In arrivo a febbraio 2021 una piccola sorpresa per i docenti che hanno lavorato in presenza a marzo 2020, in piena pandemia.
Il Miur specifica che si tratta di un indennizzo pari 100 euro in busta paga per coloro che hanno prestato servizio in presenza nel periodo di massima allerta per l’emergenza epidemiologica SARS-COVID: vediamo a chi spetta il bonus 100 euro del Miur e come si calcola l'importo.
Miur: nella busta paga di febbraio 100 euro in più per il personale della scuola
Busta paga di febbraio più pesante per il personale della scuola che ha lavorato in presenza durante il mese di marzo 2020, quando ci trovavamo in piena pandemia Covid-19 con la curva dei contagi da Coronavirus in crescita esponenziale e centinaia di morti.
Stiamo parlando di:
docenti che hanno lavorato fino al 4 marzo;
dirigenti scolastici;
personale ATA - amministrativo, tecnico e ausiliario;
DSGA - Direttore dei servizi generali e amministrativi.
A queste categorie spetta un indennizzo pari a 100 euro, da corrispondere nella busta paga di febbraio 2021, secondo le disposizioni del decreto Cura Italia. Escluso dal bonus il personale della scuola con un reddito da lavoro dipendente superiore a 40.000 euro.
Bonus 100 euro busta paga febbraio del Miur: a chi spetta, importo
Il Miur ha comunicato che il bonus 100 euro per i docenti, dirigenti, personale ATA e DSGA che hanno prestato servizio in presenza nel periodo di massima allerta per l’emergenza epidemiologica SARS-COVID2 (marzo 2020) arriverà direttamente nella busta paga di febbraio 2021.
Il bonus non spetta proprio a tutto il personale della scuola, sono esclusi dal beneficio coloro che hanno svolto la propria attività lavorativa in telelavoro o in smart working.
L’indennizzo in questione non spetta nemmeno ai dipendenti delle istituzioni scolastiche che sono risultati assenti per ferie, malattia, permessi retribuiti o non retribuiti, congedi, ecc.
L’importo mensile di 100 euro riguarda i 22 giorni lavorativi di marzo 2020, con un contributo pari a 4,5 euro al giorno. Il bonus 100 euro del Miur, infatti, verrà calcolato per i soli giorni lavorati in presenza.