Naspi MAGGIO 2024, quando viene pagata dall’Inps? Calendario date
Intesa Sanpaolo guida l’espansione marittima italiana a New York
Bonus 100 euro da gennaio 2025: a chi spetta, da quando e domanda
Si apre una nuova era per il comparto automobilistico mondiale ma soprattutto per FCA, gruppo automobilistico nato dalla torinese Fiat che si sta facendo strada nel contesto internazionale grazie ad alleanze importanti prima con la statunitense Chrysler poi con la francese PSA - Peugeot.
Oggi il debutto in Borsa di Stellantis a Piazza Affari e sulla Borsa di Parigi, del quarto gruppo automobilistico mondiale, mentre domani farà il suo esordio sul New York Stocks Exchange.
Stellantis debutta oggi a Piazza Affari e sulla borsa di Parigi
Dopo l’ultimo matrimonio sbarca a Piazza Affari il frutto dell’unione tra FCA e PSA: Stellantis. Il gigante italo-franco-statunitense da 180 miliardi di euro, sarà conosciuto con questa denominazione in Borsa, sia a Piazza Affari che sull’Euronext di Parigi.
Nel giorno del suo debutto, il titolo Stellantis brilla come una stella, registrando un balzo di oltre il 6%, oltrepassando la soglia dei 13 euro ad azione, con oltre 7 milioni di azioni scambiate.
Bene anche la holding della famiglia Agnelli Exor, che festeggia la quotazione di Stellantis con un rialzo del 2%.
Domani Stellantis debutterà sul New York Stocks Exchange.
Stellantis, Tavares: fusione FCA – PSA crea 25 miliardi di valore
Nel corso della cerimonia di quotazione l’Amministratore delegato della società nata dalla fusione tra FCA e PSA, Carlos Tavares, ha dichiarato che questa fusione crea valore per 25 miliardi di euro. Il numero uno di Peugeot ha aggiunto che affronterà questa sfida “con molta umiltà”, ringraziando gli azionisti per il sostegno, con la promessa: “non vi deluderemo”.
John Elkann, presidente del gruppo automobilistico nato dalla fusione tra FCA e PSA, ha ribadito che Stellantis “rappresenta un'opportunità straordinaria in questa era di sfide e tuttavia molto emozionante, di profondo cambiamento per la nostra industria. La sua velocita, la sua intensità e la sua energia è equivalente a quanto accadde alle sue origini, alla fine del diciannovesimo secolo".
Entusiasta della quotazione anche il numero uno di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, secondo cui “l’unione tra FCA e PSA rappresenta un altro passo importante nel percorso secolare disegnato dalla famiglia Agnelli in grado di rispondere alle sfide globali del settore automobilistico".