un approvvigionamento energetico che copre il 10% del suo fabbisogno annuale in Italia, equivalente a circa 30Gwh. Questa energia sarà fornita da due nuovi impianti fotovoltaici in Sicilia, che entreranno in operatività entro il 2024. 

 

L’impegno di Intesa Sanpaolo 

In un mondo che si muove rapidamente verso la sostenibilità, Intesa Sanpaolo si distingue per il suo impegno ambientale. Alfonso Guido, Chief Cost Management Officer, afferma con vigore: “Intesa Sanpaolo conferma la propria strategia volta a ridurre fortemente le emissioni proprie. Questo accordo è un passo avanti nel nostro percorso di sostenibilità e offre un contributo significativo alla decarbonizzazione del sistema produttivo nazionale.” L’intesa con A2A Energia non solo diversifica le fonti energetiche della banca ma stabilizza anche i costi, garantendo un prezzo fisso per una quota del fabbisogno energetico. A2A, da parte sua, si impegna a supportare Intesa Sanpaolo con soluzioni durature, evidenziando l’importanza di questa partnership strategica per accelerare la transizione energetica dell’Italia verso fonti rinnovabili. Questa collaborazione rappresenta un modello per il settore, dimostrando come le alleanze possano favorire un futuro più pulito e sostenibile.

 

Sostenibilità e innovazione: il biennio Verde di Intesa Sanpaolo

Nel corso del biennio 2022/2023, Intesa Sanpaolo ha rafforzato notevolmente il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG), seguendo le linee guida stabilite dal Piano d’Impresa annunciato dal CEO Carlo Messina nel febbraio 2022. La banca ha destinato 36,8 milioni di euro in interventi per fornire cibo e riparo ai bisognosi, evidenziando la sua dedizione al sociale. Inoltre, ha erogato 14,8 miliardi di euro in prestiti sociali, dimostrando il suo sostegno alle comunità e alle iniziative che promuovono un impatto sociale positivo.

Investendo 85 milioni di euro in startup innovative tramite NEVA SGR e lanciando 405 progetti di innovazione attraverso l’Intesa Sanpaolo Innovation Center, la banca ha sottolineato il suo ruolo attivo nell’innovazione e nello sviluppo economico. Dal 2021, ha inoltre fornito circa 45 miliardi di euro in nuovi prestiti per sostenere la green economy, la circular economy e la transizione ecologica, con 8,7 miliardi di euro dedicati specificamente a nuove linee di credito per la circular economy.

Con un investimento di 4,3 miliardi di euro in nuovi crediti green per individui, l’apertura di 13 laboratori ESG e il 74% degli asset under management di Eurizon investiti in prodotti ESG, Intesa Sanpaolo si conferma come una delle istituzioni finanziarie leader nel promuovere pratiche sostenibili e responsabili. Questi sforzi collettivi riflettono l’impegno della banca a essere un motore di cambiamento positivo, non solo per il presente ma anche per le generazioni future.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA