Aiuti per le startup

Bonus 1.000 euro 2021: esclusi fondo perduto e start up, DL Sostegni

Via libera all’emendamento al decreto Sostegni per un bonus 1000 euro dedicato a coloro che sono rimasti esclusi dal fondo perduto 2021. Cos’è, a chi spetta

Bonus 1.000 euro 2021: esclusi fondo perduto e start up, DL Sostegni

Via libera della Commissione congiunta del Senato Bilancio e Finanze all’emendamento al decreto Sostegni relativo ad un bonus 1000 euro per gli esclusi dei contributi a fondo perduto 2021, le startup.

 

Stanziati 20 milioni di euro. Cos’è il bonus startup 1000 euro per gli esclusi del decreto Sostegni e a chi spetta.

 

Passa emendamento Dl Sostegni per bonus 1000 euro esclusi fondo perduto

Il decreto Sostegni approvato a metà marzo, con in dote 32 miliardi di euro di nuovi aiuti a imprese e famiglie colpite dalla crisi economica Covid, prosegue il suo iter in Parlamento per la conversione in legge proprio mentre il governo si appresta a dare il via libera al decreto Sostegni bis da 40 miliardi di euro.

 

Presentati molti emendamenti al testo del Decreto Sostegni (Dl 41/2021), tra questi ha ottenuto il via libera della Commissione congiunta del Senato Bilancio e Finanze quello relativo ad un bonus 1000 euro per gli esclusi dei contributi a fondo perduto 2021.

 

Una platea di soggetti, infatti, è rimasta esclusa dal bonus Partite Iva 2021, riconosciuto alle imprese e ai lavoratori autonomi ossia coloro che hanno registrato una contrazione del fatturato inferiore al 30% nel confronto tra il periodo 2019 e 2020.

 

Bonus startup 1000 euro esclusi decreto Sostegni: a chi spetta

A salvaguardia degli esclusi dai contributi a fondo perduto 2021 arriva questo emendamento che inserisce una seconda parte relativa alle startup all’interno dell’art. 1 del decreto Sostegni, rivolgendosi ai soggetti titolari di reddito di impresa che:

 

  • hanno attivato la Partita Iva tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018;

  • hanno avviato l’attività d’impresa - secondo quanto risulta dal Registro delle Imprese tenuto presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura - nel corso del 2019;

  • non hanno beneficiato del contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 1 del DL 41/2021 in quanto l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 non è inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2019.

 

Da queste indicazioni emerge che non hanno diritto al fondo perduto 2021 coloro i quali l’attività risulti cessata.

 

Restano immutate le altre condizioni e la possibilità di scegliere tra bonifico e credito d’imposta.

 

L’emendamento in questione ha una dote di 20 milioni di euro.

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