La sottoscrizione della DID

DID, Dichiarazione immediata disponibilità lavoro: cos'è come funziona

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DID, Dichiarazione immediata disponibilità lavoro: cos'è come funziona

La DID, Dichiarazione immediata disponibilità al lavoro è un documento che il lavoratore in cassa integrazione in deroga o ordinaria, in mobilità o disoccupato, deve sottoscrivere per poter fruire degli ammortizzatori sociali e del reddito di cittadinanza.

 

Quindi la sottoscrizione della DID per il lavoratore è obbligatoria e serve per ricevere il pagamento dell'indennità spettante e per essere inserito nel programma di politica attiva del lavoro, attraverso un percorso di riqualificazione professionale che gli garantisca un più facile reinserimento sul mercato.

 

Dichiarazione immediata disponibilità: cos'è?

Che cos'è la dichiarazione immediata disponibilità al lavoro?

La DID, dichiarazione immediata disponibilità al lavoro è una dichiarazione che il lavoratore in cassa integrazione, mobilità o fruitore di altro ammortizzatore sociale o del reddito di cittadinanza, ha l'obbligo di sottoscrivere per fruire dell'indennità e del percorso di politica attiva atto a facilitare il suo reinserimento nel mondo del lavoro.

 

La DID è quindi obbligatoria per il lavoratore sia per fruire dell'indennità di CIG, mobilità, disoccupazione e reddito di cittadinanza che serve a partecipare, secondo quanto previsto dalla legge ammortizzatori sociali, alla politica di lavoro attiva per il suo reinserimento nel mercato del lavoro e a percepire l'indennità prevista.

 

Tale sottoscrizione, è quindi di fondamentale importanza per lavoratore per beneficiare di qualsiasi trattamento di sostegno al reddito quale indennità di cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga, di mobilità in deroga o ordinaria, e Disoccupazione NASPI, Dis coll.

 

Ricordiamo che la DID è obbligatoria anche per richiedere il reddito di cittadinanza e per stipulare il patto per il lavoro reddito di cittadinanza, la mancata presentazione della dichiarazione, può condurre a delle sanzioni reddito di cittadinanza.

 

Perché è obbligatoria la dichiarazione DID?

La sottoscrizione della DID, Dichiarazione immediata disponibilità al lavoro è obbligatoria per tutti i lavoratori per beneficiare degli ammortizzatori sociali di CIG, mobilità e disoccupazione Naspi.

 

Con tale dichiarazione, il lavoratore attesta la sua disponibilità a svolgere immediatamente un'attività lavorativa, qualora rientrante nei termini e limiti definiti dalla legge, o a seguire un percorso di riqualificazione professionale, ossia, dei corsi organizzati dalla Regione di riferimento. 

 

Una volta sottoscritta la DID, direttamente al CPI o tramite domanda di disoccupazione INPS, il lavoratore deve rivolgersi al Centro per l'impiego, per stipulare il nuovo patto di servizio personalizzato che con l'entrata in vigore del RdC cambia e diventa Patto per il lavoro Reddito di cittadinanza.

 

Dichiarazione immediata disponibilità al lavoro: quando e per cosa?

La Dichiarazione immediata disponibilità al lavoro va sottoscritta dal lavoratore che si trova in una delle seguenti condizioni:

  • CIGS ordinaria o in deroga;

  • Mobilità in deroga o ordinaria;

  • Disoccupazione NASPI;

  • Dis Coll, disoccupazione per i collaboratori;

  • Reddito di cittadinanza;

  • Assegno di ricollocazione, ASDI. Tale assegno è sostituito dal reddito di inclusione che da aprile sarà sostituito da RdC.

 

Dichiarazione immediata disponibilità al lavoro lavoratore disoccupazione sulla base delle novità introdotte dal Jobs Act, nello specifico art. 19 Dl 150/2015, lo stato di disoccupazione deve essere dichiarato per via telematica dal lavoratore privo di occupazione, attraverso il portale unico di registrazione. Tale procedura, consente pertanto al lavoratore di dichiarare la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa ed alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego.

 

 Dichiarazione immediata disponibilità lavoro 2020 può essere resa attaverso:

  • all'INPS in sede di domanda dell'indennità;

  • sul portale Anpal (con o senza Pin Inps);

  • sui portali regionali, laddove già previsto dai sistemi informativi regionali;

  • recandosi personalmente presso il centro per l'impiego;

  • tramite Patronati.

 

Riguardo invece la DID Reddito di cittadinanza questa deve essere resa invece presso:

  • Centri per l’impiego;

  • Patronati convenzionati ANPAL.

Solo successivamente, la DID potrà poi essere presentata anche sulla piattaforma digitale dell’ANPAL cosiddetta SIUPL. Tale piattaforma è in fase di implementazione.

Tutti i dati relativi alla DID di ciascun lavoratore, sono poi inseriti nel Sistema informativo della Banca dati percettori.

 

E' stabilito inoltre l'obbligo da parte del beneficiario di suddette prestazioni di disoccupazione, ancora privo di occupazione, contattare il centro per l’impiego entro il termine di 15 giorni dalla data di presentazione della domanda di prestazione, al fine di stipulare il patto di servizio personalizzato e per il riconoscimento dello status di disoccupato o il patto per il lavoro.

 

Ciò gli permetterà, di ottenere l'indennità di disoccupazione e le relative agevolazioni previste dalla legge come ad esempio l'esenzione ticket sanitario per reddito e disoccupazione, gli ANF e agli sgravi fiscali previsti per le aziende che assumono disoccupati e inoccupati.

 

Per il lavoratore in mobilità in deroga o ordinaria la DID, si sottoscrive direttamente al centro per l'impiego consegnando la relativa documentazione, documento di riconoscimento e codice fiscale.

 

Con la sottoscrizione della Dichiarazione immediata disponibilità al lavoro, il lavorare firma anche il il cd. Patto di servizio o il Patto per il lavoro o di inclusione se reddito di cittadinanza che prevede l'obbligo di partecipare a tutte le iniziative di politica attiva e ai corsi della regione ai fini di riqualificazione professionale e reinserimento nel mercato del lavoro.

In arrivo dal 6 marzo 2019 il  reddito di cittadinanza. Per maggiori informazioni leggi cos'è e come funziona il reddito di cittadinanza.

 

Patto di servizio Centro per l'Impiego: come funziona?

Il lavoratore disoccupato, inoccupato, in mobilità per percepire la relativa indennità deve firmare obbligatoriamente presso il centro per l'impiego, la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e Il patto di servizio.

La DID, è obbligatoria anche per acquisire lo stato di disoccupazione 2020.

 

Ma cos'è il patto di servizio come funziona?

  • E' un accordo che prevede un reciproco impegno tra il Centro per l'Impiego ed il lavoratore.

  • Il CPI si impegna ad attivare nei confronti del lavoratore una politica attiva nella ricerca di una nuova occupazione, nuove acquisizioni professionali attraverso corsi della Regione, colloqui, stesura del curriculum, consulenza una nuova attività di lavoro autonomo, percorsi formativi individuali ecc. 

  • Il lavoratore firmando la DID e il patto di servizio con il centro per l'impiego, si impegna invece a sostenere i colloqui con l'operatore del CPI, a partecipare agli incontri fissati, a candidarsi alle offerte di lavoro adeguate alle proprie competenze professionali e partecipazione dei corsi organizzati dalla Regione. Dal momento che la partecipazione ai percorsi formativi per la riqualificazione professionale sono obbligatori per i beneficiari di indennità ASpI disoccupazione, mobilità e cassa integrazione, il lavoratore assente ai corsi, per non perdere l'indennità deve giustificare l'assenza all'operatore del Centro per l'impiego.

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