Lidl nei guai in Spagna, condannata per colpa del “Bimby low cost”

Appena due mesi fa era stata protagonista di una campagna che aveva aumentato la sua popolarità grazie alle scarpe sneakers griffate Lidl, colorate di giallo-blu a richiamare il marchio della catena. Adesso, però, la il colosso dei discount è alle prese con un contezioso legale che per ora l’ha visto condannato, in Spagna, per colpa di un robot da cucina. Si tratta di Monsieur Cuisine Connect (MCC), prodotto da Silvercrest, ma ribattezzato “Bimby low cost”, dal nome del celebre elettrodomestico che permette di realizzare pressoché ogni tipo di piatto in poco tempo e con facilità. La differenza rispetto all’originale, sta però nel prezzo: costa appena 349 euro contro i 1.100 della versione base dell’originale, prodotta dalla tedesca Vorwerk (la stessa del celebre Folletto).  

Robot molto simili

Il Monsieur Cuisine Connect è molto simile al prodotto originale (che costa quasi tre volte tanto): ha un motore 1000W per la cottura e da 800W come mixer; una temperatura regolabile tra 37° e 130 °C (il Bimby arriva a 120), una bilancia con precisione di 5 grammi (Bimby di 1 gr), può impastare fino a 10 velocità con funzione turbo. Può anche cuocere a vapore, rosolare e può essere collegato al wi-fi di casa. Il Coooking Pilot ha un database di oltre 200 ricette, che possono essere aggiornate gratuitamente tramite App dallo smartphone, dunque una funzione analoga a quella dell’originale, che però richiede un abbonamento annuale. Insomma, le somiglianze sono molte, ma il prezzo del prodotto Lidl, evidentemente tanto più basso da ingolosire molti consumatori, ha spinto la Vorwerk a rivolgersi al tribunale per violazione del brevetto. I giudici hanno dato ragione all’azienda tedesca, condannando la Lidl a ritirare il proprio robot super economico dagli scaffali.

Un problema di brevetti

In Spagna il brevetto europeo per il Bimby è riconosciuto dal 2008, mentre Lidl commercializza il proprio robot dal 2018. Secondo il Tribunale le caratteristiche di Monsieur Cuisine Connect sono troppo simili a quelle dell’originale che, godendo del copyright, non può essere riprodotto da altri, come invece avvenuto nel caso del robot del discount. Per questi i giudici hanno scritto che “riproduce ciascuna delle caratteristiche” del brevetto Vorwerk, violando così la legge in materia. E’ stato anche deciso che Lidl dovrà ritirare il prodotto dai propri volantini e dovrà risarcire la Vorwerk del 10% dei guadagni della vendita dell’MCC, ancora da quantificare.