Reddito di emergenza quando viene pagato? Al via i pagamenti Inps

Quando viene pagato il Reddito di emergenza a giungo o a luglio? Guida al calcolo dell'importo esempi e durata, ultime notizie 10 giugno Dl Rilancio

Reddito di emergenza quando viene pagato? Al via i pagamenti Inps

Reddito di emergenza 2020 ultime notizie:

 

*** Reddito di emergenza ultime notizie 10 giugno:

Al via da oggi i primi pagamenti dell'Inps ai beneficiari del Rem. Oggi l’Inps ha comunicato di aver avviato le procedure di pagamento per le prime 67mila domande di Reddito di emergenza


Attivo il servizio online Inps per presentare la domada Reddito di emergenza. Accedendo al portale con le proprie credenziali è possibile visualizzare le istruzioni su come compilare il modulo di domanda Rem Inps e trasmetterla online.

 

Nel decreto Rilancio presente quindi la nuova misura del reddito di emergenza come proposto dal Movimento 5 stelle per far fronte alla situazione economica di milioni di famiglie senza reddito.

 

 

 

Reddito di emergenza a chi spetta:

In base al testo del decreto Rilancio, i requisiti per fare domanda Reddito di emegenza Inps sono:

  • avere un reddito Isee inferiore a 15 mila euro;

  • aver avuto redditi nell'ultimo bimestre inferiori alla cifra del beneficio;

  • non possedere un patrimonio mobiliare (conti correnti e altre risorse) superiore a 20 mila euro.

Salta invece, l'ampliamento dei requisiti per l'accesso al Reddito di cittadinanza.

 

Nel decreto Rilancio il Rem, reddito di emergenza è un "Contributo di emergenza" concesso solo temporaneamente per far fronte all'emergenza Coronavirus e pertanto verrà erogato in due mensilità.

 

Reddito di emergenza 2020 calcolo e quando pagamento Inps

Pagamento reddito di emergenza: 

Il pagamento delle due mensilità aprile e maggio potrebbe essere effettuato entro fine giugno ma è più probabile ai primi del mese di luglio visto anche i ritardi accumulati dall'Esecutivo.

 

Calcolo reddito di emergenza 2020: Il Rem è calcolato sulla base del numero dei componenti della famiglia a cui spetta il beneficio.

  • L'importo spettante è calcolato sulla base dei figli presenti nel nucleo familiare ed è destinato a circa due milioni e mezzo di persone.

  • Si va da un minimo di 400 euro per chi è single fino a 800 euro per chi ha una famiglia numerosa.

  • L’importo minimo per due mensilità è pari a 800 euro, ovvero 400 euro al mese per due mesi per chi vive da solo mentre l'importo massimo è di 1.600 euro per le famiglie più numerose ossia 800 euro al mese per due mesi. L’importo massimo per le famiglie con presenza di disabile grave o non autosufficiente è di 1.680 euro per due mesi, ossia 840 euro al mese per due mesi.

 

Esempi di calcolo reddito di emergenza:

In base agli esempi di calcolo Rem riportari dal CAF CISL, ecco alcuni importi che spettano alle famiglie calcolati in base al numero dei componenti del nucleo familiare:

  • Famiglia di 1 persona: Rem da 800 euro per due mesi, ossia 400 euro al mese;

  • Famiglia di 2 persone maggiorenni: Rem da 1.120 euro, 2 mensilità da 560 euro;

  • Famiglia di 3 persone, 2 maggiorenni e 1 minorenne: 1.280 euro, due mensilità da 640 euro;

  • Famiglia di 4 persone, 2 maggiorenni e 2 minorenni: 1.440 euro, due mensilità da 720 euro;

  • Famiglia di 4 persone, 3 maggiorenni e 1 minorenne: importo massimo 1.600 euro, 2 mensilità da 800 euro;

  • Famiglia di 5 persone, 2 maggiorenni + 3 minori: importo massimo 1.600 euro, 2 mensilità da 800 euro.

 

La ministra Nunzia Catalfo ha già assicurato che si tratta di una misura «a tempo», che sarà erogata per soli 2 mesi e non potrà andare a integrare il reddito di cittadinanza.

 

A proposito del reddito di cittadinanza, il decreto RIlancio, aveva previsto di ampliarne i requisiti in modo da renderli meno stringenti e consentendo di conseguenza ai allargare la platea dei benificiari solo per le domande che verranno presentate tra luglio e ottobre. L’Isee massimo per accedere al RdC passa da 9.360 a 10 mila euro mentre la soglia del patrimonio immobiliare aumenta da 30 mila a 50 mila euro e quello mobiliare da 6 a 8 mila. Tale novità è stata però cancellata dal governo.

 

Reddito di emergenza 2020 durata:

La durata del reddito di emergenza è di 2 mesi.

 

Il contributo, infatti, è stato istituito dal governo come misura temporanea per permettere ai cittadini di sostentarsi nei mesi della pandemia aprile e maggio.

 

Per questo contributo di emergenza non è prevista alcuna proroga.

 

Reddito di emergenza 2020 come fare domanda all'Inps:

Nel nuovo decreto Rilancio 2020 è prevista l'introduzione del reddito di emergenza 2020 quale misura a sostegno del reddito.

 

Per averlo occorre presentare la domanda e essere in possesso di determinati requisiti Rem:

 

1) Domanda Reddito di emergenza a chi presentarla:

La domanda dovrà essere presumibilmente presentata all'Inps, indicando i requisiti reddituali dell'ISEE visto che come paletti ci sono

  • il non avere un reddito Isee superiore a 15 mila euro;

  • aver avuto redditi nell'ultimo bimestre inferiori alla cifra del beneficio;

  • non possedere un patrimonio mobiliare (conti correnti e altre risorse) superiore a 20 mila euro.

 

2) Domanda Reddito di emergenza come presentarla:

La domanda Rem si presenterà con un apposito modulo Inps da trasmettere per via telematica o attraverso il Caf.

 

3) Domanda Rem quando presentarla: la domanda dovrà essere presentata entro giugno 2020.

 

Reddito di emergenza quando viene pagato?

Il pagamento del reddito di emergenza è in corso. 

 

Oggi l’Inps ha comunicato di aver avviato le procedure di pagamento per le prime 67mila domande di Reddito di emergenza. 

 

Decreto Rilancio, non solo reddito di emergenza:

Secondo le ultime notizie e in base all'ultima bozza di testo del decreto legge Rilancio, il Rem ora contributo di emergenza spetta alle famiglie con un ISEE 2020 inferiore a 15.000 euro che non possono accedere ad alcun bonus.

 

Nel decreto Rilancio non c'è solo il Reddito di emergenza 2020 come aiuto alle famiglie e imprese. Ci sono infatti, 

"indennizzi per stagionali e autonomi, congedi parentali e bonus baby sitter il cui utilizzo è allargato anche a servizi per l'infanzia e centri estivi. In più, è stato prorogato lo stop ai licenziamenti" come ha spiegato il ministro Catalfo.

 

Inoltre nel decreto c'è anche "una semplificazione per le procedure di trasmissione e lavorazione delle domande di Cig" e "tutele per i lavoratori dello spettacolo e dello sport".

 

Blocco licenziamenti prorogato di tre mesi:  Il ministro Catalfo ha anche annunciato ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil che con il Dl maggio, il blocco dei licenziamenti è stato aumentato da 2 a 5 mesi, con un allungamento di altri tre mesi.

 

La Catalfo ha sottolineato inoltre che sempre nel decreto c'è una semplificazione per gli ammortizzatori sociali che porterà alla riduzione dei tempi di erogazione, per cui le domande per cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione in deroga, assegno ordinario ma anche per le indennità saranno più semplici e veloci e ciò consentirà di ottimizzare i tempi di pagamento degli aiuti.

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