Compromesso il rimbalzo 2021

Confcommercio: Covid ipoteca rimbalzo economia e consumi 2021

Escluso un forte rimbalzo del PIL italiano nel 2021. Confcommercio: le restrizioni all’attività produttiva si protrarranno ancora a lungo nonostante vaccini

Confcommercio: Covid ipoteca rimbalzo economia e consumi 2021

Non illudiamoci, il tanto atteso rimbalzo dell’economia italiana e dei consumi non avverrà nel 2021 nonostante l’avvio del piano vaccinale, che da quanto si apprende richiederà molto tempo prima di contribuire alla ripresa.

 

Confcommercio mette nero su bianco che il recupero atteso nel 2021 non avrà la tanto attesa forza sperata e che le restrizioni all'attività produttiva si protrarranno ancora a lungo.

 

Allarme Confcommercio su PIL 2021: molto ambizioso il target governativo di crescita del 6%

Le speranze per un rimbalzo economico di grande portata nel 2021 stanno svanendo di giorno in giorno, con la contestuale accelerazione della curva dei contagi Covid.

 

Il 2021 si è aperto con segnali di peggioramento della situazione sanitaria e con il conseguente inasprimento e prolungamento delle misure di contrasto alla pandemia. Pure immaginando una ripresa nella tarda primavera, assumendo vasta efficacia delle attuali campagne vaccinali in Italia e nei paesi partner commerciali, di fatto le restrizioni all'attività produttiva si protrarranno ancora a lungo, osserva Confcommercio nella nota sulla congiuntura economica.

 

Escluso dunque un forte rimbalzo del PIL italiano nel 2021. Il mese di gennaio registrerà una contrazione dell’economia pari al -0,8% su dicembre (quinto calo consecutivo), accusando una flessione del -10,7% su gennaio 2020. Questo dato pone una seria ipoteca sull’evoluzione del primo trimestre con evidenti conseguenze sulle performance complessive dell’anno in corso.

 

Secondo la più grande rappresentanza d’imprese d’Italia “appare molto ambizioso il target governativo di crescita attorno al 6%, ormai una scommessa molto rischiosa tutta giocata sulle capacità di utilizzo rapido ed efficace delle risorse europee”.

 

Nel quarto trimestre del 2020 il PIL è stimato ridursi del 3% rispetto al terzo quarto del 2020 e del 7,5% tendenziale per una chiusura annua a -9%.

 

Confcommercio: crollano i consumi nel 2020, del -14,7%

A dicembre l’andamento della domanda e le scelte delle famiglie hanno continuato ad essere fortemente influenzate dalle misure imposte per il contenimento della pandemia, con i consumi che hanno accusato un calo dell'11,1% su anno soprattutto a causa del crollo del 41,3% per i servizi, i più colpiti dalle misure restrittive. Il dato risulta essere meno peggio del -16% di novembre 2020.

 

Secondo Confcommercio nel 2020 i consumi registrano un calo del 14,7%, con una frenata del 30,3% per i servizi e del 7,9% per i beni. Fanno eccezione a questo andamento solo le spese per l’alimentazione domestica (+2,1%) e per le comunicazioni (+8,7%).

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