Reddito di cittadinanza modelli di domanda 2020 e nuovi requisiti

Reddito di cittadinanza 2020 online il nuovo modello di domanda Inps aggiornato a nuovi requisiti Decretone RdC e pensione di cittadinanza PdC a chi spetta

Reddito di cittadinanza modelli di domanda 2020 e nuovi requisiti

Reddito di cittadinanza 2020 modelli di domanda e i nuovi requisiti: a seguito dell'approvazione definitiva del cd. Decretone, ossia il decreto Reddito di cittadinanza, pensioni e Quota 100, DL 4/2019 convertito in legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sono stati aggiornati i modelli di domanda per richiedere il RdC  e la Pensione di cittadinanza PdC.

 

Grazie alle ultime novità introdotte dal Parlamento in sede di conversione, i criteri di accesso al reddito e alla pensione di cittadinanza, sono diventati più favorevoli nei confronti delle famiglie che hanno almeno un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, per i quali è stato fissato un aumento di 50 euro al mese ed un limite di reddito familiare più alto.

 

Novità anche per il reddito di cittadinanza requisiti stranieri, visto che per gli extracomunitari che presentano domanda di Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, è stata prevista la consegna di una certificazione rilasciata dallo Stato d’origine, tradotta e legalizzata dal consolato italiano, attestante la composizione familiare ed il possesso dei requisiti richiesti, ivi compresi quelli del patrimonio immobiliare.

 

Reddito di cittadinanza 2020 pubblicati i nuovi modelli di domanda INPS, per effetto di tutti questi cambiamenti, l'Inps ha provveduto ad aggiornare con i nuovi 

 requisiti, i seguenti modelli di domanda che devono essere utilizzati già dal 6 aprile 2019:

  • nuovo modello di domanda Rdc/Pdc;

  • nuovo modello di comunicazione delle variazione reddituali, modello-Com Esteso.

Ma entriamo nel dettaglio ed andiamo ad illustrare il Reddito di cittadinanza requisiti e nuovi modelli di domanda Inps, i requisiti ISEE, l'importo e cosa è cambiato.

 

Reddito di cittadinanza 2020 modello di domanda Inps:

Reddito di cittadinanza modelli di domanda che sono stati oggetto di modifica sono:

  • nuovo modello di domanda Rdc/Pdc - nuovo modulo SR 180 ancora da pubblicare sul sito Inps.

  • nuovo modello di comunicazione delle variazioni reddituali: nuovo modello-Com Esteso - modulo SR181.

Vi ricordiamo nel frattempo quali sono le modalità per richiedere i due benefici:

La domanda Reddito di cittadinanza o di Pensione di cittadinanza può essere presentata presso:

  • i CAF,

  • enti di Patronato,

  • direttamente sul sito www.redditodicittadinanza.gov.it, con Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) almeno di livello 2, 

  • Poste Italiane, a partire dal sesto giorno di ciascun mese sino alla fine dello stesso. 

 

Comunicazione variazioni reddituali: nuovo modello-Com Esteso modulo SR181

Comunicazione variazione reddituale nuovo modello-Com esteso: è obbligatorio per il beneficiario del Reddito di cittadinanza di comunicare all’INPS, tramite il modello RdC/PdC – Com Esteso - modulo SR181, entro 15 giorni dalla variazione:

  • ogni variazione patrimoniale che comporti la perdita del requisito relativamente al limite del:

    • valore patrimonio immobiliare;

    • valore patrimonio mobiliare;

    • possesso di beni durevoli.

In pratica se si acquista o si eredita un immobile o si fa una vincita, la variazione deve essere comunicata all'INPS.

 

La Comunicazione variazione reddituale deve essere quindi effettuata tramite il nuovo modello-Com Esteso aggiornato alle novità introdotte dalla conversione in legge del DL 4/2019 pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Ecco le novità introdotte sul nuovo modello-Com Esteso:

  • le variazioni del patrimonio mobiliare che comportano la perdita dei requisiti devono essere comunicate entro il 31 gennaio relativamente all'anno precedente, ove non già compresa nella DSU.

  • In caso di somme o valori superiori alle soglie previste per il patrimonio mobiliare, sia avvenuta a seguito di donazione, successione o vincite, la perdita dei requisiti deve essere comunicata entro 15 giorni dall'acquisizione.

Il nuovo modello-Com Esteso aggiornato deve essere ancora pubblicato dall'INPS.

 

Variazioni Isee Reddito di cittadinanza con modello–Com Ridotto: modulo SR182

Variazioni ISEE Reddito di cittadinanza vanno comunicate con il modello-Com Ridotto, ossia il modulo SR182 Inps. Tale modello va quindi presentato nel caso o uno più componenti del nucleo familiare svolgano un'attività lavorativa autonoma, d’impresa o subordinata con redditi prodotti che non sono rilevati nell'ISEE rilasciato, e pertanto deve essere effettuata la Comunicazione del reddito presunto, tramite l’apposito modello RdC/PdC – Com. 

 

Ecco il modulo da scaricare SR182:

  • Comunicazione attività di lavoro e redditi non rilevati in ISEE - integrazione della domanda di RdC e PdC (Modello RdC/PdC – Com Ridotto).

Da ricordare inoltre che: 

  • L'omessa compilazione del modello RdC/PdC – Com Ridotto: non consente il riconoscimento del diritto.

  • Se l’attività lavorativa autonoma, d’impresa e/o subordinata viene avviata da parte di uno o più componenti il nucleo, nel corso di fruizione del beneficio, deve essere presentato all'INPS il modello RdC/PdC – Com Esteso, ossia il modulo SR182 entro 30 giorni dall'inizio di tale attività, pena la decadenza del diritto. 

  • In caso di attività autonoma o d’impresa, la compilazione del modello RdC/PdC – Com deve essere rinnovata ogni 3 mesi, entro il 15° giorno successivo al termine di ciascun trimestre dell’anno solare. 

  • Leggi anche Reddito di cittadinanza 2019 ISEE.

  • Al beneficiario RdC che avvia un'attività lavorativa autonoma o di impresa individuale entro i primi 12 mesi di fruizione del RdC è riconosciuto il beneficio in un'unica soluzione pari a 6 mensilità di RdC, nei limiti di 780 euro mensili.

 

Reddito di cittadinanza 2020: cos'è e e come funziona?

Reddito di cittadinanza 2020 cos'è e come funziona:

Il Reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza sono i due aiuti contro la povertà operativi in Italia.

 

Entrambe le misure, introdotte con il decreto-legge n. 4 del 28 gennaio 2019 ora convertito in legge, hanno come finalità quella di favorire il reinserimento lavorativo e l'inclusione sociale per chi è in età da lavoro e dare un sostegno al reddito per per i nuclei familiari anziani con un basso reddito, in questi casi infatti si ha diritto alla Pensione di Cittadinanza qualora tutti i componenti del nucleo familiare abbiano età pari o superiore a 67 anni. 

 

In base alle ultime novità introdotte dal cd. Decretone, hanno ora diritto alla pensione di cittadinanza anche il componente o i componenti del nucleo familiare di età pari o superiore a 67 anni che convivano esclusivamente con una o più persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite dall'allegato 3 al regolamento di cui al D.P.C.M. n. 159/2013, di età inferiore ai 67 anni

 

Si ricorda inoltre che il Reddito di cittadinanza è condizionato alla Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID), che deve essere resa da tutti i componenti idonei del nucleo familiare, ed alla successiva firma del Patto per il lavoro presso il Centro per l’impiego. 

Per i casi in cui nel nucleo familiare non siano presenti disoccupati da meno di 2 anni, va firmato invece il cd. Patto di inclusione sociale anche per le famiglie che hanno precedentemente sottoscritto il progetto personalizzato.

I maggiorenni tra i 18 ed i 29 anni sono comunque convocati dai Centri per l'impiego per la sottoscrizione del Patto per il lavoro, anche il loro nucleo familiare ha sottoscritto un Patto per l'inclusione sociale. 

 

Con la sottoscrizione dei patti, è previsto un percorso ad hoc personalizzato che accompagni il beneficiario reddito di cittadinanza 2019 all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale mediante lo svolgimento di attività al servizio della comunità, corsi di riqualificazione professionale, completamento degli studi e altri vari impegni individuati dai servizi competenti.

 

Reddito di cittadinanza 2020 quanto spetta?

Quanto spetta con il reddito di cittadinanza 2020? L'importo che spetta con il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza è fissato dall'art. 3 del d.l. n. 4/2019, che prevede nella fattispecie che il beneficio economico spettante ai beneficiari sia costituito da 2 componenti:

 

- Quota A: quale componente ad integrazione del reddito familiare che appunto integra il reddito fino alla soglia massima, calcolata con una specifica formula di calcolo, ossia moltiplicando 6.000 euro che è la soglia base, al corrispondente parametro della Scala di Equivalenza del RdC e PdC. Tale soglia è aumentata a 7.560 euro in caso di Pensione di cittadinanza.

 

- Quota B: è invece la quota che spetta quale contributo per l'affitto o per il mutuo, che deve risultare nell'ISEE.

  • Per l'abitazione in locazione spetta un contributo fino ad un massimo di 280 euro al mese, ossia 3360 euro annui, in caso di Pensione di cittadinanza, il contributo invece è di 150 euro al mese, ossia 1.800 euro annui.

  • Per l'abitazione con mutuo di acquisto o costruzione è pari a 150 euro al mese sia per RdC che per PdC. 

Il valore ISEE deve comunque essere inferiore a 9.360 euro.

 

Parametro Scala di equivalenza RdC/PdC: cos'è e come si calcola?

Che cos'è il parametro della scala di equivalenza ai fini del RdC/PdC? Il parametro scala di equivalenza è un parametro fissato dalla legge che viene utilizzato per il calcolo Reddito di cittadinanza. Tale parametro è:

  • pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare;

  • pari a 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di 18 anni;

  • pari a 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1 ovvero fino ad un massimo di 2,2 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, così come definite ai fini dell'ISEE. 

La scala di equivalenza non si calcola sui seguenti soggetti che si trovano:

  • in stato detentivo;

  • ricoverati presso istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra P.A.; l

  • componenti del nucleo familiare disoccupati a seguito di dimissioni volontarie, nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni;

  • componenti sottoposti a misura cautelare personale, condannati in via definitiva intervenuta nei 10 anni precedenti la richiesta per i delitti previsti dagli artt. 270-bis, 280, 289-bis, 416-bis, 416-ter, 422 e 640 bis del codice penale. 

 

Durata Reddito di cittadinanza 2020, quando parte e rinnovo:

Quanto dura il Reddito di cittadinanza 2020 e quando va rinnovato? In base a quanto previsto dall'art. 3, commi 4 e 6, del d.l. n. 4/2019:

  • il Reddito di cittadinanza parte dal mese successivo a quello della domanda.

  • Il beneficio dura al massimo 18 mesi, trascorsi i quali deve essere effettuato il rinnovo, previa sospensione di 1 mese. 

  • La sospensione di 1 mese non è prevista per la Pensione di cittadinanza che si rinnova in automatico.

 

Reddito di cittadinanza 2020 requisiti: a chi spetta?

Reddito di cittadinanza 2020 requisiti: i requisiti di accesso sono stati un po' modificati a seguito dell'approvazione del decretone Reddito di cittadinanza e Quota 100 e di conseguenza anche i modelli di domanda sono stati aggiornati alle suddette novità.

 

Andiamo quindi a vedere a chi spetta il Reddito di cittadinanza 2020:


Requisiti di Cittadinanza: può presentare domanda di reddito di cittadinanza il: 

  • cittadino italiano o dell’Unione Europea 

  • cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE di lungo periodo, ovvero titolare di protezione internazionale o apolide 

  • cittadino di paesi terzi, titolare del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente, e familiare di un cittadino italiano o dell’Unione Europea. 

Requisiti di Residenza: per avere diritto al RdC o PdC, è richiesta la residenza in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 anni in modo continuativo

Inoltre chi richiede il beneficio non deve essere sottoposto a misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell'arresto o del fermo e non deve stato condannato in via definitiva, nei dieci anni precedenti la richiesta, per taluno dei delitti di cui agli artt. 270-bis, 280, 289-bis, 416-bis, 416-ter, 422 e 640 bis del codice penale. 

 

Reddito di cittadinanza 2020 Requisiti economici:

  • ISEE 2020: il valore ISEE 2020 per avere diritto al RdC o PdC, non deve superare i 9.360 euro.

  • Patrimonio immobiliare in Italia e all’estero calcolato ai fini ISEE, non deve essere superiore a 30.000 euro, fatta eccezione della prima abitazione.

  • Patrimonio mobiliare: il patrimonio mobiliare definito ai fini ISEE, tiene conto di tutti i conti correnti, depositi, ecc detenuti da ciascun componente del nucleo familiare, per avere diritto al Reddito di cittadinanza, o pensione di cittadinanza, il valore deve essere entro i seguenti limiti: 

    • 6.000 euro: per chi vive da solo;

    • 8.000 euro: per i nuclei composti da 2 componenti;

    • 10.000 euro: per i nuclei composti da 3 o più componenti, aumentati di 1.000 euro per ogni figlio a partire dal terzo. 

    • I suddetti massimali sono inoltre aumentati di 5.000 euro per ogni componente con disabilità e di euro 7.500 per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza presente nel nucleo. 

  • Reddito familiare: il valore del reddito familiare non deve essere superiore alla soglia annua calcolata moltiplicando 6.000 euro per il relativo parametro della scala di equivalenza. In caso di Pensione di Cittadinanza la soglia è incrementata fino a 7.560 euro per la scala di equivalenza mentre sono detratti i trattamenti assistenziali ivi inclusi e sommati quelli in corso di godimento da parte degli stessi componenti, fatta eccezione di eventuali prestazioni non sottoposte a prova dei mezzi e del cd. Bonus bebè. 

 

Reddito di cittadinanza requisiti auto, moto e barche:

Per avere diritto al RdC o PdC nessun componente del nucleo deve essere intestatario o avere piena disponibilità di: 

  • auto immatricolate per la prima volta nei 6 mesi precedenti alla domanda di RdC/PdC.

  • auto e moto di cilindrata rispettivamente superiore a 1.600 cc. e a 250 cc., immatricolate per la prima volta nei 2 anni precedenti la domanda di RdC/PdC, fatta eccezione per quelle acquistate con agevolazione fiscale legge 104.

  • navi e barche da diporto di cui all’art. 3, comma 1, del d.lgs. 18 luglio 2005, n. 171. 

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