I nuovi ammortizzatori sociali

Riforma Ammortizzatori sociali di Orlando: da cig universale a Naspi

Primo tavolo di confronto tra Orlando e parti sociali. Ministro del Lavoro lavora ad una Riforma Ammortizzatori sociali che preveda cig e Naspi universale

Riforma Ammortizzatori sociali di Orlando: da cig universale a Naspi

L’incontro di sabato del nuovo ministro del Lavoro, Andrea Orlando, con i sindacati ha gettato le basi per la Riforma degli Ammortizzatori sociali commissionatagli dal premier Mario Draghi per affrontare la difficile situazione che si verrà a creare sul mercato del lavoro con la fine della cassa integrazione Covid e del blocco dei licenziamenti, la cui scadenza è attualmente fissata al 31 marzo 2021.

 

In attesa che il decreto Sostegno o Indennizzi, ex Ristori 5, vari una proroga di entrambe le misure, il ministro studia con le parti sociali una cassa integrazione universale e una nuova indennità di disoccupazione Naspi anche per gli autonomi e le Partite Iva.   

 

Orlando incontra sindacati per dare vita ad una Riforma degli Ammortizzatori sociali

Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha parlato di un primo confronto, di “natura prevalentemente tecnica, abbiamo presentato un primo documento che affronta la questione della semplificazione delle procedure attraverso le quali si arriva all’attivazione della cassa integrazione”.

 

Con il documento di oggi abbiamo cercato di fornire una prima risposta a una serie di problemi che sono emersi anche nell’applicazione concreta nel corso di questi mesi – ha spiegato Orlando -. Questo perché se in questa fase sulle procedure emergesse subito una concordanza di intenti, alcune norme potrebbero essere anticipate negli strumenti e nei veicoli normativi che si offriranno già nelle prossime settimane, senza attendere la conclusione della discussione”.

 

La discussione generale con le parti sociali sulla Riforma degli Ammortizzatori sociali 2021 si articolerà in quattro parti: “oggi abbiamo discusso delle procedure, la prossima settimana sarà convocato il tavolo per discutere del perimetro, degli strumenti degli ammortizzatori sociali; a seguire, anche con un passaggio con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la questione della ripartizione dei costi e, infine, la questione delle modalità di gestione degli strumenti che avremo nel frattempo individuato”.

 

Orlando lavora ad una cassa integrazione universale e Naspi anche per autonomi

Prima di tutto si parte da una semplificazione degli ammortizzatori, che comprenda tutti i lavoratori e che permetta di ottenere contributi e sostegni immediati.

 

L’obiettivo principale, spiega la Uil, è quello di realizzare, nell’arco delle prossime settimane, una gestione interamente centralizzata delle domande e la massima automazione dell’istruttoria che permetta il pagamento delle indennità in un massimo di 40 giorni.

 

Il team Orlando starebbe lavorando ad una:

  • cassa integrazione universale, con un possibile contributo da parte dei datori di lavoro e per imprese con meno di 5 dipendenti;

  • una nuova indennità di disoccupazione Naspi anche per le Partite Iva e per gli autonomi, con i sindacati che chiedono di aumentare la durata e di diminuire la riduzione dell’importo che parte dal 4° mese.

 

Si parla anche di reddito minimo garantito per i giovani professionisti che guadagnano meno di quanto elargito con il Reddito di cittadinanza.

 

Di grande importanza anche le misure di politiche attive per il lavoro, con quelle già esistenti come l’Assegno di ricollocazione che vanno ulteriormente rafforzate.

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