Ammortizzatori sociali 2019: nuove regole, requisiti, cosa cambia

Ammortizzatori sociali 2019 in deroga, cassa integrazione e mobilità, nuove regole e requisiti durata indennità domanda cosa cambia reddito di cittadinanza

Redazione
di Redazione
11 settembre 2019 17:03
Ammortizzatori sociali 2019: nuove regole, requisiti, cosa cambia

Ammortizzatori sociali 2019: novità nuove regole e requisiti, cosa cambia nel 2019 per i lavoratori e le aziende?

 

Tra le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 c'è la proroga della CIGS 2019 concessa esclusivamente per i casi di aziende coinvolte in una riorganizzazione o in una crisi aziendale e la ricollocazione dei lavoratori a rischio di esubero dopo la cassa integrazione straordinaria.

 

Vediamo quindi nello specifico le novità 2019 sugli ammortizzatori sociali.

 

Ammortizzatori sociali 2019: nuove regole

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo n. 148 del 2015, decreto attuativo Jobs Act per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto e la Circolare INPS 197 del 2 dicembre, sono state introdotte diverse ed importanti novità sia per i datori di lavoro che per i lavoratori.

 

Tali novità hanno riguardato la CIG e CIGS, i fondi di solidarietà bilaterali e contratti di solidarietà che sono stati modificati con l’obiettivo di razionalizzare le diverse disposizioni in un unico impianto normativo, la Cassa integrazione in deroga che in base alle nuove regole doveva cessare a partire dal 2016 perché sostituita da Cassa integrazione ordinaria e cassa integrazione straordinaria, è stata poi rifinanziata dalla Legge di Stabilità ed è divenuta concedibile di 3 mesi.

 

Nel 2019, la Legge di Bilancio 2019 in merito agli ammortizzatori sociali ha previsto un'ulteriore proroga CIGS 2019 per riorganizzazione e crisi aziendale e per la moblità in deroga. Tale proroga però è valida:

  • solo per gli anni 2019 e 2020;

  • solo per le imprese che con 100 unità lavorative.

  • proroga CIGS 2019 riorganizzazione aziendale: è fino a 12 mesi ma solo in presenza di un recupero occupazionale per la ricollocazione delle risorse umane e azioni di riqualificazione non attuabili nel limite temporale di 24 mesi;

  • proroga CIGS crisi aziendale: per un massimo di 6 mesi e solo in presenza di un piano di risanamento con interventi correttivi complessi.

Per richiedere la CIGS 2019, l'azienda deve:

  • stipulare un accordo sindacale;

  • disporre e presentate piani di gestione per la salvaguardia dei posti di lavoro.

 

Ammortizzatori sociali 2019: accordo di ricollocazione lavoratori in costanza di CIGS

Ammortizzatori sociali 2019: che cos'è l'accordo di ricollocazione dei lavoratori in costanza di CIGS? L'accordo di ricollocazione è stato previsto al fine di limitare il ricorso al licenziamento dopo aver esaurito la cassa integrazione straordinaria concessa a seguito di una riorganizzazione o crisi aziendale.

 

I lavoratori che rientrano in queste condizioni, possono richiedere all’ANPAL, entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione dell’accordo, l'anticipo dell’assegno di ricollocazione in modo da ottenere l'immediata assistenza nella ricerca di un'altra occupazione.

 

Ricollocazione in costanza di CIGS: vantaggi del lavoratore

Il lavoratore che accetta l’offerta di un nuovo contratto di lavoro con altra azienda, può beneficiare:

  • esenzione IRPEF delle somme percepite dopo la cessazione del rapporto di lavoro, per un massimo di 9 mesi di retribuzione

  • diritto a percepire un contributo mensile pari al 50% della CIGS che gli sarebbe spettata.

Ricollocazione in costanza di CIGS: vantaggi del datore di lavoro:

  • esonero contributivo del 50%, con esclusione dei premi INAIL, nel limite massimo di 4.030 euro su base annua.

  • per un massimo di

    • 18 mesi, se l'assunzione è a tempo indeterminato;

    • 12 mesi, se è a tempo determinato.

 

Ammortizzatori sociali in deroga 2019 cosa cambia?

Per effetto del decreto 148/2015, entrato in vigore dal 24 settembre 2015 che ha attuato l'articolo 1, comma 1, della legge 10 dicembre 2014, n. 183, con il quale è stato delegato il Governo ad adottare, su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, uno o più decreti legislativi finalizzati al riordino degli ammortizzatori sociali in deroga e non in costanza di lavoro, sono cambiati gli ammortizzatori sociali in deroga e non.

Vediamo in che modo:

 

Gli ammortizzatori sociali 2019 richiedibili nel 2019, sono:

  • Cassa integrazione Ordinaria;

  • Cassa Integrazione Strordinaria;

  • Cassa Integrazione in deroga, concedibile per un massimo di 3 mesi, solo per le Regioni che prevedono la proroga;

  • NASPI, DIS-COLL e disoccupazione agricola, abolita invece l'ASDI.

  • reddito di cittadinanza 2019 discoccupati ed inoccupati.

Nel 2019, per il sostegno del reddito in deroga, è stata prevista una deroga alla CIGS e alla mobilità.

Con il messaggio n. 322 del 24 gennaio 2019, l’INPS ha infatti provveduto a rendere ufficiale la proroga mobilità in deroga 2019 concessa dalla Legge di Bilancio 2019 per coloro che hanno cessato o cessano la mobilità ordinaria o in deroga dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2018, per la durata di 12 mesi.

La mobilità in deroga 2019 è concessa quindi:

  • dalla Regione senza soluzione di continuità rispetto alla precedente mobilità ordinaria o in mobilità in deroga.

  • a coloro che hanno terminato la fruizione del trattamento di mobilità ordinaria o in deroga tra il 22 novembre 2017 ed il 31 dicembre 2018;

Durata massima mobilità in deroga per Lavoratori è di 12 mesi.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA