Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 22 marzo 2021, n. 70 il decreto Sostegni approvato venerdì 19 marzo dal Consiglio dei Ministri.
Il decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, il primo sui ristori del governo Draghi, introduce misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid, con uno stanziamento da 32 miliardi di euro.
Decreto Sostegni, testo definitivo pubblicato in Gazzetta Ufficiale: 5 Titoli e 43 articoli
Il decreto Sostegni pubblicato il 22 marzo 2021 in Gazzetta Ufficiale è composto da 5 titoli e 43 articoli, così suddivisi:
sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore (11 mld);
lavoro e contrasto alla povertà (10 mld);
salute e sicurezza (6 mld);
sostegno agli enti territoriali (3 mld);
ulteriori interventi settoriali (2 mld).
Per le misure a sostegno delle imprese, protagonisti i nuovi contributi a fondo perduto allargati a tutti i soggetti titolari di partita IVA che abbiano subito perdite di fatturato, tra il 2019 e il 2020, pari ad almeno il 30%.
L’importo dell’indennizzo, che va da un minimo di 1000 fino ad un massimo di 150 mila euro, verrà determinato in percentuale dal 20% al 60% rispetto alla differenza di fatturato rilevata.
Il contributo potrà essere erogato tramite bonifico bancario direttamente sul conto corrente intestato al beneficiario o come credito d'imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione.
Per il sostegno alle attività d’impresa di specifici settori, sono inoltre previsti:
un Fondo per il turismo invernale;
l’aumento da 1 a 2,5 miliardi dello stanziamento per il Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali per autonomi e professionisti;
la proroga del periodo di sospensione delle attività dell'agente della riscossione fino al 30 aprile 2021.
Previsto anche un intervento diretto a ridurre i costi delle bollette elettriche.
Decreto Sostegni in Gazzetta Ufficiale: le misure entrate in vigore
Approvate importanti misure a sostegno del lavoro con il decreto Sostegni pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma anche nuove misure di contrasto alla povertà per un totale di circa 10 miliardi di euro.
In tale ambito, il decreto prevede:
la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021;
la proroga della Cassa integrazione guadagni;
il rifinanziamento, per 400 milioni di euro, del Fondo sociale per occupazione e formazione;
una indennità di 2.400 euro per i lavoratori stagionali e a tempo determinato e di importo variabile tra i 1.200 e i 3.600 euro per i lavoratori sportivi;
il rifinanziamento nella misura di 1 miliardo di euro, del fondo per il Reddito di Cittadinanza, al fine di tenere conto dell’aumento delle domande;
il rinnovo, per ulteriori tre mensilità, del Reddito di emergenza e l’ampliamento della platea dei potenziali beneficiari;
l’incremento di 100 milioni di euro del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del terzo settore;
la proroga degli interventi per i lavoratori in condizioni di fragilità.
Stanziati 6 miliardi per Salute e sicurezza, con 5 dedicati ai vaccini, 3 miliardi per il sostegno agli enti locali e territoriali e 2 miliardi di euro per interventi settoriali dedicati alle attività economiche maggiormente colpite dal Covid.