E Papa Francesco disse si: riaprono dal primo giugno i Musei Vaticani

Un segnale forte verso il ritorno prudente alle attività culturali (e produttive), visto il filo diretto tra il Pontefice e i vertici dei Musei Vaticani

E Papa Francesco disse si: riaprono dal primo giugno i Musei Vaticani

Riapre il luogo simbolo della cultura italiana nel mondo: i Musei Vaticani, che con le loro collezioni sono tra i luoghi più visitati al mondo, riprendono ad accogliere i visitatori. Un segnale molto potente in favore della reazione al virus e della prudente riapertura delle attività culturali e produttive, che viene direttamente da Papa Francesco, il quale è il riferimento diretto del vertice dei Musei.

 

Se ne parlava da tanto tra gli addetti ai lavori, voci di corridoio dicevano che Oltretevere il Covid-19 avesse messo k.o. le finanze vaticane dopo che dall’inizio di marzo, in concomitanza con il DPCM delle autorità italiane, anche i Musei Vaticani avevano deciso di chiudere per l’emergenza, rimandando l’apertura “a data da destinarsi”.

 

L’apertura, annunciata oggi, sarà il prossimo 1 giugno e avverrà nello scrupoloso rispetto delle norme di igiene e distanziamento. I visitatori prima di entrare saranno sottoposti al controllo della temperatura tramite termoscanner, come da prassi, e l’ingresso e la visita saranno consentiti solo con apposita mascherina. Durante l’orario di apertura al pubblico sarà sempre attivo il presidio medico-sanitario delle Misericordie d’Italia che, insieme alla Direzione di Sanità ed Igiene dello Stato della Città del Vaticano, faranno fronte ad ogni necessità.

 

La riapertura delle visite avviene in modalità provvisoria, cioè con orari e modalità diverse da quelle precedenti, cosiddette “ordinarie” e alle quali si tornerà quando la situazione sanitaria internazionale lo consentirà.

 

La programmazione straordinaria delle attività di visita prevede anche alcune nuove opportunità: la prenotazione, che dovrà essere effettuata sul sito web ufficiale dei Musei Vaticani www.museivaticani.va , sarà più economica in quanto i diritti di prevendita di 4 euro a biglietto non saranno applicati. Anche gli orari di apertura subiranno delle variazioni: dal lunedì al giovedì le Collezioni Pontificie saranno aperte dalle 10:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle ore 18:00, l’uscita dai settori museali inizia alle 19:30); mentre il venerdì e il sabato sarà possibile visitare le Collezioni dalle ore 10:00 alle ore 22:00 (con ultimo ingresso alle ore 20:00 e uscita dai settori museali dalle 21:30). Sarà una nuova occasione per godere della bellezza del tramonto romano sulla Cupola di San Pietro e passeggiando per le Collezioni, con la possibilità straordinaria di fare l’aperitivo nel suggestivo Cortile della Pigna. Ovviamente occorre prenotarsi sul sito web ufficiale per assicurare il rispetto delle norme di sicurezza. Resta al momento sospesa l’iniziativa “Musei Aperti”, che prevedeva l’accesso gratuito la seconda domenica del mese.

 

La riapertura dei Musei Vaticani è anche l’occasione per provare il nuovo tour in open bus alla scoperta dei Giardini Vaticani, il cuore verde dello Stato della Città del Vaticano visitabile ora su bus ecologici, e la riapertura delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, il cosiddetto “Secondo Vaticano” dei castelli romani, aperte il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:00, prima riapertura prevista per sabato 6 giugno). Anche qui i controlli di sicurezza e le garanzie sanitarie sono le medesime. La prenotazione si effettua solo sul sito web ufficiale dei Musei Vaticani www.museivaticani.va.

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