La dichiarazione dei redditi

Reddito minimo dichiarazione dei redditi: qual è e quando c’è esonero?

Dichiarazione dei redditi esenzione quando non è obbligatoria per i contribuenti, ecco di casi di esonero e esclusione dall’obbligo di presentazione

Reddito minimo dichiarazione dei redditi: qual è e quando c’è esonero?

Esonero dichiarazione dei redditi agenzia entrate: La dichiarazione dei redditi non è obbligatoria per tutti i contribuenti, infatti, vi sono dei casi di esclusione previsti dalla Legge Italiana che esonerano dall'obbligo taluni soggetti, qualora sussistano determinate condizioni, limite di reddito e tipologie di contribuenti.

Vediamo qundi tutti i casi di esenzione dalla dichiarazione dei redditi.

 

Dichiarazione dei redditi: quando non è obbligatoria?

La dichiarazione dei redditi non è obbligatoria quando il contribuente si trova in determinati casi, previsti dalla legge, che esonerano i cittadini dall'obbligo di presentazione del modello 730 o Unico, quando il tipo di reddito percepito non va dichiarato e quando il reddito percepito non supera una determinata soglia.

Anche nel caso in cui il contribuente non è obbligato a presentare la dichiarazione, può farlo lo stesso mediante modello 730 o Unico, per fruire delle spese detraibili e spese deducibili fiscalmente ai fini IRPEF, circa una serie di spese per gli eventuali oneri sostenuti nel corso del 2019 nel suo interesse o per conto del coniuge e del familiare a carico, oppure, per richiedere il rimborso di eccedenze di imposta effettuate nel corso della precedente dichiarazione o da acconti versati nel 2020.

 

Esonero dichiarazione dei redditi:

Quali sono le condizioni di esonero per la presentazione della dichiarazione dei redditi?

I contribuenti non obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi, sono coloro che nel corso dell'anno precedente si trovano nelle seguenti condizioni di esonero:

  • Redditi percepiti da un unico sostituto d imposta, datore di lavoro o ente pensionistico, obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o se i redditi percepiti da più sostituti di imposta sono stati conguagliati con l'ultima Certificazione Unica.

  • Se non devono essere fatte valere detrazioni per coniuge o familiare a carico.

  • Se non sono dovute le addizionali regionale o comunale.

 

Redditi senza obbligo presentazione dichiarazione dei redditi:

Redditi senza obbligo presentazione dichiarazione dei redditi si ha quando i contribuenti si trovano in una delle condizioni sopra descritte, se hanno posseduto nel corso dell'anno precedente la seguente tipologia di reddito:

- Abitazione principale con relative pertinenze e fabbricati non locati, purché quest'ultimi non siano ubicati nello stesso comune dell'abitazione principale.

- Reddito derivato esclusivamente da lavoro dipendente o pensione.

- Reddito da lavoro dipendente o pensione, + abitazione principale con pertinenze , fabbricati non locati al di fuori del comune in cui è ubicata la abitazione principale.

- Reddito derivato da collaborazione coordinate e continuative e lavori a progetto, fatta eccezione per quelle rese a società e associazioni dilettantistiche.

- Redditi esenti ossia, indennità erogate dall'INAIL per invalidità permanente o causa morte, borse di studio, pensioni indennità di accompagnamento e assegni emessi dal Ministero dell'Interno per sordi ciechi, assegni sociali e sussidi degli hanseniani.

- Redditi con imposta sostituiva come ad esempio BOT e titoli del debito pubblico.

- Redditi con ritenuta di imposta alla fonte come ad esempio interessi su conti correnti postale i e bancari o da lavori socialmente utili.

 

Dichiarazione dei redditi esenzione reddito minimo:

La dichiarazione dei redditi esenzione per limite reddito, si ha quando il contribuente non è obbligato alla presentazione del modello 730 o Unico perché il reddito percepito nel corso dell'anno 2019 non raggiunge una determinata soglia fissata per legge.

 

I tipi di reddito, il limite e le condizioni che esonerano dalla presentazione della dichiarazione dei redditi sono:

  • 500 euro per reddito derivato da terreni e fabbricati compresa l'abitazione principale e pertinenze, il limite fissato per l'esonero è un reddito pari o uguale a 500 euro.

  • 8.000 euro reddito da lavoro dipendente o assimilato o altri tipi di reddito senza calcolare l'abitazione principale e pertinenze. Il limite di reddito pari o uguale a 8.000 euro esonera il contribuente dalla presentazione della dichiarazione dei redditi se il periodo di lavoro o pensione nell'anno 2018 non è inferiore a 365 giorni e solo se non spettano le detrazioni familiari o coniuge a carico, non sono dovute le addizionali regionale e comunale ma se il sostituto di imposta ha effettuato le ritenute, il contribuente può recuperare il credito solo presentando la denuncia dei redditi.

  • 8.125 euro reddito per i pensionati a prescindere dall'età, vedi no tax area pensionati.

  • 7.500 euro limite reddito per assegno periodico corrisposto dal coniuge, fatta eccezione per l'assegno di mantenimento figli.

  • 4.800 euro limite reddito assimilati a quello di lavoro dipendente come ad esempio i redditi da attività commerciali occasionali o da attività da lavoro autonomo occasionale.

  • 28.158,28 euro limite reddito per compensi da attività sportive dilettantistiche.

In generale, i contribuenti che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, sono coloro che non sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili, e che possiedono redditi per i quali è dovuta un’imposta non superiore ad euro 10,33.

 

Chi è obbligato alla presentazione dichiarazione redditi:

I contribuenti obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi sono quelli se si sono percepiti redditi nell'anno 2019 che non rientrano nelle condizioni di esonero sopra indicate.

 

Nello specifico, chi deve presentare la dichiarazione dei redditi, è:

  • Il contribuente è titolare di Partita IVA anche nel caso in cui nel corso del 2019 non abbia percepito alcun reddito.

  • Il contribuente che nel 2019 ha cambiato lavoro e per questo gli sono stati rilasciati più CUD 2020 dai diversi datori di lavoro e nel caso in cui l'imposta corrispondente al reddito complessivo superi le 10,33 euro.

  • Lavoratori che hanno ricevuto dall'INPS indennità per cassa integrazione, mobilità in deroga o ordinaria, disoccupazione o ASpI nel caso in cui non siano state effettuate per errore le relative ritenute o se non si rientra nelle condizioni di esonero presentazione dichiarazione dei redditi.

  • Il contribuente che ha percepito redditi da lavoro dipendente con deduzioni e detrazioni ai fini IRPEF non spettanti ed effettuate dal sostituto d'imposta.

  • Il contribuente che ha percepito nel corso dell'anno precedente redditi da lavoro dipendente + retribuzioni pagate da privati non obbligati per legge ad effettuare ritenute d'acconto. Un esempio sono le collaborazioni familiari pagate da una famiglia.

  • Il contribuente che ha percepito redditi sui quali l'imposta si applica separatamente, fatta eccezione per TFR, arretrati, indennità per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, qualora erogati da soggetti che hanno l'obbligo di effettuare le ritenute alla fonte.

  • I contribuenti con reddito da lavoro dipendente e/o percettori di redditi assimilati senza detrazioni e trattenute addizionali comunale e regionale all'IRPEF. In questo caso, l'obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi è previsto solo se l'importo dovuto per ciascuna addizionale supera i 10,33 euro.

  • I contribuenti che hanno percepito redditi nel corso dell'anno precedente a titolo di plusvalenze, come ad esempio i guadagni del trading online, e redditi di capitale da assoggettare ad imposta sostitutiva.

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