Il controllo medico fiscale

Esonero reperibilità malattia privati 2021: a chi spetta e quando?

Esonero reperibilità privati 2020 cos’è come funziona l’esclusione dei lavoratori dall’obbligo di reperibilità dal controllo medico da parte Polo Unico Inps

Esonero reperibilità malattia privati 2021: a chi spetta e quando?

Esonero reperibilità privati 2021 cos'è e come funziona l'esclusione dei lavoratori dall'obbligo di reperibilità dal controllo medico da parte del Polo Unico Inps.

 

A seguito della pubblicazione della circolare INPS, l'Istituto ha confermato la possibilità per i dipendenti subordinati del settore privato, di essere esclusi dall'obbligo di rispettare le fasce di reperibilità nel caso in cui, la malattia sia connessa a patologie che richiedono terapie salvavita e stati patologici sottesi o connessi a situazioni di invalidità riconosciuta, in misura pari o superiore al 67% e causa di servizio.

 

Vediamo quindi quali sono le novità, cos'è e come funziona l'esenzione visite fiscali 2020 dipendenti privati.

 

Esonero reperibilità privati cos'è e come funziona

Che cos'è l'esclusione dall'obbligo di reperibilità alla visita fiscale 2021 per i dipendenti privati?

L'esenzione dall'obbligo di reperibilità durante le fasce orarie della visita fiscale è il riconoscimento della possibilità, per i lavoratori subordinati del settore privato, di essere esclusi dagli orari delle visite fiscali, qualora la malattia sia connessa a determinate cause.

 

Esonero visita fiscale come funziona:

  • Con l’articolo 25 del decreto legge 151/2015 cd. Esenzioni dalla reperibilità e di altri decreti, è stata prevista una nuova normativa finalizzata a stabilire l’esenzione dall’obbligo di reperibilità dagli orari visita fiscale 2021 dipendenti privati.

  • Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 16 del 21 gennaio 2016 del decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero della salute, "Integrazioni e modificazione al decreto 15 luglio 1986", riguardante le modalità di espletamento delle visite mediche di controllo dei lavoratori da parte dell’INPS, sono state decise le cause esclusione dall’obbligo di reperibilità dalle visite fiscali per i dipendenti privati.

In base alla nuova normativa decreto Madia invece, sono esclusi dall’obbligo di rispettare le fasce di reperibilità visita fiscale, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00, tutti i lavoratori dipendenti privati, la cui causa di malattia sia connessa a:

  • Patologie gravi che richiedono terapie salvavita, opportunamente documentate;

  • Stati patologici sottesi o connessi a situazioni di invalidità riconosciuta, in misura pari o superiore al 67%.

  • causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della Tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, ovvero a patologie rientranti nella Tabella E del medesimo decreto: la novità riguarda il riferimento ad una norma ed a tabelle specifiche. 

 

Quando spetta l'esonero dall'obbligo di reperibilità?

L'esclusione dall'obbligo di reperibilità malattia anche per i lavoratori del settore privato, è stata ufficializzata sia dalla pubblicazione in GU del decreto del Ministero della Salute e del Ministero del Lavoro che dalla nuova circolare INPS n° 95 del 7 giugno 2016 che oltre a confermare l'esclusione per i dipendenti privati, fornisce le linee guida per l'applicazione della nuova disposizione.

 

Nello specifico, l'allegato 2 alla circolare si legge che le previsioni di esenzione dall'obbligo di reperibilità per i dipendenti privati, sono per quei lavoratori assenti per malattia a causa di un'incapacità temporanea allo svolgimento dell'attività lavorativa, causata da terapie salvavita debitamente certificate che di malattia temporanea determinata o connessa a menomazione che di invalidità permanente riconosciuta pari o superiore al 67%.

 

L'INPS, inoltre scrive che dal momento che attualmente non vi è alcuna normativa specifica né un’elencazione statuita delle gravi patologie, si deve intendere terapia salvavita quando vi sia un "pericolo di vita immediato e concreto", sono pertanto, terapie salvavita quelle praticate in rianimazione, ma anche quelle che, se non assunte, possono esporre il lavoratore a morte certa.

 

Quali sono cause di esenzione che danno diritto all'esonero:

Cause esonero visita fiscale 2020: in base alla nuova circolare INPS n. 95 del 7 giugno 2016, l'esclusione dall'obbligo di reperibilità malattia per i privati, avviene in modo analogo a quella applicata ai lavoratori del Pubblico Impiego.

 

  • Patologie gravi che richiedono terapie salvavita: ossia, quelle malattie che prevedono ad esempio sedute di chemioterapia, dialisi, radioterapia, riabilitazione per le persone affette da AIDS ecc. Dal momento però che manca un'elencazione ufficiale delle terapie salvavita per i dipendenti privati, ci rifacciamo all'elenco dettagliato sulle terapie, illustrato nell'art. 10 del decreto Legge 15.9.2000 che chiarisce anche che i giorni di malattia da considerare oggetto di esclusione visita fiscale, sono il giorno di ricovero in ospedale o di day hospital necessario per eseguire la terapia salvavita o altre terapie ad esse assimilabili. In questo caso non serve il certificato medico.

  • Stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta: rientrano in questo ambito tutte le menomazioni congenite, genetiche o acquisite, come ad esempio l'insufficienza cardiaca, respiratoria, renale, tumori, sindrome neurologiche, mentali tali da determinare una ridotta o capacità lavorativa superiore al 67%Un elenco completo per verificare gli stati invalidanti INPS che danno diritto all'esclusione dalle visite fiscale, si può trovare a questo indirizzo elenco stati patologici invalidità INPS.

 

Quando non spetta l'esclusione dalle visite fiscali 2021?

L'esonero dall'obbligo di reperiblità invece non spetta per le seguenti cause:

 

Infortunio sul lavoro: è una delle cause che oggi non determina per i lavoratori privati e pubblici, l'esclusione dall'obbligo di reperibilità.

Ricordiamo che l'infortunio sul lavoro INAIL, è quell'incidente occorso al lavoratore durante l'orario di lavoro che può essere causato per esempio dal maneggiare sostanze particolarmente pericolose ad agenti esterni tali da compromettere lo stato psico-fisico del lavoratore, la sua salute e quindi la prosecuzione dell'attività lavorativa ma possono essere anche incidenti causati direttamente dal lavoratore per sua negligenza o imprudenza. Questo tipo di infortunio insieme al cd. infortunio in itinere, ossia, causato da incidente durante tragitto di andata e ritorno tra casa e lavoro, sono coperti dall'INAIL.

 

Malattia professionale: non rientra tra le cause che determinano l'esclusione dal rispettare le fasce orarie delle visite fiscali anche se tali malattie devono essere certificate e documentate, per maggiori informazioni leggi: malattie professionali INAIL non tabellate e malattia tabellate.

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