Le misure anti Covid

Nuovo DPCM: coprifuoco, chiusure alle 18:00, spostamenti lavoro scuola

Se i contagi non dovessero diminuire, il governo potrebbe adottare misure più drastiche di quelle attuali. Le ipotesi al vaglio e la situazione sanitaria

Nuovo DPCM: coprifuoco, chiusure alle 18:00, spostamenti lavoro scuola

Potrebbe arrivare domani sera il nuovo DPCM 25 ottobre con le nuove misure anti-Covid. Il premier Conte ha escluso che per ora si voglia arrivare al lockdown nazionale totale. Il governo quindi cercherà di ridurre svaghi e spostamenti, con l'ipotesi di un coprifuoco nazionale e la chiusura di bar e ristoranti alle 18 in modo che i cittadini si spostino solo per studio e lavoro. Ma secondo Confesercenti le nuove disposizioni porterebbero alla chiusura di altre 20mila attività commerciali.


Non c'è tempo quindi di verificare gli eventuali esiti positivi del Dpcm 18 ottobre, il Premier Conte potrebbe prendere in considerazione di varare ulteriori restrizioni già domani, come il coprifuoco in tutta Italia e gli spostamenti permessi solo per andare al lavoro oppure a scuola, seppur scaglionati.

 

Coronavirus Italia: le ipotesi sulle prossime misure

Il Presidente del Consiglio Conte è contrario a un nuovo lockdown, anche se durante il suo intervento alla Camera del 22 ottobre ha sottolineato che il governo sarà pronto a intervenire ancora, se necessario.

 

Il ministro della Salute Speranza però non esclude una sorta di “reset” di due settimane per permettere agli ospedali di “riprendere fiato”.

 

Curva epidemiologica e ricoveri in terapia intensiva: sono questi i dati sotto osservazione per valutare nuove misure restrittive. Al momento le ipotesi da inseire nel nuovo DPCM 25 ottobre riguardano:

  • coprifuoco dalle 21 in tutta Italia;

  • chiusure di bar e ristoranti alle 18:00;

  • Il nuovo DPCM potrebbe intervenire con una limitazione degli spostamenti da una Regione ma al momento non c'è niente di sicuro, ma è possibile che venga imposto un limite agli spostamenti da quelle Regioni che hanno un indice Rt molto alto.

  • serrata dei negozi nel fine settimana;

  • limitazioni alle "attività non essenziali".

Verso la chiusura di palestre e piscine, stop dei campionati non professionistici.

 

Il ministro dello Sport Spadafora ha sempre sottolineato l’importanza di tenere aperti i centri sportivi: ora l'ultima parola spetta a Conte. Anche le sale giochi sono a rischio: se i contagi dovessero aumentare, non è detto che possano rimanere aperte.

Covid Italia: le misure delle regioni

Alcune regioni sono già intervenute con nuove strette su movida e scuola in maniera autonoma come la Lombardia, la Campania e il Lazio. Il governatore De Luca ha appena chiesto al Governo un lockdown nazionale, affermando che la Regione in ogni caso "si muoverà in questa direzione a brevissimo".


L'ordinanza della sindaca Raggi farà scattare il coprifuoco a Roma nel weekend; anche a Genova è stata disposta la chiusura al pubblico di alcune zone della città.

 

In Sardegna, il governatore Solinas ha ipotizzato un lockdown di 15 giorni se i contagi dovessero aumentare.

 

In Piemonte i centri commerciali resteranno chiusi nel weekend e in Calabria il presidente Spirlì ha emesso un’ordinanza per coprifuoco dalle 24 alle 5 e didattica a distanza per le scuole superiori.

Medici di base, test rapidi in farmacia: le novità anti-Covid

La situazione è difficile e il governo accelera anche sul fronte sanitario.

 

Il ministro della Salute Speranza ha annunciato la sperimentazione dei test rapidi in farmacia. Inoltre, secondo indiscrezioni, si sta lavorando a una normativa che prevede la possibilità, per i medici di medicina generale, di effettuare test rapidi, aderendo al programma in maniera volontaria.

 

Come riportato dal Corriere della Sera, il governo sta lavorando anche a un bando per selezionare duemila operatori che potranno effettuare test e tamponi e informeranno gli italiani sulle procedure.

 

Intanto più di 100 scienziati hanno deciso di rivolgersi al Presidente Mattarella e al Premier Conte, chiedendo misure drastiche nei prossimi 2 o 3 giorni per evitare in Italia centinaia di decessi al giorno per Covid-19.

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