Rateazione decaduta? Ecco come richiedere la riammissione al beneficio

Come richiedere la riapertura dei termini di una rateizzazione decaduta 2020, nuovo modulo domanda rateazione quando, scadenza, requisiti e documenti

Rateazione decaduta? Ecco come richiedere la riammissione al beneficio

Rateizzazione decaduta: i cittadini decaduti da un piano di rateazione di una o più cartelle di pagamento, possono richiedere in qualsiasi momento la riapertura dei termini del beneficio.

 

In questo modo, i cittadini, aziende, imprese e imprenditori, hanno la possibilità di richiedere una nuova rateazione per cartelle di pagamento precedentemente rateizzate e poi decadute perché non pagate.

 

La domanda di rateazione bis può essere presentata a prescindere dalla data della decadenza, a patto che le rate scadute siano interamente pagate al momento della domanda.

 

Rateizzazione decaduta: cos'è e come funziona?

Che cos'è la Rateizzazione decaduta? E' un'agevolazione introdotta dal decreto 160/2016 che ha previsto quanto segue:

  • Fino al 30 giugno 2016: i cittadini con rateazione decaduta, possono chiedere la riapertura dei termini ed una dilazione delle somme non ancora versate senza avere l’obbligo di pagare integralmente le rate scadute all’atto della domanda.

    • La nuova rateizzazione può essere concessa fino a un massimo di 72 rate mensili.

    • Chi è decaduto da una dilazione straordinaria con più di 72 rate, può ottenere al massimo lo stesso numero di rate approvate in precedenza.

  • Dal 20/10/2016 in poi, per cui anche nel 2020: i contribuenti decaduti possono essere riammessi alla rateizzazione, a prescindere dalla data della decadenza, a patto che le rate scadute siano integralmente pagate al momento della domanda.

 

Riammissione rateazione decaduta:

Per i nuovi piani di rateizzazione concessi dopo il 22 ottobre 2015, la decadenza dal diritto di rateizzazione per il mancato pagamento delle rate, avviene dopo l'omesso versamento di n° 5 rate, anche non consecutive (D. Lgs. N. 159/2015).

 

Fino al 30 giugno 2016, il decreto 160/2016, ha riaperto i termini per essere riammessi alla rateizzazione decaduta senza saldare tutte le rate scadute.

 

Dal 20 ottobre 2016 in poi, per cui anche per richiedere la riammissione rateazione Agenzia Entrate Riscossione decaduta 2020, è sempre possibile essere riammessi al beneficio ma si devono pagare le rate scadute al momento della domanda.

 

Per cui, prima di presentare la nuova domanda di rateizzazione, occorre pagare le rate e consegnare la copia di pagamento allo sportello.

 

Istanza per la riammissione rateizzazione: 

L'istanza di rateazione decaduta 2020, può essere presentata dal contribuente a prescindere dalla data di decadenza.

Come si presenta la domanda? Innanzitutto scaricando e compilando il modulo istanza rateizzazione decaduta Equitalia e allegando la documentazione necessaria per la concessione del beneficio più una copia del documento di riconoscimento.

 

L’istanza va poi inoltrata ad Agenzia Entrate Riscossione tramite: raccomandata a/r, consegnata a mano presso uno degli uffici dell'Agente della Riscossione competente per territorio, il cui indirizzo è specificato sulla cartella di pagamento, oppure, online accedendo al sito ufficiale Equitalia o presentata online.

 

Riammissione rateazione equitalia: documenti da allegare

Documenti da allegare alla domanda per la riammissione rateazione Equitalia 2020 decaduta:

I contribuenti che intendono presentare una nuova richiesta di rateizzazione per cartelle di pagamento con rateazione decaduta devono inviare per posta, a mano o online il modello domanda di rateazione ed allegare i documenti richiesti.

 

Si ricorda infatti che la concessione della rateizzazione è subordinata all'invio dell'istanza e del prospetto comprovante la temporanea situazione di obiettiva difficoltà da parte del debitore di pagare in un’unica soluzione il debito iscritto a ruolo.

 

Tale prospetto per le persone fisiche e titolari di Partita IVA di ditte individuali nel regime dei minimi o nel nuovo regime forfettario consiste nell'allegare all'istanza di rateazione decaduta il nuovo modello ISEE che serve come indicatore della situazione economica equivalente mentre per tutte le altre forme societarie va allegato il prospetto della situazione economico patrimoniale aggiornata con l'indice di liquidità e con l'indice Alfa che serve come parametro ad Equitalia per determinare il numero massimo di rate concedibili con la nuova rateizzazione sul piano ammortamento decaduto.

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