Tasse sulla casa

Riforma del catasto: arriva nuovo sistema Sit. Rischio aumento tasse

Arriva il Sit, Sistema integrato del Territorio dell’Agenzia delle entrate per dati completi su case. La Riforma del catasto potrebbe far lievitare le tasse

Riforma del catasto: arriva nuovo sistema Sit. Rischio aumento tasse

Il futuro premier Mario Draghi ha dichiarato durante le consultazioni che non intende aumentare le tasse e che non ci sarà nessuna patrimoniale.

 

Eppure il timore che qualcosa possa cambiare relativamente alla tassazione esiste, con la Riforma del catasto che potrebbe far lievitare le richieste dello Stato nei confronti dei proprietari di immobili.

 

Riforma del catasto in vista: tremano i proprietari

È da molto tempo che si discute di Riforma del catasto per rendere più equo il sistema di tassazione sulla casa.

 

L’attuale sistema di calcolo della rendita catastale di una casa, valore sul quale vengono poi calcolate le tasse da pagare, si basa sul numero dei vani catastali di una abitazione e non sui metri quadrati. Ciò sta a significare che il possessore di un’abitazione di 50 metri quadri con quattro vani si trova a dover pagare più tasse di colui che ne ha una di 60 metri quadri da tre vani.

 

Per mettere fine a questa ingiustizia si è pensato ad una Riforma del catasto, che rischia però di tradursi in un consistente aumento delle tasse per alcuni italiani.

 

Riforma del catasto: al via il Sit. Cos’è e a cosa serve

Finora nulla era stato fatto per la Riforma del catasto ma ora qualcosa si muove con il Sit, Sistema integrato del Territorio dell'Agenzia delle entrate, la cui attivazione è stata avviata dal 1° febbraio 2021 in modo progressivo su tutto il territorio nazionale.

 

Cos’è il Sit e a cosa serve? Il Sit è uno strumento che dovrebbe avere funzioni relative al catasto, ai servizi geotoporartografici e all'anagrafe immobiliare integrata. In particolare, disciplinerà le modalità di visura e consultazione di atti ed elaborati catastali, sia presso gli uffici dell’Agenzia, sia per via telematica, nonché le modalità di accesso telematico alla base dei dati catastali da parte dei sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni.

 

Grazie al Sit, l’Agenzia delle entrate avrà la possibilità di conoscere i dati di oltre 70 milioni di abitazioni, atti, valori catastali, mappe, immagini satellitari, con la possibilità in futuro di rivedere coerentemente i valori delle relative rendite catastali delle case.

 

Sconcertato Nicolò Rebecchini, presidente dell’Acer di Roma - Associazione costruttori edili di Roma e Provincia, secondo il quale una revisione delle rendite catastali in questo momento già di per sé delicato avrebbe come effetto un “allontanamento dal mercato immobiliare da parte di chi vorrebbe avvicinarsi al bene casa per soddisfare le proprie esigenze familiari”.

 

Secondo l’Acer la Riforma del catasto deve necessariamente essere inquadrata in “una più ampia rivisitazione dell’imposizione fiscale nel nostro Paese, ma anche nell’ambito di una profonda riflessione sulle politiche per la casa. Procedere per compartimenti stagni potrebbe produrre effetti molto pericolosi”.

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