Decreto Sostegni, emendamenti approvati: stop Imu, Canone Rai, sfratti

Il taglio delle tasse per le imprese più colpite dal Covid passa dalla bozza del decreto Sostegni bis al primo decreto Sostegni, grazie al via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato ad alcuni emendamenti.

In particolare, stiamo parlando dello stop al pagamento dell’Imu, dell’esenzione del Canone Rai 2021 e della Tosap e di un rinvio dell’Irap.

Via libera anche ad una nuova proroga degli sfratti per morosità o pignoramento.

Decreto Sostegni: maxiemendamento per taglio tasse imprese

Governo al lavoro su un maxiemendamento al decreto Sostegni sul quale intende porre il voto di fiducia: il testo rivisto dovrebbe approdare in Aula al Senato nella giornata di oggi o al massimo domani.

Il taglio delle tasse per le imprese maggiormente colpite dal Covid, passa nella notte dalla bozza del decreto Sostegni bis al primo decreto Sostegni, intervenendo sull’esenzione Imu, Canone Rai 2021 e Tosap e sul rinvio Irap. Previsto anche un rinvio degli sfratti, con quelli adottati dal 28 febbraio al 30 settembre 2020 fino al 30 settembre 2021 mentre per quelli più recenti compresi tra il 1 ottobre 2020 e il 30 giugno 2021 l’esecuzione resterà sospesa fino al 31 dicembre 2021.

In particolare per l’Imu stiamo parlando dello stop al pagamento della rata di giugno ma solo per i beneficiari dei ristori, ossia per le Partite Iva che hanno registrato cali di fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019.

Prevista anche l’esenzione del Canone Rai 2021 per alberghi, bar e ristoranti e della Tosap, la tassa sull’occupazione del suolo pubblico fino a fine anno. Rinviato al 30 settembre il pagamento dell’Irap.

Prevista anche un’esenzione fiscale per i canoni di affitto non percepiti.

Decreto Sostegni: misure per turismo. Rdc e fondo perduto non pignorabile

Non è finita qui, il maxiemendamento al decreto Sostegni inserisce anche misure per il turismo, con i voucher per i viaggi saltati che dureranno due anni mentre quelli per i concerti tre anni.

In arrivo anche 20 milioni per i bus turistici e 50 milioni di euro in più per il Fondo unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche e il rimborso per gli abbonamenti agli impianti sportivi.

Inoltre, il Reddito di cittadinanza (Rdc) e i contributi a fondo perduto per le imprese non saranno pignorabili.