NOAA’s Space Weather Prediction Center

Tempesta solare di proporzioni storica, allerta tecnologica globale

Una tempesta geomagnetica molto forte sta impattando la Terra, con possibili effetti su GPS, telefoni e tecnologie. L’allerta è massima per oggi, i rishi

Tempesta solare di proporzioni storica, allerta tecnologica globale

In mondo in cui la tecnologia è intimamente intrecciata con la vita quotidiana, una minaccia proveniente dallo spazio si abbatte sulla Terra. Una tempesta solare di proporzioni storiche, la più intensa dal 2003, sta colpendo il nostro pianeta, mettendo a rischio sistemi di navigazione GPS, reti di telecomunicazione e infrastrutture elettriche. Questo evento celeste, che sta generando spettacolari aurore boreali visibili anche a latitudini insolite, come l'Abruzzo, è un promemoria della nostra vulnerabilità di fronte alle forze dell’universo.

 

Allerta Globale: tempesta geomagnetica in atto 

La giornata di oggi, 11 maggio 2024, segna un momento critico per il nostro pianeta: la Terra è investita da una tempesta geomagnetica di livello G4, in una scala che va da G1 a G5 e che misura l'attività geomagnetica globale riferita alle fluttuazioni del campo magnetico terrestre in tutto il mondo. Il NOAA’s Space Weather Prediction Center avverte che i disturbi potrebbero persistere per l’intero weekend. Le conseguenze più gravi sono attese proprio oggi, con potenziali ripercussioni su dispositivi GPS, reti elettriche, veicoli spaziali e satelliti. Il fenomeno ricorda le “tempeste di Halloween” del 2003, che causarono blackout in Svezia e danneggiarono infrastrutture in Sud Africa. Inoltre, l’evento attuale potrebbe regalare aurore boreali mozzafiato, visibili anche oltre le consuete latitudini nordiche, come già accaduto in Toscana e nel nord della Sardegna.

 

Il Gigante AR3664 e le sue conseguenze

Al centro di questa tempesta spaziale vi è AR3664, un colossale gruppo di macchie solari largo circa 200.000 chilometri, quasi sedici volte le dimensioni del nostro pianeta. Questa è una delle aree più vaste e attive di questo ciclo solare, iniziato nel dicembre 2019. La sua estensione è paragonabile a quella del famigerato gruppo di Carrington del 1859, noto per aver causato incendi nei telegrafi e aurore quasi equatoriali. Negli ultimi giorni, AR3664 ha scatenato diversi brillamenti solari di classe X, i più potenti, e espulsioni di massa coronale dirette verso la Terra. Secondo Mauro Messerotti, esperto di Meteorologia spaziale dell’Università di Trieste, l’unione di queste espulsioni potrebbe intensificare ulteriormente la tempesta, sebbene tale eventualità rimanga incerta.

 

Consigli e precauzioni

Durante una tempesta solare di grande intensità, ci sono alcune precauzioni che possiamo adottare per ridurre il rischio di danni ai dispositivi elettronici e alle infrastrutture. Ecco alcune misure consigliate:

  • Protezione dei dispositivi elettronici: Utilizzare schermature elettriche o custodie di metallo per proteggere gli apparecchi elettronici sensibili.

  • Disconnessione degli apparecchi: Staccare dalla rete elettrica gli apparecchi non essenziali per prevenire danni dovuti a possibili sovratensioni.

  • Limitare l’uso di dispositivi elettronici: Evitare di utilizzare dispositivi elettronici durante il picco della tempesta solare, specialmente quelli che dipendono da segnali satellitari come GPS e telefoni cellulari.

Inoltre, è importante rimanere informati sugli aggiornamenti forniti dalle agenzie spaziali e meteorologiche, poiché possono fornire avvisi tempestivi e consigli specifici in base all’evolversi della situazione. Mantenere una buona comunicazione con le autorità locali può anche aiutare a ricevere istruzioni su come agire in caso di emergenze legate alla tempesta solare.

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