Gruppo IVA 2020: come funziona la liquidazione IVA di gruppo e vincoli

Gruppo IVA 2020 requisiti, cos'è e come funziona la liquidazione IVA di gruppo vincoli, chi può fare domanda all'Agenzia delle Entrate e durata opzione

Gruppo IVA 2020: come funziona la liquidazione IVA di gruppo e vincoli

Il Gruppo IVA 2020 è una delle più importanti novità fiscali contenute nella legge di Bilancio 2017 che ha previsto l’introduzione, in materia di IVA, il c.d. Gruppo IVA, inteso come un unico soggetto d’imposta che liquida l'Iva di gruppo.

 

Ciò ha significato dire che tutte le operazioni effettuate da uno dei soggetti che costituiscono il gruppo, sono ora considerate come effettuate dall’intero gruppo, al pari delle operazioni effettuate nei confronti di uno dei componenti del gruppo che devono essere considerate effettuate nei confronti di tutto il gruppo. 

 

Vediamo quindi cos’è e come funziona l’IVA di gruppo 2020, chi sono i beneficiari di questa opzione, in cosa consiste il gruppo IVA e cosa implica la sua accettazione.

 

Iva di gruppo cos’è?

Che cos’è l’IVA di gruppo? 

  • L'IVA di gruppo è una delle novità inserita nel testo della Legge di Bilancio di due anni e che ha previsto la possibilità a più imprese collegate da interessi finanziari, economici ed organizzativi di unirsi sotto un unico gruppo, che opera a livello fiscale a nome di tutte le imprese.

  • Questa novità, già introdotta nei Paesi comunitari, consentirà, pertanto, al Gruppo Iva, di identificarsi come unica identità fiscale che opera come contribuente unico verso l’esterno.

  • Ciò significa che, più imprese possono costituirsi in un unico gruppo, che opera sotto un unica partita IVA e come unico soggetto fiscale, di conseguenza tutte le operazioni effettuate da ciascuna impresa del gruppo IVA, è come se fossero effettuate dall’intero gruppo, come le operazioni effettuate nei confronti di una delle imprese appartenenti al gruppo, è come se fossero effettuate nei confronti dell’intero gruppo.

  • Le imprese, pertanto, che aderiscono al gruppo IVA, operano con una partita Iva comune, ossia, la partita Iva di Gruppo, destinataria delle fatture relative agli acquisti di beni e servizi.

  • Di conseguenza, le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra le imprese appartenenti gruppo IVA, non sono considerate operazione rilevanti ai fini dell’imponibile Iva.

Vuoi conoscere le altre novità in materia IVA? Allora leggi anche il nostro articolo sulla nuova comunicazione Iva trimestrale 2020 e le liquidazioni IVA 2020.

 

Gruppo Iva 2020 come funziona?

Nello specifico, il testo della Manovra, ha previsto che il Gruppo Iva sia inserito nel nuovo «Titolo V-bis», a cui si sono aggiunti i decreti attuativi di competenza del Ministero dell’Economia e dell’Agenzia delle entrate e la conseguente modifica e aggiornamento del Decreto Iva 633/72.

 

Dopo aver visto che cos’è l’IVA di gruppo, andiamo a spiegare come funziona il Gruppo IVA: l'opzione introdotta dalla legge di Stabilità 2017, prevede che a partire dallo scorso anno, diverse imprese collegate tra loro da interessi organizzativi, economici o i finanziari, possano unirsi sotto un unico soggetto fiscale: il cd. Gruppo IVA che opera a nome di tutte le imprese che vi partecipano, come contribuente unico verso l’esterno.

 

Prima l’IVA di gruppo era regolata dall’art. 73, comma 3, D.P.R. n. 633/1972 e dal D.M. 13 dicembre 1979, che consentiva di effettuare la liquidazione di gruppo dell’iIVA permettendo alla società controllante di effettuare i versamenti dell’IVA dovuta dalle società controllate, al netto delle spese detraibili. 

Con questo meccanismo, la società controllante avevano la possibilità di compensare i debiti e i crediti delle società che chiudevano a a debito e a credito, versando la differenza degli importi qualora vi sia un’imposta a debito, o di determinare un’unica eccedenza di credito IVA.

 

A partire dal 2018 e quindi anche nel 2019, invece, le operazioni effettuate dal e nei confronti del gruppo IVA, per quelle imprese che si costituiscono come Gruppo IVA tramite apposita domanda per via telematica all’Agenzia delle entrate, se sono:

  • Cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate da un soggetto partecipante a un gruppo IVA nei confronti di un altro soggetto partecipante allo stesso gruppo IVA, non sono considerate cessioni di beni e prestazioni di servizi;

  • Cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate da un soggetto partecipante a un gruppo IVA nei confronti di un soggetto che non ne fa parte, si considerano effettuate dal gruppo IVA.

  • Cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di un soggetto partecipante a un gruppo IVA da un soggetto che non ne fa parte si considerano effettuate nei confronti del gruppo IVA.

  • Gli obblighi di imposta sul valore aggiunto sono a carico del gruppo IVA. 

 

Decreto Gruppo IVA:

In data 10 aprile 2018, è stato firmato dal Ministro il decreto gruppo IVA ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Con l'emanazione del decreto, sono state attuate le novità previste dalla scorsa legge di bilancio (articolo 1, comma 24, della legge 11 dicembre 2016, n. 232), in attuazione dell'articolo 11 della Direttiva 2006/112/CE.
Ricordiamo che nello specifico la legge di bilancio aveva previsto che "a partire dal 2018, i soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato esercenti attività d'impresa, arte o professione, per i quali ricorrano congiuntamente i vincoli finanziario, economico e organizzativo, possano divenire un unico soggetto passivo ai fini IVA, a seguito di un'opzione esercitata dai medesimi soggetti".

 

Gruppo IVA requisiti: Vincolo finanziario, economico e organizzativo

I requisiti Gruppo IVA 2020, sono stabiliti dalla Legge di Bilancio e dalla circolare 19/E dellAgenzia delle Entrate - Gruppo IVA datata 31 ottobre 2018, e prevedono che possano liquidare l'IVA di gruppo, i singoli soggetti passivi legati da rapporti finanziari, economici ed organizzativi ad altri soggetti passivi.

 

Nello specifico il comma 1 del nuovo articolo 70-bis, prevede che l’opzione per il gruppo IVA, possa essere esercitata da soggetti passivi stabiliti in Italia esercenti attività d’impresa, arte o professione per i quali ricorrano congiuntamente i vincoli finanziario, economico e organizzativo, così come definiti dal successivo art. 70-ter.

Gruppo IVA vincolo finanziario: vi è vincolo finanziario quando ai sensi dell’articolo 239 del Codice Civile e a partire almeno dal 1° luglio dell’anno precedente, per cui luglio 2017:

  • Esiste un rapporto di controllo diretto o indiretto;

  • Se i soggetti sono controllati direttamente o no, dallo stesso soggetto purché residente in Italia o in un altro Paese per il quale l’Italia abbia stipulato un accordo di trasparenza e scambio di informazioni.

Gruppo IVA Vincolo economico: si ha quando tra i soggetti interessati a costitutiva un Gruppo IVA vi è almeno una delle seguenti forme di cooperazione economica:

  • Se si svolge un’attività principale dello stesso genere;

  • Se si svolgono attività complementari o interdipendenti;

  • Se si svolgono attività a vantaggio di uno o più soggetti.

Gruppo IVA vincolo organizzativo: si ha quando le imprese del gruppo, esiste un coordinamento decisionale.

Non possono partecipare a un gruppo IVA, invece: 

  • a) le sedi e le stabili organizzazioni residenti all’estero;

  • b) i soggetti con almeno un’azienda sottoposta a sequestro giudiziario;

  • c) i soggetti sottoposti a una procedura concorsuale;

  • d) i soggetti posti in liquidazione IVA ordinaria.

 

Opzione Gruppo IVA domanda e quanto dura l’opzione:

Il gruppo IVA, può costituirsi come soggetto unico, solo se tutte le imprese appartenenti al gruppo siano legate congiuntamente da vincoli finanziario, economico ed organizzativo e che esercitino l’opzione.

A tal fine, le imprese che intendono costituire un Gruppo IVA, in modo da diventare un unico soggetto giuridico passivo IVA, devono esercitare l’intento, presentando per via telematica, un’apposta domanda. Tali dichiarazioni, vanno sottoscritte dal rappresentate del gruppo ed inviate dal 1° gennaio al 30 settembre, oppure, dal 1° ottobre al 31 dicembre. In quest’ulite ipotesi però, la liquidazione Iva di gruppo, produrrà effetti a partire dal secondo anno solare successivo all’invio della richiesta.

 

Opzione Gruppo IVA domanda: nell’apposito modulo, il rappresentante del gruppo deve indicare i seguenti dati:

a) Denominazione del gruppo IVA;
b) Dati identificativi del rappresentante di gruppo e dei soggetti partecipanti al gruppo medesimo;

c) l’attestazione della sussistenza, che tra i soggetti appartenente al gruppo vi siano i vincoli finanziario economico e organizzativo, di cui all’articolo 70-ter;
d) il tipo di attività svolta dal gruppo IVA;
e) l’elezione di domicilio presso il rappresentante di gruppo da parte di ciascun soggetto partecipante al gruppo medesimo, ai fini delle notifica degli atti e provvedimenti relativi ai periodi d’imposta per i quali è esercitata l’opzione; l’elezione di domicilio è irrevocabile fino al termine del periodo di decadenza dell’azione di accertamento o di irrogazione delle sanzioni relative all’ultimo anno di validità dell’opzione;
f) la sottoscrizione del rappresentante di gruppo, che presenta la dichiarazione, e degli altri soggetti di cui al presente comma.

 

Durata opzione Gruppo Iva: una volta presentata la domanda di accesso al Gruppo IVA, l’opzione ha una durata di 3 anni, salvo revoca, e si rinnova automaticamente per gli anni successivi.

Forse ti interessa anche dichiarazione IVA 2020 scadenza.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA