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Emirati Arabi, Cina e America nei prossimi 10 giorni saranno ben 3 le sonde che raggiungeranno il Pianeta Rosso. Occhi puntati su Marte per seguire l'arrivo delle sonde lanciate dai tre Paesi, lo scorso luglio a distanza di pochi giorni l'una dall'altra.
Tre sonde verso Marte:
Nei prossimi dieci giorni arriveranno su Marte 3 sonde lanciate a pochi giorni di distanza a luglio, approfittando della finestra temporale in cui Marte si trovava in posizione favorevole rispetto alla Terra (evento che si verifica ogni due anni) da Emirati Arabi, Cina e America. Assente da questo maxi "assembramento spaziale" l'Europa costretta a rinviare al 2022 la missione di lancio ExoMars, dell'Agenzia spaziale europea (Esa) e della russa Roscosmos, a causa di ritardi tecnici e all'emergenza covid.
Quando arriveranno su Marte le 3 sonde?
Ecco le date di arrivo delle sonde su Marte:
Il 9 febbraio 2021, la prima ad arrivare sarà la sonda Hope degli Emirati Arabi Uniti, che dovrà fare anche una manovra spericolata per inserirsi nell'orbita del Pianeta Rosso intorno alle 16:41 (ora italiana).
Il 10 febbraio 2021 toccherà alla sonda cinese Tianwen-1,
Il 18 febbraio 2021 invece sarà la volta della missione della Nasa Mars 2020 con il rover Perseverance.
Marte, sonda Hope Emirati Arabi, la più "azzardata":
La missione Hope degli Emirati Arabi Uniti è un evento eccezionale per il paese in quanto rappresenta il suo debutto interplanetario e festeggia con questa prima missione, i 50 anni della sua fondazione.
La sonda Hope, oltre ad essere la prima che arriverà sul Pianeta Rosso, è anche la più interessante in quanto dovrà effettuare una manovra azzardata per inserirsi in orbita con Marte. Per cogliere correttamente il campo gravitazionale marziano, Hope dovrà rallentare da 121.000 a 18.000 chilometri orari, per farlo dovrà utilizzare i suoi sei motori Delta-V per 27 minuti. La manovra dovrà essere poi effettuata in maniera completamente automatica visto che il pilotaggio manuale delle sonde dalla Terra sono impossibili a causa della distanza. Secondo le stime, il successo del manovra è al momento del 50% per cui è possibile che la sonda Hope possa mancare Marte o, peggio, schiantarsi sul pianeta. Se invece andrà tutto secondo come i piani, Hope rimarrà in orbita per circa un anno marziano (687 giorni) e sarà utilizzata per monitorare la meteorologia e la climatologia del pianeta con tre appositi strumenti scientifici: lo spettrometro infrarosso Emirs, lo spettrometro ultravioletto Emus e la camera ad alta risoluzione Exi.
Marte, la missione cinese Tianwen-1:
La missione cinese Tianwen-1, il cui nome significa letteralmente "ricerca delle verità celesti" si spingerà oltre rispetto alla sonda Hope: oltre all'orbiter ci sarà anche un rover che a maggio dovrà staccarsi dalla sonda e dovrà provare a posarsi sul suolo marziano, permettendo così alla Cina di diventare il secondo Paese al mondo dopo gli Stati Uniti a fare un atterraggio morbido sul Pianeta Rosso.
Marte, missione Mars 2020 della Nasa:
La missione della Nasa chiamata Mars 2020 prevede invece di portare il suo quinto rover sulla superficie marziana, e lo farà tramite Perseverance che avrà il compito di riportare i primi campioni di Marte sulla Terra entro il 2031 in collaborazione con l'Agenzia spaziale europea (Esa).