Il decreto Sostegni ha finalmente varato i nuovi contributi a fondo perduto del 2021 per imprese e professionisti titolari di Partita Iva, con alcune importanti novità che vanno dall’assenza dei codici Ateco alle nuove percentuali di rimborso e di calcolo delle perdite.
Vediamo insieme come cambia l’importo del bonus imprese e Partite Iva 2021, quali sono i requisiti per accedere al nuovo contributo a fondo perduto, come si calcolano i contributi, quali sono le percentuali di indennizzo e i limiti di fatturato previsti.
Dl Sostegni 11,5 mld il fondo perduto per imprese e professionisti: novità
L’approvazione del decreto Sostegni ha finalmente dato il via libera ai nuovi contributi a fondo perduto del 2021, che saranno diversi rispetto a quelli del 2020.
Prima di tutto è stato eliminato il riferimento ai codici Ateco e innalzata a 10 milioni di euro da 5 la soglia massima di fatturato dei soggetti beneficiari, che non saranno più solo imprese ma anche liberi professionisti titolari di Partita Iva.
I nuovi indennizzi 2021 andranno a circa 3 milioni di imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019 (33% nei Ristori precedenti).
Cambia anche il periodo su cui misurare la diminuzione di fatturato e dei corrispettivi, che non sarà più solo relativo al mese di aprile ma sull’intero anno.
Secondo alcuni calcoli i contributi a fondo perduto 2021 andranno soprattutto ad alberghi e ristoranti, con una media pari a 3700 euro ad attività.
Il contributo potrà essere erogato tramite bonifico bancario direttamente sul conto corrente intestato al beneficiario o come credito d'imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione.
I primi bonifici dovrebbero arrivare l’8 aprile grazie alla piattaforma Sogei, con l’obiettivo di risarcire tutti entro il mese di aprile 2021.
Ricordiamo che in totale sono stati stanziati 11,5 miliardi di euro per il bonus imprese e Partite Iva 2021, dopo i 10 miliardi totali erogati nel 2020 dal governo Conte II.
Bonus imprese e Partite Iva: come si calcola importo indennizzo
I nuovi contributo a fondo perduto 2021 verranno erogati sulla base di cinque fasce di ristoro, con l’importo dell’indennizzo determinato in percentuale rispetto alla differenza di fatturato rilevata sul fatturato 2019:
• 60% della perdita media mensile per fatturati inferiori a 100.000 euro;
• 50% per fatturati fra 100.000 e 400.000 euro;
• 40% per fatturati fra 400.000 e 1 milione di euro;
• 30% per fatturati fra 1 e 5 milioni di euro;
• 20% per fatturati fra 5 e 10 milioni di euro.
La formula da applicare per il calcolo dell’importo del bonus imprese e Partite Iva sarà dunque: [(fatturato medio 2020 - fatturato medio 2019)/12]* aliquota dal 20% al 60%.
Facendo un esempio se un’impresa nel 2019 aveva un fatturato annuo pari a 90.000 euro e nel 2020 pari a 50.000, vuol dire che avrà diritto ad un bonus pari a: [(90.000 – 50.000)/12]*60%= 2000.
Previsto un indennizzo minimo di 1.000 euro per le persone fisiche, 2.000 euro per le persone giuridiche fino ad un massimo di 150.000 euro per beneficiario. Anche le start up potranno accedere ai ristori.