Obbligo fattura elettronica regime forfettario 2020 ricavi oltre 30.000 euro, dicitura e modello fac simile: a partire da quest'anno per effetto della legge di Bilancio, sono entrate in vigore le nuove disposizioni per l'accesso e la permanenza nel regime agevolato, cd. regime forfettario e per la tassazione, visto che dalla stessa data è entrata in vigore anche la flat tax partite IVA per coloro che nell'anno precedente non superano i 65.000 euro di ricavi o compensi.
A prescindere dalle suddette novità quindi, non cambia nulla per quanto riguarda la fattura regime forfettario in termini di obblighi, dicitura da indicare e assolvimento del bollo, alla luce anche della conferma dei forfettari come soggetti esclusi dall'obbligo della fatturazione elettronica.
Novità però a partire dal 2020, per effetto del decreto fiscale 2020 collegato alla Legge di Bilancio, esteso l'obbligo della fattura elettronica ai forfettari che hanno ricavi sopra i 30.000 euro, nessun adempimento e-fattura al di sotto della suddetta soglia.
Regime forfettario 2020 obbligo fattura elettronica: per chi è?
Obbligo fattura elettronica regime forfettario dal 2020: importante novità a partire dal prossimo anno, per effetto del nuovo decreto fiscale 2020 collegato alla Legge di Bilancio 2020 potrebbe essere fatta una dinstinzione all'interno del regime forfettario 2020:
miniforfettari con ricavi fino a 30.000 euro senza obbligo di fattura elettronica.
forfettari con ricavi da 30.000 a 65.000 euro con obbligo fattura elettronica.
Allo studio del governo anche un terzo scaglione regime forfettario per chi ha ricavi tra i 65 mila e i 100 mila euro, con aliquota ben oltre il 20%.
Regime forfettario 2020 novità requisiti e condizioni:
Prima di vedere come si compila una fattura regime forfettario è bene andare ad illustrare quali sono state le più importanti novità che potrebbero essere introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 regime forfettario
possible ritorno al limite dei ricavi e compensi per permanere nel regime agevolato, passato dalle vecchie soglie (30.000 euro per i professionisti e 50.000 euro per i commercianti) alla nuova soglia: 65.000 euro per tutti. Per cui il nuovo limite per applicare il regime forfettario è non aver superato 65.000 euro di ricavi o compensi.
a tali ricavi e compensi si applica l'altra novità introdotta dalla nuova legge Finanziaria, la flat tax partite IVA con aliquota al 15%, quale nuovo meccanismo di tassazione.
Altra novità dal 2020, è la possibile reintroduzione di due importanti limiti di spesa:
limite a 20.000 euro per l’acquisto di beni strumentali;
limite di spesa a 5.000 euro lordi per i dipendenti.
conferma dell'esclusione dei contribuenti nel regime forfettario dall'obbligo della fattura elettronica fino a 30.000 euro.
Fatte queste dovute premesse andiamo a vedere cos'è e come funziona e come compilare la fattura regime forfettario esempio fac simile.
Fattura regime forfettario: i dati obbligatori
Quali sono i dati obbligatori che un contribuente nel regime forfettario deve indicare in fattura? I dati obbligatori da indicare nella fattura regime forfettario sono stabiliti dall’articolo 21 del DPR 633/1972 e sono:
Data di emissione della fattura;
Numero della fattura;
Nome, cognome, domicilio fiscale e codice fiscale - numero della partita Iva;
Dati del cliente;
Elenco e descrizione dei beni o servizi che sono oggetto dell'operazione;
Indicazione del prezzo o dei prezzi relativi al servizio prestato o del bene;
Indicazione rivalsa Inps (4%) qualora applicata;
imposta di bollo: qualora l'importo della fattura supera i 77,47 euro, scatta l'obbligo di assolvimento dell'imposta di bollo par a 2 euro.
Fattura Regime forfettario dicitura da indicare:
Qual è la dicitura che va indicata sulla fattura regime forfettario? In campo fiscale, esistono diverse diciture che possono essere indicate in fattura, infatti, per la stessa disposizione è possibile usare un linguaggio diverso a parità della stessa indicazione di legge.
La dicitura da utilizzare alla luce degli aggiornamenti della legge di Bilancio è:
Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n. 190/2014 così come modificato dalla Legge numero 208/2015 e dalla Legge 145/2018.
Si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto ai sensi dell’articolo 1 comma 67 della Legge numero 190/2014.
Imposta di bollo da 2 euro assolta sull’originale per importi maggiori di 77,47 euro”
Perché si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte? Perché i ricavi e i compensi relativi ai ricavi o compensi oggetto del regime forfettario non sono
assoggettati a ritenuta d’acconto da parte del sostituto d’imposta.
A tale fine, i contribuenti rilasciano un’apposita dichiarazione.
Fattura regime forfettario 2019 Cessioni intracomunitarie: indicare la seguente dicitura:
Operazione non costituisce cessione intracomunitaria ai sensi dell’articolo 41, comma 2-bis, del Dl 30 agosto 1993, n. 331.
Fattura regime forfettario imposta di bollo:
Fattura regime forfettario imposta di bollo: quando la marca da bollo è obbligatoria sulle fatture? L'imposta di bollo su fatture è pari a 2 euro e va assolta quando l'importo in fattura supera i 77,47 euro.
Le fatture partita IVA nel regime forfettario sono quindi assoggettate all'imposta di bollo da 2 euro solo quando l'importo totale è superiore a predetta soglia.
La marca da bollo da 2 euro è un contrassegno adesivo emesso telematicamente acquistabile presso le tabaccherie che va applicato in fattura originale.
E' possibile per i contribuenti nel regime forfettario utilizzare anche il bollo fatture elettroniche per assolvere l'imposta.
Esempio fattura regime forfettario: modello fac simile
Ecco un esempio fac simile fattura regime forfettario:
Signor Giuseppe Bianchi
Via Roma numero 30
001__ Milano (MI)
C.F./P.I. : 12345678900
Spettabile Azienda Alfa
Fattura numero 3 del 20/01/2019
Servizi resi per vostro conto nel periodo di febbraio 2019
Totale imponibile 1.000,00
Totale fattura 1.000,00
Operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, della Legge n. 190/2014 così come modificato dalla Legge numero 208/2015 e dalla Legge n. 145/2018.
Si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto ai sensi dell’articolo 1 comma 67 della Legge numero 190/2014.
Imposta di bollo da 2 euro assolta sull’originale per importi maggiori di 77,47 euro