La nuova Casa Bianca

Biden presidente, firmati subito i primi 17 ordini esecutivi

Non ha perso tempo il neo Presidente Usa, che ha avviato il proprio mandato con provvedimenti su clima, obbligo di mascherine, muro col Messico e migranti

Biden presidente, firmati subito i primi 17 ordini esecutivi

Neppure il tempo di giurare come 46esimo Presidente degli Stati Uniti d'America, che Joe Biden ha già iniziato a lavorare agli interventi annunciati in campagna elettorale. Dallo Studio Ovale, dove ora guiderà il Paese, una America United come più volte auspicato nel suo discorso di insediamento ieri a Washington, il nuovo inquilino della Casa Bianca ha già firmato i suoi primi 17 ordini esecutivi. Riguardano il clima, con la volontà di rientrare quanto prima negli Accordi di Parigi, abbandonati dall’Amministrazione Trum; l’emergenza sanitaria, proprio nel giorno in cui i dati dicono che il numero di vittime americane ha superato quello della II Guerra Mondiale; ma anche l’immigrazione, con il via all’abolizione del muslim ban, il bando per i cittadini che provengono da paesi islamici ritenuti a rischio terrorismo.

 

I 17 ordini esecutivi

Come annunciato più volte in campagna elettorale, uno dei primi interventi firmati dal neo Presidente riguarda il processo di rientro negli Accordi sul clima siglati da Barack Obama nel 2015, ma dai quali gli Usa si sono poi ritirati con il successore, Donald Trump. L'ordine esecutivo sarà depositato in queste ore presso le Nazioni Unite e gli Stati Uniti ne faranno ufficialmente di nuovo parte tra un mese. La nuova amministrazione intende anche rientrare in altri accordi internazionali e ripristinare i rapporti con l’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, considerata "essenziale" nel contrasto alla pandemia Covid.

Un altro capitolo importante riguarda l’abolizione del muslim ban che al momento limita l’accesso negli Stati Uniti per motivi di sicurezza ai cittadini provenienti da Iran, Libia, Somalia, Siria e Yemen, oltre a quelli da Venezuela e Corea del Nord.

Infine, un’altra azione intrapresa è lo stop ai lavori di ampliamento del muro al confine con il Messico, con la cessazione immediata dello stato di emergenza, che finora aveva permesso a Trump di accedere a finanziamenti speciali per la costruzione della barriera. In questo caso si tratta soprattutto di un gesto formale e simbolico, visto che la realizzazione iniziale del muro risale ai tempi dell’Amministrazione Clinton.

 

Non c’è tempo da perdere

“Non c'è momento migliore per iniziare che l’oggi. Credo che con la situazione in cui si trova la nazione non ci sia tempo da perdere, dobbiamo metterci subito al lavoro” ha detto Joe Biden davanti alle telecamere e ai giornalisti nello Studio Ovale, firmando i primi provvedimenti da 46esimo Presidente Usa. Tra questi c’è l’introduzione dell’obbligo di mascherina in tutte le proprietà federali. Attese anche le norme antirazziali e in ambito ambientale: “Alcune delle azioni esecutive che firmo oggi aiuteranno il corso della crisi del Covid e a combattere i cambiamenti climatici in modi che finora non abbiamo usato" ha aggiunto Biden, parlando di “buoni punti di partenza”.

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