Spese detraibili 2020: contribuente, coniuge e figli a carico

Quali sono le spese detraibili 2020 contribuente per figli e coniuge a carico? Qual è limite di soglia importo e percentuali per le singole voci di spesa?

Spese detraibili 2020: contribuente, coniuge e figli a carico

Le Spese Detraibili 2020 sono le spese che i contribuenti possono scaricare dalle tasse presentando, a seconda dei casi, il modello 730 o il modello Unico.

 

Ovviamente non tutte le spese possono essere scaricate dalla tasse, ma solo quelle previste dalla legge ed effettuate dal contribuente nell'anno precedente alla dichiarazione a proprio nome, dei figli o del coniuge se a carico fiscale del dichiarante.

 

Vediamo quindi quali sono le spese detraibili effettuate direttamente dal contribuente o per conto dei figli a carico o del coniuge a carico.

 

Detrazione spese 2020 novità Legge di Bilancio:

Per le detrazioni spese 2020 la nuova Legge di Bilancio 2020 nuove regole IRPEF:

 

1) Detrazioni IRPEF con limiti per i redditi alti:
A partire dal 2020, la detrazione piena spetta solo ai contribuenti con redditi fino a 120mila euro annui. Sopra tale soglia, la detrazione descresce fino ad azzerarsi a quota 240mila euro. 

 

Non rientrano in dette limitazione le detrazioni previste dal dpr 917/1986, articolo 15, comma 1, lettera a,b,c, e comma 1-ter, ossia:

  • spese sanitarie,

  • mutuo prima casa,

  • prestiti o mutui agrari,

  • erogazioni liberali a società sportive dilettantistiche fino a 1500 euro.

 

2) Pagamento spese con metodi tracciabili: vietato quindi il pagamento in contanti per chi intende detrarre le spese effettuate dalle tasse. Le spese sanitarie (farmaci, dispositivi medici, prestazioni rese da strutture pubbliche o private convenzionate), possono essere invece pagate in contanti.

 

Vi ricordiamo che l'obbligo tracciabilità è scattato dal 1° gennaio 2020 e al momento la moratoria di 3 mesi con proroga al 1° aprile 2020 non è stata inserita nel decreto Milleproroghe.

 

Spese detraibili: cosa sono e significato

La detrazione è una spesa che il contribuente può sottrarre dall’imposta Irpef da pagare, ovvero, dal totale dell’imposta già calcolata sui redditi percepiti al netto delle deduzioni.

In altre parole, le spese detraibili sono spese che i contribuenti indicano nella Dichiarazione dei Redditi 2020, per poter beneficiare di "sconti" che riducono l’Irpef totale sulla quale pagare le tasse.

 

Per fruire dell’agevolazione, pertanto, i contribuenti devono produrre, in sede di compilazione e consegna dei modelli, tutta una serie di documenti atti a certificare l’effettiva spesa sostenuta, quindi scontrini, fatture, ricevute, bonifici, assegni, che servono come documentazione fiscale da allegare alla dichiarazione dei redditi per il calcolo ai fini Irpef e la cui copia va conservata per i successivi 4 anni.

 

La possibilità di deduzione e detrazione delle spese dall’imponibile Irpef da pagare, fa sì che anche i contribuenti non obbligati alla presentazione del modello 730 e Unico, presentino lo stesso la denuncia dei redditi per beneficiare della deducibilità e detraibilità delle spese, entro specifiche soglie di limiti di importo e percentuali fissate annualmente dallo Stato per ciascuna tipologia di spesa che è pari al 19% per le spese sanitarie, 50% per quelle sostenute per la ristrutturazione e 65% per interventi di risparmio energetico.

 

Quali spese si possono scaricare con la denuncia dei redditi 2020?

Cosa scaricare dalla denuncia dei redditi 2020? Il contribuente tramite presentazione del modello 730 o Unico, a seconda della tipologia di lavoratore e pensionato, può per legge beneficiare di 2 agevolazioni per lui e per i famigliari fiscalmente a carico, che sono:

  • La Deduzione delle Spese: consente per alcune tipologie di voci di spesa come per esempio i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali, complementari e facoltativi, per le spese mediche generiche e specialistiche, per le erogazioni liberali ecc di poter essere sottratte entro un certo limite di importo, all’imponibile dell’Irpef, ossia, prima che venga calcolato l’ammontare dell’imposta sui redditi che il contribuente deve pagare.

     

  • La Detrazione delle Spese: consente per alcune tipologie di spesa come per esempio le spese di ristrutturazione edilizia, recupero storico, riqualificazione energetica degli edifici, spese funebri, canoni di locazione ecc, di essere portate a sottrazione dell’imposta totale che il contribuente deve pagare ai fini Irpef.

     

Detrazoni Figli e coniuge a carico 2020:

Il contribuente, nella denuncia dei redditi annuale 2020 può scaricare oltre le spese effettuate nel suo interesse anche alcune tipologie di spese sostenute per i familiari fiscalmente a carico, come per esempio quelle effettuate per:

 

1) Coniuge: non legalmente separato ed effettivamente separato;

 

2) Figli: naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati;

 

3) Altri familiari: Coniuge legalmente ed effettivamente separato, Nipoti, Genitori, Fratelli e Sorelle, Genitori adottivi, Generi e Nuore, Suoceri;

 

Per tali spese, al dichiarante spetta una detrazione dall’imposta lorda, la cui misura varia però in funzione del reddito complessivo. 

Nello specifico, sono considerati familiari fiscalmente a carico, i soggetti che non hanno posseduto redditi superiori a euro 2.840,51.

 

Dal 2019 è stato previsto l'aumento del reddito per considerare i figli a carico.

 

Il limite di reddito per essere considerati figli a carico dei genitori sale da 2.840,51 euro a 4.000 euro solo per quelli fino a 24 anni.


Per il 2020 le detrazioni Irpef per i figli a carico:

  • 950 euro, per ogni figlio dai tre anni in su;

  • 1.220 euro, per ogni figlio sotto i tre anni;

  • 400 euro, l’importo aggiuntivo per ogni figlio portatore di handicap che potrebbe aumentare a 800 euro con la nuova Legge di bilancio 2019.

Inoltre, è stata introdotta una nuova casella per proteggere la privacy dei figli affidati e poter inserire solo il numero di quanti sono, senza indicare il loro codice fiscale.

Per maggiori informazioni leggi detrazioni figli a carico 2020.

 

Le Detrazioni per i famigliari a carico, non spettano per i redditi complessivi superiori a 95.000 euro.

 

Detrazioni Coniuge a Carico:

  • reddito complessivo sotto i 15.000,00 euro 800,00 

  • reddito complessivo superiore a 15.000,00 euro ma entro i 40.000,00 euro 690,00: misura fissa detrazione base

  • reddito complessivo superiore a euro 40.000,00 ma entro gli 80.000,00 euro

  • euro 690,00 (detrazione base) moltiplicato per il coefficiente derivante dal seguente calcolo: 80.000 - reddito complessivo 40.000/80.000

Le Detrazioni per i familiari a carico, non spettano per i redditi complessivi superiori a 95.000 euro. 

 

Detrazione IRPEF al 19%:

Ecco le detrazioni fiscali 2019 per le Spese effettuate nell’interesse proprio o dei familiari fiscalmente a carico:

  • Spese sanitarie oltre la franchigia, se con scontrino fiscale: Le detrazioni le spese mediche sono del 19% sull’imposta dovuta. Se non viene superato predetta soglia, il contribuente non ha diritto alla detrazione spettante le spese sanitarie sostenute. Il limite massimo si spesa complessiva, è di 15.493,71 euro all’anno, da ripartire in 4 quote annuali di pari importo. Per aver diritto alle detrazioni sulla spesa sanitaria, occorre avere la documentazione attestante la prestazione medica, ovvero: fattura, parcella, ricevuta quietanzata o scontrino. Per l’acquisto di medicinali e farmaci, la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o “scontrino parlante” con l’indicazione esatta della natura del farmaco, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati e il codice fiscale del destinatario. Le prestazioni sanitarie, per le quali il contribuente ha diritto alla detrazione e alla deduzione sono:

  • Prestazioni chirurgiche e specialistiche

  • Analisi, radiografie, mammografie, colonscopia, rettoscopia, tac, risonanza magnetica, ricerche e applicazioni

  • Acquisto o affitto di protesi sanitarie

  • Prestazioni rese da un medico generico

  • Prestazioni rese nella medicina omeopatica

  • Ricoveri a seguito di operazione chirurgica o degenze: in caso di ricovero di una persona anziana presso un istituto, la detrazione spetta solo nella misura delle spese mediche e non sulla retta mensile o annuale.

  • Acquisto di farmaci

  • Acquisto di dispositivi medici qualora dallo scontrino o dalla fattura appositamente richiesta risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico contrassegnato dal marchio CE.

  • Spese relative all’acquisto o all’affitto di attrezzature sanitarie come aerosol, misuratore di pressione, sedia a rotelle ecc

  • Spese relative al trapianto di organi

  • Ticket pagati al Servizio sanitario nazionale;

  • Spese funebri 2020 limite spesa 1550 euro, abolizione del vincolo parentale;

  • Assistenza infermieristica e riabilitativa: fisioterapia, laserterapia ecc.

  • Prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;

  • Prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;

  • Prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale;

  • Prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale;

  • Spese sanitarie per disabili senza limite di importo;

  • Spese per acquisto e riparazione veicoli per disabili: Limite massimo detraibile 18.075,99 euro per singolo veicolo;

  • Spese per cani guida senza limite di importo;

  • Spese mantenimento cane guida;

  • Spese sportive ragazzi;

  • Spese per istruzione secondaria e universitaria:

  • Spese per canoni di locazione;

  • Spese per Asilo Nido: Limite importo massimo detrazione 632,00 euro all’anno;

  • Oneri dei contributi versati per il riscatto del corso di laurea;

  • Oneri Contributi obbligatori INAIL: Solo per le persone del nucleo familiare per l’assicurazione casalinghe.

 

Spese detraibili 2020: contribuente

Spese detraibli 2020 effettuate dal contribuente:

  • Spese mediche sanitarie, funebri, interessi mutuo, veterinarie detraibili al 19%:

  • Spese sanitarie per patologie con esenzione SSN 

  • Spese funebri

  • Spese per intermediazione immobiliare

  • Spese veterinarie

  • Interessi mutui ipotecari Acquisto Abitazione principale

  • Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto di altri immobili

  • Interessi per mutui contratti dopo il 1997 per recupero edilizio

  • Interessi per mutui ipotecari stipulati per costruire l’abitazione principale:

  • Interessi per prestiti o mutui agrari: Non superiori a quelli dei redditi dei terreni dichiarati

  • Premi assicurazioni sulla vita e infortuni: Solo per contratti di durata superiore ai 5 anni che non consentano la concessione di prestiti, il Limite importo massimo da portare a detrazione è di 530,00 euro. Per quelli relativi a rischio non autosufficienza la detrazione è pari a 1.291,14 euro.

  • Erogazioni Liberali: nuova detrazione pari al 26% se fatte a favore di ONLUS, partiti politici ecc.

 

Spese Canoni locazione

  • Canoni locazione inquilini a basso reddito: per contratti di immobili adibiti ad abitazione principali, spetta infatti la detrazione IRPEF pari a 300 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro e 150 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 ma non a 30.987,41 euro. Se il reddito complessivo è superiore a 30.987,41 euro non spetta alcuna detrazione. 

  • Canoni locazione abitazione principale per lavoratore dipendente che trasferisce la residenza per motivi di lavoro è prevista una detrazione di: 991,60 euro, se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro e di 495,80 euro, se il reddito complessivo supera i 15.493,71 euro ma non i 30.987,41 euro.

  • Canoni locazione abitazione principale per giovani tra 20 e 30 anni detrazione di 961,60 euro contratto di locazione registrato e reddito complessivo fino a € 14.493,70.

  • Canoni alloggi sociali: dal 2014 al 2016 spetta la detrazione pari a 900 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro e 450 euro, se il reddito complessivo supera i 15.493,71 ma non i 30.987,41 euro. 

  • Canoni di locazione per gli studenti universitari fuori sede: copia contratto di locazione registrato e ricevute di pagamento canone, detrazione spetta nella misura del 19%, calcolabile su un importo non superiore a 2.633 euro. 

  • Contratti a canone convenzionato: spetta una detrazione di: 495,80 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro e di 247,90 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro ma non a 30.987,41 euro. 

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA