Bonus decreto Rilancio 2020: Ecobonus, bonus auto e moto, vacanze

La maxi-manovra da 55 miliardi di euro contiene le misure urgenti per il rilancio dell’economia nazionale dopo il covid, dall'Ecobonus al Bonus vacanze

Bonus decreto Rilancio 2020: Ecobonus, bonus auto e moto, vacanze

Bonus decreto Rilancio ultime notizie:

 

***Bonus decreto Rilancio ultime notizie 3 settembre 2020: sta dando buoni frutti il bonus auto ampliato con il decreto Rilancio, riportando le vendite di auto di agosto sui livelli dell'anno precedente, a 88.801 unità con un calo dello 0,43% rispetto allo stesso mese del 2019.

 

Numeri da record per le auto eco-friendly. Le immatricolazioni di auto ibride sono state 13.419 (+227%), 1.598 quelle di ibride plug-in (+420%), mentre quelle completamente elettriche 1.877 (+249%).

 

Bonus decreto Rilancio 2020: Ecobonus, bonus auto e moto, vacanze

Il decreto Rilancio è diventato legge, approvando tutta una serie di bonus ed agevolazioni per famiglie, imprese e lavoratori, che vanno dall’Ecobonus al 110% al Bonus vacanze.

 

La maxi-manovra da 55 miliardi di euro, che contiene le misure urgenti per il rilancio dell’economia nazionale dopo il covid, è stata approvata dal Senato con il voto di fiducia due giorni prima della scadenza. 159 i favorevoli, 121 i contrari e nessun astenuto.

 

Il testo è stato confermato senza alcuna modifica rispetto a quello della Camera del 9 luglio scorso.

 

Dl Rilancio: Ecobonus al 110% e Sismabonus

Tra le principali misure contenute nel decreto Rilancio c’è il tanto atteso Ecobonus al 110% per rilanciare il settore delle costruzioni. Si tratta di una detrazione nella misura del 110% delle spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo, per specifici interventi volti ad incrementare l’efficienza energetica degli edifici.

 

Per le persone fisiche il bonus si applica anche sulle seconde case, escluse le abitazioni di lusso, ville e castelli.

 

Per poter accedere alla detrazione, gli interventi devono assicurare, nel loro complesso, il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o, se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta.

 

Prevista la possibilità di riconoscere la detrazione fiscale ai cittadini, o il credito d'imposta alle aziende, in caso di sconto in fattura o cessione, anche per spese o fatture emesse a stato avanzamento lavori.

 

Previsto anche il Sismabonus, ossia una detrazione del 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per interventi volti alla riduzione del rischio sismico.

 

In caso di cessione del corrispondente credito ad un'impresa di assicurazione e di contestuale stipula di una polizza che copre il rischio di eventi calamitosi, la detrazione spetta nella misura del 90%.

 

Dl Rilancio: Tax credit vacanze (Bonus vacanze)

Il Tax credit vacanze, altrimenti detto Bonus vacanze, è stato deciso per supportare il comparto del turismo fortemente penalizzato da questa pandemia. Ai nuclei familiari viene riconosciuto un credito, fino ad un importo massimo di 500 euro, utilizzabile per il pagamento dei servizi offerti dalle imprese turistico ricettive, da bed & breakfast e agriturismo.

 

I destinatari sono i nuclei familiari con Isee non superiore a 40 mila euro.

 

Per i nuclei familiari composti da due persone l’importo del credito è di 300 euro, per quelli composti da una sola persona è 150 euro. Può essere utilizzato da un solo componente ed essere speso in un’unica soluzione e nei riguardi di una sola impresa turistica ricettiva, o di un solo agriturismo o bed & breakfast.

 

È fruibile nella misura dell’80%, sottoforma di sconto, per il pagamento dei servizi prestati dal fornitore. Il restante 20% è utilizzabile come detrazione dall’avente diritto. Il corrispettivo della prestazione deve essere documentato con fattura elettronica o documento commerciale.

 

Lo sconto è rimborsato al fornitore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, ovvero cedibile anche ad istituti di credito.

 

Dl Rilancio: Esenzioni IMU per il settore turistico

Il settore del turismo potrà contare anche su altre agevolazioni come l’esenzione dell’IMU. Sono esentati dalla prima rata IMU relativa all’anno 2020 (scadenza 16 giugno 2020):

  • gli immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché gli immobili degli stabilimenti termali; gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e gli immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

 

Dl Rilancio: Bonus auto e moto

Per rinnovare il parco auto e dare impulso alla ripresa del settore automotive sono stati varati dei Bonus auto con e senza rottamazione.

 

La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento del Pd al decreto Rilancio, che prevede incentivi fino a 3.500 euro (1.500 il bonus statale e 2.000 euro lo sconto del venditore) per chi acquista un'auto Euro 6 anche benzina e diesel a fronte della rottamazione di un veicolo con più di 10 anni. L'incentivo, che si applica per auto con prezzi fino a 40 mila euro acquistate entro il 31 dicembre 2020, si dimezza senza rottamazione.

 

Il bonus arriva fino a 6.500 euro per le ibride e fino a 10.000 per le elettriche.

 

Previsto anche un bonus moto e motorini elettrici o ibridi, fino a 4 mila euro in caso di rottamazione di un vecchio due ruote.

Senza rottamazione l’incentivo arriva fino a 3 mila euro.

 

Dl Rilancio: Bonus baby sitter

Innalzato da 600 a 1200 euro il limite massimo complessivo il bonus per l’acquisto di servizi di baby sitting e la possibilità, in alternativa, di utilizzarlo per l’iscrizione ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.

 

Per i comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico e per il settore sanitario pubblico e privato il limite massimo è aumentato a 2.000 euro.

 

La fruizione del bonus per servizi integrativi per l’infanzia è incompatibile con quella del bonus asilo nido.

 

Dl Rilancio: Bonus musica

Il decreto Rilancio ha previsto anche un Bonus per la musica, da assegnare ai nuclei familiari con Isee inferiore ai 30 mila euro.

 

Si tratta di un bonus di 200 euro per le spese sostenute per la frequenza di lezioni di musica presso scuole di musica iscritte nei registri regionali da parte di minori di 16 anni già iscritti alle medesime scuole alla data del 23 febbraio 2020. Vale anche per chi si iscrive a bande e cori.

 

Dl Rilancio: Bonus affitti commerciali

Nel Decreto Rilancio un Bonus per gli affitti commerciali. Ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, che abbiano subito nei mesi di marzo, aprile e maggio una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente e, ad esclusione delle strutture alberghiere, con ricavi/compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente, spetta un credito d’imposta nella misura del 60% dell'ammontare mensile del canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all'esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo.

 

Le strutture alberghiere e agrituristiche possono usufruire del credito di imposta indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente.

 

Il credito di imposta spetta anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione al canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività istituzionale.

 

In caso di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, comprensivi di almeno un immobile a uso non abitativo destinato allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all'esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo, spetta nella misura del 30% dei relativi canoni.

 

Dl Rilancio: Reddito di emergenza

Per il mese di maggio si introduce il “Reddito di emergenza” (Rem), destinato al sostegno dei nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, economica che, nel periodo emergenziale non hanno avuto accesso alle altre misure di sostegno previste dal Decreto Cura Italia.

 

Il Rem è riconosciuto ai nuclei familiari residenti in Italia che abbiamo i seguenti requisiti:

 

- reddito familiare nel mese di aprile 2020 inferiore al beneficio Rem;

 

- ISEE inferiore a 15.000 euro;

 

- valore del patrimonio mobiliare familiare riferito al 2019 inferiore a 10.000 euro, accresciuta di 5.000 euro per ogni componente successivo al primo e fino a un massimo di 20.000 euro. Il massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente disabile o non autosufficiente.

 

Il Rem è erogato dall’INPS in due quote ciascuna pari all’ammontare di 400 euro. Non può essere elargito a titolari di pensioni dirette o indirette (a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità), titolari di rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda sia superiore alla quota Rem, percettori di Reddito di cittadinanza.

 

Le domande per il Rem devono essere presentate in via telematica sul sito INPS entro il 31 luglio 2020.

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