788° giorno di guerra

Un potenziale punto di svolta: la Camera USA approva i fondi per Kiev

Via libera al piano di aiuti da 60 miliardi di dollari per l’Ucraina. Il Senato valuterà il disegno di legge il 23 aprile, con possibili nuovi missili

Un potenziale punto di svolta: la Camera USA approva i fondi per Kiev

In un mondo dilaniato da conflitti, la ricerca di soluzioni pacifiche diventa sempre più urgente. La guerra in Ucraina entra nel suo 788° giorno, e gli occhi sono puntati sulla risposta internazionale. La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha appena compiuto un passo significativo, approvando un sostegno finanziario massiccio per Kiev. Questa mossa potrebbe non solo influenzare l’esito del conflitto ma anche ridefinire gli equilibri geopolitici globali.

 

Aiuti Usa in arrivo

La solidarietà americana si manifesta con un impegno finanziario senza precedenti. La Camera ha dato il via libera a un pacchetto di aiuti per l’Ucraina del valore di 60 miliardi di dollari, segnando un momento storico nella lunga storia di sostegno agli alleati. Il New York Times riporta che la prima tranche di armamenti potrebbe raggiungere il suolo ucraino a giorni dalla ratifica della legge, con gli Stati Uniti che considerano anche l’invio di consiglieri militari a Kiev.

Il disegno di legge ora passa al Senato, dove è previsto un esame il 23 aprile. Se approvato, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden apporrà la sua firma, rendendo effettivo il trasferimento dei missili ATACMS all’Ucraina. Il presidente ucraino Zelensky ha espresso la necessità di questi missili per colpire obiettivi strategici nella Crimea. Ulteriori missili a lungo raggio potrebbero essere forniti una volta che i missili Precision Strike saranno disponibili, segnando un potenziale punto di svolta nel conflitto.

 

La risposta di Mosca

L’Istituto per lo Studio della Guerra (Isw) ha espresso preoccupazioni riguardo una possibile intensificazione degli attacchi russi, mirati a sfruttare il breve intervallo prima che l’Ucraina riceva i nuovi aiuti militari dagli USA. Con l’annuncio dell’approvazione alla Camera del disegno di legge che stanzia 60 miliardi di dollari per Kiev, si prevede che Mosca possa accelerare le operazioni offensive. Gli esperti suggeriscono che gli attacchi con missili e droni potrebbero intensificarsi nel tentativo di colpire obiettivi chiave, prima che le nuove forniture rendano tali azioni più complesse. Nonostante i recenti vantaggi tattici, è improbabile che le forze russe possano provocare un crollo significativo del fronte ucraino, mantenendo così un equilibrio precario sul campo di battaglia.

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