823esimo giorno di conflitto

Ucraina: l’accorato appello di Zelensky dopo la tragedia di Kharkiv

Il presidente ucraino invoca la presenza di Biden e di Xi al summit di pace in Svizzera mentre Kharkiv piange le vittime di un nuovo attacco russo.

Ucraina: l’accorato appello di Zelensky dopo la tragedia di Kharkiv

In un mondo dilaniato da conflitti e potenze in lotta per l’influenza geopolitica, l’Ucraina si trova al centro di una crisi che non accenna a placarsi. Il presidente Volodymyr Zelensky, in un appello disperato, chiama a raccolta i leader mondiali al summit di pace in Svizzera. Mentre la diplomazia cerca vie d’uscita, la città di Kharkiv è stata scossa da un attacco che ha lasciato dietro di sé morte e distruzione, sollevando interrogativi sulla legalità e l’umanità degli atti bellici.

 

L'accorato appello di Zelensky

Nel tentativo di trovare una soluzione pacifica al conflitto che insanguina l’Ucraina da oltre due anni, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto un appello ai leader globali per unirsi a un summit di pace. Con particolare enfasi, Zelensky ha esortato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping a partecipare all’evento previsto in Svizzera dal 15 giugno. Nel suo messaggio, diffuso tramite video in lingua inglese sul canale Telegram ufficiale, Zelensky ha sottolineato l’importanza di mantenere gli ideali della Carta delle Nazioni Unite, evocando l’immagine delle macerie che ora caratterizzano molte città ucraine. Ha concluso con un appello alla leadership e alla partecipazione personale al summit, nella speranza di raggiungere una “pace vera”, non solo un intermezzo tra un attacco e l’altro.

 

La tragedia al centro commericale di Kharkiv

La città di Kharkiv è stata recentemente teatro di un tragico evento: un attacco russo ha colpito un centro commerciale affollato, causando numerose vittime civili e danni significativi alle infrastrutture. Denise Brown, coordinatrice umanitaria dell’ONU per l’Ucraina, ha espresso il proprio orrore e condanna per l’attacco, definendolo “assolutamente inaccettabile”. Il bilancio delle vittime, che attualmente si attesta a 11 morti, potrebbe purtroppo aumentare. Le forze russe hanno utilizzato bombe plananti, armamenti sovietici aggiornati con tecnologia moderna, per infliggere questo colpo devastante. Zelensky ha risposto con indignazione, sottolineando la necessità di una difesa aerea più robusta per l’Ucraina e criticando la lentezza nell’arrivo degli aiuti militari promessi dai partner occidentali. Questo attacco non solo ha causato una perdita immediata di vite umane, ma ha anche avuto ripercussioni strategiche, costringendo l’Ucraina a ridistribuire le proprie risorse difensive, indebolendo così altri fronti critici come quello del Donbass.

 

La condanna europea e della Nato

Borrell: “I responsabili dei crimini di guerra saranno giudicati” 

L’Alto rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha espresso una ferma condanna nei confronti degli attacchi perpetrati dalla Russia a Kharkiv, che hanno colpito un centro commerciale pieno di civili. Borrell ha dichiarato che i responsabili di questi crimini di guerra dovranno affrontare la giustizia. Ha sottolineato l’urgenza di un rafforzamento del sostegno europeo alla difesa aerea dell’Ucraina, al fine di salvaguardare vite umane e proteggere le città sotto assedio.

 

Stoltenberg: “Più armi e munizioni per l’Ucraina” 

Il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha esortato i membri dell’alleanza a intensificare il supporto militare a Kiev, inviando più armi e munizioni, inclusi sistemi antiaerei e armi a lungo raggio. In un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco Welt, Stoltenberg ha ribadito che non ci sono piani per estendere la difesa aerea della NATO all’Ucraina né per inviare truppe NATO nel paese. Ha enfatizzato la necessità di un impegno finanziario a lungo termine per sostenere l’Ucraina e ha sollecitato gli alleati a pianificare il rifornimento delle loro scorte militari e ad aumentare la produzione di armamenti.

 

Weber: “Un approccio unificato tra NATO e UE per l’Ucraina” 

Manfred Weber, presidente del Partito Popolare Europeo (PPE), ha delineato la visione di un’Unione Europea della difesa, sottolineando l’importanza di una difesa aerea europea efficace. Ha riferito che il PPE si è impegnato a nominare un Commissario europeo per la Difesa e a creare un mercato interno europeo della difesa. Weber ha anche commentato la richiesta di Stoltenberg agli alleati di revocare il divieto sull’uso delle armi fornite all’Ucraina contro obiettivi militari in Russia, evidenziando la risposta unita e efficace di UE e NATO dal febbraio 2022 e l’importanza della solidarietà come principio cardine dell’alleanza. Weber ha concluso affermando che l’Europa deve parlare con una sola voce e che il PPE sostiene una politica pro-Ucraina, pro-Stato di diritto e pro-Europa.

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