Decreto Rilancio, taglio saldo e acconto IRAP 2020, novità

Decreto Rilancio, Irap 2020 saldo e acconto saranno abbonati per le imprese fino a 250 milioni di fatturato vince la nuova Confindustria di Bonomi

Decreto Rilancio, taglio saldo e acconto IRAP 2020, novità

Decreto Rilancio saldo e acconto Irap 2020:

 

*** Decreto Rilancio ultime notizie 15 maggio Irap:

In base alle ultimissime notizie il braccio di ferro tra la nuova Confindustria di Bonomi e il Governo è stata vinta dal primo. Trovato l'accordo la scorsa serata, nella nuova bozza del decreto Rilancio c'è la conferma del taglio del saldo e acconto IRAP 2020 imprese fino a 250 milioni di fatturato, senza i paletti legati al volume di perdite subite a causa del coronavirus.

 

Il decreto Rilancio è stato poi approvato dal Consiglio dei Ministri.

 

*** Taglio Irap 2020 ultime notizie Gualtieri:

Il ministro dell'Economia Gualtieri intervenendo come ospite alla trasmissione di Fazio "Che tempo che fa" ha detto, in merito agli aiuti alle imprese che saranno introdotti dal nuovo ed imminente decreto Rilancio ha detto testuali parole:

 

"Per dare un maggiore aiuto alle imprese abbiamo deciso di abbonare il saldo e l'acconto dell'Irap”. Pertanto secondo quanto confermato dal ministro Gualtieri i contribuenti non dovranno versare il saldo 2019 e l'acconto Irap 2020.

 

Lo sconto dell’imposta sulle attività produttive nel decreto Rilancio sarà per le imprese sopra i 5 milioni di fatturato e dovrebbe valere circa 2 miliardi, e potrebbe essere limitato alle imprese che hanno avuto perdite causate dal Covid. “Per dare aiuto maggiore a questa fascia di imprese abbiamo deciso di aggiungere anche questo”, ha spiegato il ministro Gualtieri. 

 

L'abolizione del saldo e dell’acconto Irap di giugno 2020 è stato fortemente chiesta dal presidente di Confindustria Bonomi e da Italia Viva.

 

Irap 2020:

IRAP 2020 scadenza, calcolo e aliquote Imposta Regionale sulle Attività Produttive che imprese, aziende, lavoratori autonomi, banche e assicurazioni e professionisti che svolgono attività imprenditoriale, devono versare all’Erario in base all’attività economica prodotta nel precedente anno sul territorio regionale.

 

L'IRAP è quindi un’imposta direttamente proporzionale al fatturato e non sugli utili e per questo va calcolata sulla base imponibile Irap che comprende nel caso dei lavoratori autonomi, le componenti positive come i ricavi e negative come i costi sostenuti che, insieme concorrono alla determinazione del valore complessivo della produzione derivante dall’attività esercitata nel precedente anno sul territorio regionale. 

 

Una volta stabilito il valore della produzione occorre sottrarre dai ricavi i costi dell’attività, per avere il valore della produzione netta, su cui applicare l’aliquota Irap di riferimento, per ottenere la misura dell’imposta. 

 

Il valore complessivo e netto della produzione con tutte le voci di spese sostenute dall’impresa per contributi, i costi del personale in base al c.d. cuneo fiscale, le deduzioni ammissibili e tutte le voci riferite alle entrate quindi al guadagno complessivo, vanno dichiarate e trasmesse all’Agenzia delle Entrate mediante il Modello dichiarazione Irap 2020 che riguarda appunto l’attività produttiva dell’anno precedente e sulla quale si calcola l’imposta IRAP da versare entro specifiche scadenza di acconto e saldo all’Erario.  

  

Chi deve versare l'Irap 2020?

Chi deve versare l'IRAP nel 2020? Il versamento dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive, Irap 2020 è obbligatoria per tutte le attività imprenditoriali che hanno come oggetto della produzione scambi di beni o prestazioni di servizi, in ambito territoriale regionale. I soggetti passivi Irap, sono pertanto: 

  • società di capitali e enti commerciali;

  • società di persone e imprese individuali;

  • persone fisiche, società semplici e quelle ad esse equiparate esercenti;

  • banche e altri enti e società finanziarie;

  • Imprese di assicurazione.

Sono Esonerati dal versamento IRAP 2020:

  • Contribuenti esercenti attività d'impresa, arti o professioni che hanno aderito al regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (articolo 27 del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98.

  • Venditori a domicilio, soggetti alla ritenuta d’acconto;

  • Contribuenti nel Regime forfettario.

  • Produttori agricoli, con reddito per il 2018 non superiore ai 7.000 euro annui.

 

Calcolo Irap 2020: come si fa?

Per calcolare la misura dell’Imposta Irap 2020 è necessario partire dalla determinazione della base imponibile dell’attività di esercizio sui cui applicare le aliquote Irap di riferimento. 

 

Il Calcolo della base imponibile IRAP, ovvero, il valore della produzione netta varia a seconda che si tratti di società soggette all’IRES come le società di capitali ed enti commerciali, società soggette all’IRPEF come le società di persone e imprese individuali, oppure se siano lavoratori autonomi o soggetti come Banche, assicurazioni e società finanziarie.

 

Come si calcola la base imponibile IRAP 2020? Semplificando si può affermare che la base imponibile IRAP riassumibile con la seguente formula:

+ Reddito imponibile IRPEF;

+ costo del personale;

+ costo dei soggetti parasubordinati e occasionali;

+ interessi passivi;

- proventi straordinari (plusvalenze da cessione d’azienda);

= Base imponibile IRAP.

 

IRAP 2020 scadenza pagamento acconto e saldo, la nuova percentuale 90%:

Il versamento dell’IRAP, segue delle scadenze ben precise per l’acconto e il saldo. La misura totale dell’imposta va versata in due rate così suddivise: 

IRAP 2020 acconto e saldo:

  • Prima Rata: pari al 40% del 100% acconto complessivo dovuto;

  • Seconda Rata: pari al 60% del 100% dell’acconto complessivo dovuto. 

  • Il versamento dell’Irap deve essere effettuato entro le nuove scadenze fiscali 2020 previste per le imposte sui redditi, ossia, il 30 giugno anziché il 16. 

 

Irap 2019 nuova percentuale novità decreto fiscale 2020:

Con le novità introdotte dal decreto fiscale 2020 cambia la percentuale per il versamento IRAP 2019, fatto salvo il versamento dell’eventuale prima rata di acconto, i contribuenti che hanno già versato la prima rata del 40% devono versare la seconda rata nella misura del 50% entro il prossimo 30 novembre - 2 dicembre 2019.

 

Sempre entro la stessa data, chi non era tenuto al versamento della prima rata dovrà effettuare, invece, un unico versamento nella misura del 90%.

 

La modifica normativa riguarda coloro per i quali era stata disposta dal Dl n. 34/2019 la proroga dei versamenti Unico al 30 settembre 2019:

  • esercitano, in forma di impresa o di lavoro autonomo, attività economiche per le quali sono stati approvati gli Isa, a prescindere dal fatto che gli stessi applichino o meno gli indici.

  • dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun Isa, dal relativo decreto ministeriale di approvazione.

E si applica anche ai contribuenti che:

  • applicano il regime forfetario agevolato;

  • applicano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità;

  • determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari;

  • ricadono nelle altre cause di esclusione dagli Isa.

 

IRAP 2020 scadenza pagamento:

  • Primo Acconto: entro il 30 giugno 2020 o entro il 31 luglio con maggiorazione dello 0,40%.

  • Secondo Acconto IRAP 2020 o unica rata di acconto: entro il 30 novembre.

A tale proposito leggi la nostra guida su secondo acconto 2020 Irpef, IRES e Irap.

 

Come pagare l’IRAP 2020?

L’acconto e saldo Irap 2020, va versato dall’aziende passive dell’imposta entro le scadenze sopra descritte mediante il Modello di pagamento dell’Agenzia delle Entrate, ilModello F24 compilando la sezione "ERARIO" e utilizzando i seguenti Codici Tributo:

  • 3800 IRAP - saldo;

  • 3812 IRAP acconto - prima rata;

  • 3813 IRAP acconto - seconda rata o acconto in unica soluzione.

Leggi anche versamenti IRAP.

  

Aliquote IRAP 2020:

La aliquota di base Irap 2020  è fissata su base nazionale al 4,82%, le regioni con apposita delibera hanno però la facoltà di gestire autonomamente l’aliquota prevedendo la possibilità di introdurre incrementi o diminuzioni percentuali a seconda della tipologia d’impresa.

 

Le aliquote 2020 Irap saranno aggiornate e pubblicate con il nuovo modello dichiarazione IRAP 2020.

Andiamo quindi ad illustrare le nuove aliquote Irap approvate dalle Regioni:

 

Calcolo Irap Lazio: le Aliquote Irap Regione Lazio pubblicate dall'Agenzia delle Entrate sul nuovo modello Irap sono:

  • Aliquota ordinaria IRAP: 4,82;

  • Aliquota IRAP concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori: 5,12;

  • Aliquota per banche ed altri enti e società finanziari: 5,57;

  • Aliquota per le imprese di assicurazione: 6,82;

  • Aliquota Irap settore agricolo: per l’effetto della nuova "Legge di stabilità 2016", i soggetti che operano nel settore agricolo e le cooperative della piccola pesca e loro consorzi non sono più soggetti passivi dell’imposta.

  • Aliquota Amministrazioni ed enti pubblici: 8,50.

Aliquote Irap Lombardia: le nuove aliquote pubblicate dall'Agenzia delle Entrate nel nuovo modello Irap Lombardia, sono:

  • Aliquota ordinaria IRAP: 3,90;

  • Agevolazioni per imprese costituite dopo entrata in vigore L.R. 5/5/20114: 2,98;

  • Agevolazioni scuole dell'infanzia autonome: 2,98; 

  • Onlus: esenti da IRAP;

  • Start up innovative: 2,90;

  • Aliquota IRAP concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori: 4,20

  • Maggiorazione di aliquota per gli esercizi nei quali risultino installati apparecchi da gioco: 4,82;

  • Maggiorazione aliquota per banche ed altri enti e società finanziari: 5,57;

  • Maggiorazione aliquota per le imprese di assicurazione: 6,82;

  • Aliquota Amministrazioni ed enti pubblici: 8,50.

Le Aliquote IRAP regione Abruzzo sono state pubblicate dall'Agenzia delle Entrate:

  • Aliquota ordinaria IRAP: 4,82;

  • Aliquota Irap farmacie rurali: 3,90;

  • Aliquota Cooperative sociali e Onlus,  3,90;

  • Soggetti operanti in Comuni Montani: 3,90

  • Aliquota per banche ed altri enti e società finanziari: 5,57;

  • Aliquota per le imprese di assicurazione: 6,82;

  • Aliquota Irap cooperative sociali: 3,90;

  • Aliquota Amministrazioni ed enti pubblici: 8,50;

  • Imprese che esercitano attività di imprese concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori: 5,12.

Aliquote Irap Emilia Romagna sono state ancora pubblicate dall'Agenzia delle Entrate, per accedere al sito istituzionale della Regione per verificare le aliquote IRAP o altri tipi di informazione sui tributi regionali, occorre effettuare la registrazione al sistema.

  • Aliquota ordinaria IRAP: 3,90;

  • Maggiorazione di aliquota per le attività economiche rientranti nei settori contraddistinti dai codici 23, 40, 64 e 67 della classificazione ATECOFIN 2004 diverse da quelle di cui ai successivi codici IC, IC1, BA e AS: 4,82;

  • Aliquota per banche ed altri enti e società finanziari: 4,65;

  • Aliquota per le imprese di assicurazione: 6,82;

  • Organizzazione non governative: 2,98;

  • ONLUS: 3,21;

  • Cooperative sociali: 3,21;

  • Aliquota Amministrazioni ed enti pubblici: 8,50.

Aliquote Irap Puglia, pubblicate dall'Agenzia delle Entrate, le nuove aliquote Irap Puglia:

  • Maggiorazione Aliquota ordinaria IRAP: 4,82;

  • Maggiorazioni concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori: 5,12;

  • Maggiorazione banche: 5,57;

  • Maggiorazione assicurazioni: 6,82;

  • Onlus, ASP e IPAB: esenti;

  • Aliquota enti pubblici: 8,50.

Aliquote Irap Piemonte, pubblicate dall'Agenzia delle Entrate le nuove aliquote Irap Piemonte:

  • Aliquota ordinaria IRAP: 3,90;

  • Agevolazioni cooperative sociali: 1,90;

  • ONLUS: 2,25;

  • Agevolazioni piccoli editori: 2,98;

  • Maggiorazione assicurazioni: 6,82;

  • Aliquota IRAP concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori: 4,20;

  • Aliquote banche e società finanziarie: 5,57;

  • Aliquota enti pubblici: 8,50.

Aliquote Irap regione Veneto: pubblicate dall'Agenzia delle Entrate le nuove aliquote 2019:

  • Aliquota ordinaria IRAP: 3,90;

  • Agevolazioni nuove imprese giovanili costituite dal 2014 al 2016: 2,90;

  • Agevolazioni nuove imprese femminili costituite dal 2014 al 2016: 2,90;

  • Agevolazioni aliquote IRAP nuove cooperative sociali: 2,90;

  • Agevolazioni cooperative sociali: 3,35;

  • Agevolazioni aziende pubbliche ASP e beneficenza: 2,35;

  • Esenzione IRAP per cooperative sociali iscritte nella sezione B dell'albo regionale;

  • Maggiorazione banche: 5,57;

  • Maggiorazione assicurazioni: 6,82;

  • Aliquota IRAP concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori: 4,20;

  • Aliquota enti pubblici: 8,50.

Devi pagare l'IRES? Ecco le aliquota IRES 2020.

  

Calcolo IRAP Società di persone e imprese individuali:

Calcolo Base Imponibile società di persone e imprese individuali: per le Società di Persone  e per le imprese individuali la base imponibile è determinata Sommando:

  • Ricavi: corrispettivi delle cessione di beni e prestazioni di servizi alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa.

  • Ricavi: corrispettivi delle cessioni di materie prime, sussidiarie, semilavorati e altri beni non strumentali.

Sottraendo l’ammontare dei costi sostenuti dall’impresa per:

  • merci

  • servizi 

  • beni strumentali materiali e immateriali

  • canoni di locazione anche finanziaria dei beni strumentali materiali e immateriali.

Il risultato dell’operazione determina il Valore della produzione netta per soggetti IRPEF in regime d’impresa.

 

Calcolo Irap Lavoratori Autonomi:

Il calcolo base imponibile per i Lavoratori Autonomi è determinato dalla differenza algebrica tra:

  • Compensi percepiti (al netto della contribuzione previdenziale ma al lordo del 4% previsto per le professioni iscritte alla gestione separata INPS di cui alla legge 335/95), compensi per la cessione della clientela, Risarcimento danni assicurativi, Plusvalenza per cessione beni strumentali avvenute dopo il 4 luglio 2006, adeguamento studi di settore

  • Costi relativi all’attività professionale: spese per le Consulenze, canoni locazione, spese per immobili e consumi, contributi Inail, ecc.

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