Paolo Gentiloni, stime Ue: a causa del Covid, crollo Pil Italia -11,2%

Coronavirus ultime notizie Paolo Gentiloni, stime Ue sul crollo PIL Italia 2020 a -11,2%, seconda la Spagna e terza la Francia a -10,6%, Europa a -8,7%

Paolo Gentiloni, stime Ue: a causa del Covid, crollo Pil Italia -11,2%

Paolo Gentiloni, stime Ue: crollo Pil Italia a -11,2%

 

Presentate dal commissario Ue per l'Economia, Paolo Gentiloni, le nuove previsioni circa l'impatto del covid sull'economia in Italia e nell'Ue.

 

Le nuove stime Ue circa il crollo del Pil in Italia nel 2020 sono ancora una volta impietose. Secondo le previsioni estive della Commissione Ue a causa della pandemia da Covid-19 e le misure di contenimento, si assiste attualmente ad  una "profonda contrazione" dell'economia italiana, e il blocco della produzione avrà un impatto sull'attività economica "ancora più pesante nel secondo trimestre" rispetto al primo, scrive la Commissione. Tuttavia, nel terzo trimestre 2020, l'assenza di una seconda ondata di contagi, porterebbe riprendersi "l'attività economica aiutata dalle politiche" del governo. 

 

Se da un lato la produzione industriale riprenderà "più rapidamente", dall'altro il turismo e tutte le attività associate dovranno attendere di più.  Sempre secondo le stime Ue, i consumi riprenderanno da metà anno grazie anche al sostegno di Cig ed altri ammortizzatori che ridurranno l'impatto sulla crisi.

 

Bloccati anche gli investimenti delle aziende "rimarranno depressi quest'anno, data la alta incertezza sul fronte della domanda e la necessità delle aziende di conservare liquidità", malagrado prestiti garantiti, crediti fiscali e altre forme di sostegno. Per l'Italia, conclude Bruxelles, "le stime di crescita restano soggette a rischi al ribasso, e un crollo del mercato del lavoro protratto, una volta che le misure di emergenza sono terminate, potrebbe frenare l'attesa ripresa".

 

Per quanto riguarda il Pil 2020 della zona euro scenderà a -8,7%, per risalire al 6,1% nel 2021.

 

In base allo studio vincono la classifica negativa dei dati peggiori per il 2020;

  • Italia (-11,2%), 

  • Spagna (-10,9%), 

  • Francia (-10,6%). 

Per Bruxelles si tratta di "una recessione ancora più profonda" delle attese, e con "divergenze più ampie".

 

 

 

Paolo Gentiloni: Coronabond e Mes in Ue

"Se capovolgiamo la discussione da Mes e Coronabond sugli obiettivi e come finanziarli sono positivo che la strada per trovare un'intesa si può trovare". A dirlo il commissario Paolo Gentiloni alla trasmissione Circo Massimo.

 

Per Gentiloni la divisione in Ue sui diversi modi di uscire dalla crisi del Coronavirus, può "essere superata se partiamo dagli obiettivi comuni che dobbiamo finanziare". "Sono fiducioso che una via di condivisione si possa trovare e penso che bisogna farlo inevitabilmente in un dialogo con la Germania senza di cui non riusciamo a trovare un compromesso".

 

La discussione tra gli Stati Ue "è legittima ma non è adeguata alla fase che viviamo perché non dà soluzioni. Penso che si debba fare tutti gli sforzi perché lo stallo sia superato", con l'accortezza di non sottovalutare le decisioni che ha preso la Bce. Gentiloni ha poi aggiunto: "Credo che bisogna scommettere ancora che alla fine, soprattutto da parte della Germania, si arrivi a una comprensione della nuova situazione", ha aggiunto.

 

L'emissione di coronabond "genericamente per mutualizzare il debito non verrà mai accettata", quindi bisogna finalizzarla ad una "missione", che può essere quella di finanziare gli obiettivi comuni come "affrontare l'emergenza sanitaria", creare "un nuovo strumento di garanzia per la disoccupazione e un piano per il sostegno alle imprese".

 

"Il Mes non è la Spectre, è uno strumento condiviso, la discussione è sulle condizionalità", e si parla di alleggerirle ma "non sono molto ottimista nemmeno su questa, perciò meglio spostare la discussione su quali obiettivi finanziare e poi decidere come"

 

Paolo Gentiloni ex Presidente del Consiglio italiano e attuale Presidente del Partito Democratico e nuovo commissario agli Affari economici dell'Ue.

 

E' la prima volta che un italiano ottiene la responsabilità del pacchetto EcFin. L'indicazione dovrà ora essere validata dal Parlamento europeo, che nelle prossime settimane avvierà le audizioni di tutti i commissari nominati da Ursula Von Der Leyen.


Con le dimissioni di Matteo Renzi, a seguito del referendum costituzionale che ha decretato la vittoria del No, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato come nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni.

 

Durante l’Esecutivo guidato da Renzi era alla Farnesina come ministro degli esteri.

 

Finito il governo Gentiloni, è nato dalle elezioni politiche 2018, il governo gialloverde ed ora con l'apertura della crisi da parte della Lega, è stato formato il nuovo governo Conte bis presieduto da Giuseppe Conte e appoggiato dalla nuova maggioranza Luigi Di Maio e M5s e il Pd di Zingaretti.

 

Durante il primo CdM tenuto dal nuovo Esecutivo, il Premier Giuseppe Conte ha informato i ministri di aver comunicato alla presidente della Commissione Ue, Ursula Von Der Leyen il nome di Paolo Gentiloni come membro italiano della nuova commissione.

 

Subito dopo la comunicazione Paolo Gentiloni ha così risposto: "ringrazio il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per l'incarico conferito. E' una responsabilità che mi onora. Cercherò con tutte le forze e con il mio lavoro di contribuire a una nuova stagione positiva per l'Italia e per l'Europa", e ancora su un tweet Gentiloni ha scritto: "Amo l'Italia e l'Europa e sono orgoglioso dell'incarico ricevuto. Ora al lavoro per una stagione migliore".

 

Alla notizia la presidente Ursula von der Leyen ha scritto su Twitter "Sono contenta di aver ricevuto i nomi da tutti gli Stati membri dell'Ue. Non vedo l'ora di mettere insieme un collegio ben equilibrato, che presenterò martedì".

 

Ecco quindi la biografia di Paolo Gentiloni, dove e nato e quando, la sua carriera politica, il suo curriculum, i suoi studi, con chi è sposato.

 

Paolo Gentiloni: biografia, studi, anni giovanili

Paolo Gentiloni biografia: Paolo Gentiloni età 65 anni, è nato a Roma il 22 novembre 1954, discendente della famiglia dei conti Gentiloni Silveri che erano dei nobili.

 

Nella sua infanzia Paolo Gentiloni frequenta una scuola montessoriana ricevendo un’educaizone a stampo prettamente cattolico e fece anche da catechista insieme alla figlia di Aldo Moro, Agnese.

 

Ha frequentato il liceo Tasso a Roma partecipando anche ad un’occupazione avvenuta a novembre del 1970.

 

Nello stesso anno un mese dopo il giovane Gentiloni fuggì a Milano per partecipare ad un’altra manifestazione ed entra in contatto con il Movimento studentesco di Mario Capanna.


Negli anni giovanili il futuro premier succeduto a Renzi divenne anche segretario regionale del MLS, il Movimento Lavoratori per il Socialismo e frequentando la sinistra extraparlamentare dove incontrò Chicco Testa ed Ermete Realacci.

 

Proprio con Testa nel 1984 assunse l’incarico di direttore della Nuova Ecologia, la pubblicazione mensile di Legambiente per ben otto anni. Paolo Gentiloni diventa anche giornalista professionista nel 1990.

 

Paolo Gentiloni biografia 2020: alle elezioni politiche del 2018 Paolo Gentiloni è stato eletto alla Camera dei Deputati mentre dal 17 marzo 2019, ricopre la carica di Presidente del Partito Democratico.

 

Dal 10 settembre 2019 e ancora oggi 2020, Paolo Gentiloni è Commissario agli Affari economici dell'Ue

 

Paolo Gentiloni curriculum:

Paolo Gentiloni curriculum: durante la direzione de La Nuova Ecologia, Paolo Gentiloni incontra e stringe amicizia con Francesco Rutelli e nel 1993 quando Rutelli divenne sindaco di Roma, Gentiloni fu nominato suo portavoce. Negli anni seguenti ricopre il ruolo di assessore al Giubileo e al Turismo.

 

Nel 2001 Gentiloni si candida alle elezioni politiche e viene eletto come deputato nella lista La Margherita, di cui è uno dei fondatori insieme proprio a Rutelli, curandone per diversi anni a seguire le campagne elettorali.

 

Diventa membro della IX commissione (trasporti, poste e telecomunicazioni) e della commissione sui servizi radiotelevisivi nella XIV Legislatura. Per due anni – 2005-2006 il futuro premier Gentiloni presiederà anche la commissione vigilanza della Rai.

La carriera di Gentiloni come ministro inizia nel 2006 quando alle elezioni è nuovamente eletto come deputato fino al 2008 viene nominato ministro delle Comunicazioni sotto il Governo Prodi II.


Nel 2007 Gentiloni è uno dei quarantacinque membri del comitato promotore nazionale del Partito Democratico.  


Dal 2008 al 2013 Gentiloni è membro della IX commissione (trasporti, poste e telecomunicazioni) e della commissione sui servizi durante la XVI legislatura.

 

Sarà poi nel 2009 che Paolo Gentiloni verrà nominato presidente del forum ITC dal Pier Luigi Bersani, all’epoca segretario nazionale del Partito democratica. Poi inizierà la sua alleanza con il rottamatore Matteo Renzi partecipando ai convegni della Leopolda.

 

Sostenuto dai renziani annuncia con un tweet nel 2012 che si candiderà come sindaco di Roma ma alle elezioni si classifica terzo, dopo David Sassoli e Ignazio Marino che diventerà primo cittadino della Capitale.

 

Nel 2013 alle elezioni politiche viene eletto ancora deputato sempre per il Partito democratico e nella XVII assume il ruolo di membro della III commissione (Affari esteri e comunitari), del Comitato permanente Africa e questioni globali e di presidente della sezione Italia-Stati Uniti dell'unione interparlamentare.

 

Paolo Gentiloni ministro Affari esteri Premier

Paolo Gentiloni Ministro deglli Esteri: E’ il 31 ottobre 2014 quando Paolo Gentiloni viene nominato nuovo Ministro degli esteri sotto il governo di Matteo Renzi, sostituendo Federica Mogherini nominata Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea. 

 

Durante la sua attività da ministro alla Farnesina si è recato in Libia per manifestare il sostengo al governo di conciliazione nazionale guidato da Fayez Al Sarraj, nonché in merito al caso della morte di Giulio Regeni in Egitto ha cercato di mantenere una linea dura così come in India per il caso dei marò.

 

Gentiloni inoltre è stato il primo ministro dell’Ue a recarsi a Cuba dopo lo storico accordo siglato con gli Stati Uniti di Barack Obama.  

 

A seguito del referendum costituzionale tenutosi lo scorso 4 dicembre 2016 che ha sancito la vittoria del No contro il Sì spingendo l’attuale premier Matteo Renzi a rassegnare le sue dimissioni dinanzi al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lo stesso capo dello Stato ha nominato come nuovo premier proprio il ministro degli esteri Paolo Gentiloni che l’11 dicembre ha giurato e il giorno successivo ha presentato la sua squadra di governo Gentiloni.

 

Al suo posto alla Farnesina è arrivato l’ex ministro dell’Interno Angelino Alfano.

 

Paolo Gentiloni moglie Emanuela Mauro e figli:

A fianco del nuovo commissario Ue italiano Paolo Gentiloni c'è sempre al suo fianco la moglie Emanuela Mauro, detta Manù, professione architetto di interni, ex scout, anche lei vanta nobili origini come il marito. Il matrimonio è avvenuto nel 1998 e Gentiloni non ha figli.

 

Le passioni dei due coniugi sono le vacanze in montagna. Solo Emanuela Mauro inoltre ha una passione per i ciclomotori, non divisa con il marito. E’ una donna schiva e riservata.

 

I coniugi Gentiloni possiedono a Tolentino un palazzo che ospitò nel 1848 Giuseppe Garibaldi di passaggio durante l’ultimo dell’anno in città e lì vi passò la notte brindando all'arrivo del nuovo anno, accolto dal conte Domenico Silveri.

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