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In un contesto economico in continua evoluzione, l’Unione Europea ha aggiornato le sue previsioni economiche per l’Italia, mostrando un cauto ottimismo per il futuro prossimo. Con un’attenzione particolare alle dinamiche interne ed esterne che influenzano il tessuto economico nazionale, l’UE presenta un quadro che supera le aspettative precedenti, delineando un percorso di crescita che si distacca positivamente dai vicini europei.
Aspettative economiche 2024: una nuova prospettiva
La Commissione europea ha recentemente pubblicato le sue previsioni di primavera, rivelando un’inaspettata revisione al rialzo per l’economia italiana. Il Prodotto Interno Lordo (PIL) dell’Italia è ora previsto crescere dello 0,9% nel 2024, superando la stima precedente del 0,7%. Questo incremento riflette una resilienza economica che sorprende positivamente, soprattutto in confronto con le principali economie europee. Il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha espresso soddisfazione per queste cifre, sottolineando come le stime dell’UE siano in linea con quelle del governo italiano, nonostante l’impatto significativo del Superbonus sul deficit nazionale, previsto al 4,4% per il 2024 e al 4,7% per il 2025.
L'Italia con i PIGS guidano la ripresa dell'Eurozona
L’Italia si distingue nel panorama europeo con una crescita prevista dello 0,9% nel 2024 e dell’1,1% nel 2025, superando le aspettative di crescita di Germania e Francia. Dopo una recessione nel 2023, si prevede che l’economia tedesca rimarrà stagnante nel 2024, con una previsione di crescita di soli lo 0,1%, per poi riprendersi leggermente raggiungendo l’1% nel 2025. La Francia, dal canto suo, vedrà una crescita dello 0,7% nel 2024 e dell’1,3% nel 2025. A guidare la ripresa dell’Eurozona sono i Paesi del sud Europa, quelli che un tempo erano stati definiti PIGS: la Spagna con una crescita del 2,1% nel 2024 e dell’1,9% nel 2025, la Grecia con il 2,2% quest’anno e il 2,3% il prossimo, e il Portogallo con un aumento del PIL dell’1,7% nel 2024 e dell’1,9% nel 2025, tutti sostenuti da una forte domanda interna e da mercati del lavoro dinamici.
Debito pubblico e crescita economica
La Commissione europea ha rivisto al rialzo le stime di crescita del Pil italiano per il 2024, con un incremento dello 0,9%. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha rassicurato che tali previsioni sono in linea con quelle nazionali, nonostante l’impatto del Superbonus sul deficit. Tuttavia, il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha escluso rischi simili alla crisi greca, ma ha sottolineato l’aumento dell’incertezza politica globale. Il rapporto debito/Pil dell’Italia è previsto salire al 138,6% nel 2024 e al 141,7% nel 2025, mentre il deficit dovrebbe scendere al 4,4% nel 2024 e risalire al 4,7% nel 2025.