L’analisi dei risultati

Basilicata, il voto ridisegna (di poco) la geografia politica lucana

Il centrodestra festeggia. Bardi vince le elezioni con il 56,63% nonostante il tracollo Lega, Marrese invece si ferma al 42,16%. Risveglio amaro per il M5S

Basilicata, il voto ridisegna (di poco) la geografia politica lucana

In una tornata elettorale che ha riservato sorprese e conferme, la Basilicata ha riscritto le proprie dinamiche politiche. Il voto ha delineato un quadro inedito, dove vecchie certezze hanno lasciato spazio a nuove alleanze e a un rinnovato panorama partitico. Un’analisi approfondita rivela come i movimenti interni e le strategie adottate abbiano plasmato l’esito di queste elezioni.

 

I dati definitivi

Vito Bardi candidato del centrodestra è stato confermato governatore della Basilicata con il 56,63% dei voti, secondo i risultati definitivi dello scrutinio delle elezioni regionali.

Piero Marrese del centrosinistra ha ottenuto il 42,16% dei consensi. Al terzo candidato Eustachio Follia è andato l'1,21%. 

 

Per quanto riguarda i partiti:

  • Fratelli d'Italia, primo partito con il 17,39%.

  • Partito democratico, secondo partito con 13,87%.

  • Forza Italia ottiene il 13,01% dei voti

  • Basilicata casa comune (11,18%)

  • Lega si ferma al 7,81%

  • Movimento 5 stelle ottiene il 7,66%

  • Azione con il 7,51%.

 

La nuova geografia politica lucana 

La regione Basilicata si è presentata alle urne e ha scelto il suo governatore. Forza Italia, guidata da Vito Bardi, ha consolidato la sua presenza, distanziando la Lega e attestandosi come forza di riferimento nel centrodestra regionale. Il partito, con una crescita significativa, si posiziona ora al terzo posto, tallonando da vicino il Partito Democratico, che nonostante mantenga una solida base, registra un lieve calo.

 

Giorgia Meloni ha espresso un caloroso ringraziamento ai cittadini per il rinnovato sostegno, vedendo nella loro fiducia il motore del progresso quotidiano. Il suo partito ha ironicamente commentato l’esito come “Effetto monologo in Basilicata”, alludendo al caso Scurati e sottolineando come l’attenzione rivolta altrove abbia lasciato spazio alla loro vittoria inaspettata. La Lega ha manifestato “grande soddisfazione” per l’ennesimo successo del centrodestra unito, un sentimento condiviso da Forza Italia. Antonio Tajani, via X, ha celebrato la vittoria del centrodestra unito e dei lucani che hanno scelto di appoggiare il loro “Buon Governo” per altri cinque anni.

 

Dopo aver ricevuto le congratulazioni da Marrese, Bardi ha parlato di “una vittoria chiara” e ha espresso gratitudine verso i lucani per la fiducia accordatagli per la seconda volta. Ha sottolineato la grande responsabilità che sente nei confronti di tutti i lucani, inclusi coloro che non lo hanno votato o che non si sono recati alle urne, promettendo di continuare a essere il Presidente di tutti. La sua coalizione, che si era recentemente allargata ad Azione e Italia Viva, ha visto una crescita nel corso della giornata, nonostante il centrosinistra fosse in crisi. Quest’ultimo, dopo aver vinto solo due elezioni regionali negli ultimi sedici mesi, ha dovuto confrontarsi con la solida coesione e il consenso del governo di centrodestra, che, nonostante tensioni e incidenti, ha saputo presentarsi unito e forte agli elettori, anche in Basilicata. La scelta di sostenere Bardi, ex generale della Guardia di Finanza, è stata poi rivendicata soprattutto da Forza Italia, che ha visto nel suo buongoverno un punto di riferimento per le forze più riformiste. Matteo Renzi ha espresso grande soddisfazione per il risultato, evidenziando il ruolo determinante del centro per la vittoria.

 

Il declino inarrestabile del Carroccio 

La Lega, guidata da Matteo Salvini, ha visto un ulteriore calo nel suo sostegno in Basilicata. Dopo aver raggiunto il 19,15% nelle elezioni regionali del 2019, il partito ha subito una diminuzione costante, attestandosi al 7,8% in quest’ultima tornata elettorale, segnando un decremento rispetto al già ridotto 9% del 2022.

 

La svolta di Bardi: il ruolo chiave di Calenda e Renzi 

La vittoria di Vito Bardi nella corsa alla presidenza della Basilicata è stata influenzata in modo significativo dal contributo di Azione e dalla lista Orgoglio Lucano. Azione, sotto la guida regionale dell’ex presidente Marcello Pittella, ha ottenuto il 7,5%, mentre Orgoglio Lucano, vicina alle posizioni di Matteo Renzi, ha raggiunto il 7%. Questi risultati hanno rafforzato la posizione di Bardi, nonostante l’11,2% ottenuto dalla lista civica Basilicata Casa Comune di Angelo Chiorazzo non sia stato sufficiente per il centrosinistra a compensare il crollo del Movimento 5 Stelle.

 

Movimento 5 Stelle: un risveglio amaro 

Il Movimento 5 Stelle ha affrontato un duro colpo nelle ultime elezioni regionali, ottenendo solo il 7,7% dei voti, il risultato più basso nella sua storia elettorale in Basilicata. Questo segna una netta rottura con il passato, dove il partito aveva dominato le elezioni politiche del 2018 con il 44,36%, mantenendo una forte presenza anche nelle successive elezioni regionali ed europee.

 

Forza Italia: la sorpresa elettorale 

Forza Italia è la vera sorpresa di queste elezioni regionali, raggiungendo il 13% dei voti, il suo miglior risultato elettorale in Basilicata da quando si è conclusa l’era del Popolo delle Libertà. Questo exploit supera il precedente picco del 12,4% delle elezioni politiche del 2018, confermando il partito come una forza significativa nel panorama politico regionale, nonostante Fratelli d’Italia rimanga il primo partito della coalizione.

 

Il calo dell’affluenza

L’affluenza alle urne per le elezioni regionali in Basilicata ha registrato un calo, attestandosi al 49,80% degli aventi diritto. Questa percentuale segna una diminuzione rispetto al 53,52% del 2019, anno in cui il voto si era svolto esclusivamente di domenica. Analizzando i dati provinciali, a Potenza l’affluenza è scesa al 47,92%, mentre nel 2019 era stata del 52,40%. In provincia di Matera, invece, si è votato al 54,08%, un leggero calo dal 56,03% della precedente tornata elettorale.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA